REGOLAMENTI SANITARI SCOLASTICI

CHE COS'E'
Lo scopo del regolamento pediatrico per gli asili nido e scuole d’infanzia è quello di fornire indicazioni volte alla tutela del singolo e della collettività, obiettivo che può essere perseguito solo attraverso la reciproca collaborazione e la partecipazione del personale della scuola, del personale sanitario e dei genitori. Qualora sia necessario, in particolare in caso di malattie infettive, la scuola deve fornire tempestivamente gli elenchi aggiornati dei bambini frequentanti le classi alla Pediatria di Comunità.


RIVOLTO A:

Genitori con figli in età pre scolare e scolare.

INFORMAZIONI UTILI:

Per le ammissioni, se il bambino che deve iniziare la scuola ha problemi di salute o alimentari che richiedono specifici interventi
durante la permanenza a scuola, i genitori devono contattare la Pediatria di Comunità 15-20 giorni prima
dell’inserimento scolastico.
I casi in cui  si rende necessario l'allontanamento del bambino dalla scuola sono:
. febbre (temperatura ascellare > 38° C o rettale > 38,5° C )
. tosse persistente con difficoltà respiratoria
. diarrea (2 o più scariche con feci liquide) nella stessa giornata
. vomito (2 o più episodi) nella stessa giornata
. congiuntivite purulenta (definita da secrezione giallo-verdastra dell'occhio)
. manifestazioni cutanee estese e/o con numerosi elementi non identificabili come punture di insetti
. stomatite accompagnata da scialorrea (abbondante salivazione) e/o difficoltà di alimentazione
. pianto persistente inusuale per quel bambino
. malessere generale, inusuale apatia, iporeattività
L’allontanamento va fatto di regola nel più breve tempo possibile. Non è necessario allontanare i bambini con lievi disturbi, vanno segnalati ai genitori al momento del ritiro consueto da scuola.
In caso di Pediculosi: nel caso di sospetta presenza di pidocchi (uova e/o parassiti), l’educatrice allontanerà il bambino al termine dell’orario scolastico. Il bambino rientrerà a scuola dopo l'esecuzione di adeguato trattamento dichiarato dai familiari.
Per le riammissioni la legge regionale 16 luglio 2015 n. 9 art. 36 (pdf6.36 KB) sulla semplificazione delle certificazioni sanitarie in materia di tutela della salute in ambito scolastico ha di fatto abolito i certificati di riammissione scolastica, e. come raccomanda la nota della Regione: "La legge in oggetto, che si applica a tutte le scuole di ogni ordine e grado, responsabilizza maggiormente sia i medici curanti nell'informare ed educare i genitori alla comprensione, nel caso di una malattia infettiva, delle indicazioni di profilassi e al rispetto delle eventuali indicazioni contumaciali nei casi in cui la malattia infettiva contagiosa lo richieda sia le famiglie nell'assicurare la piena guarigione dei ragazzi nel rispetto anche della tutela della salute collettiva prima di rinviarli a scuola".
Alcune malattie infettive (ad esempio: meningiti, epatiti virali, diarree batteriche, scabbia, tubercolosi, morbillo, rosolia, pertosse, tigna) richiedono una sorveglianza attiva nella collettività da parte della Pediatria di Comunità. Se un bambino viene riscontrato affetto da una delle seguenti malattie da parte del Pediatra/Medico di libera scelta è necessario che quest'ultimo avverta tempestivamente la Pediatria di Comunità per la sorveglianza del caso e che la riammissione rispetti i periodi  indicati dalla legislazione vigente.

 MALATTIA PERIODO DI CONTUMACIA (allontanamento dalla comunità e permanenza in ambito domiciliare)

  • Epatite virale A Fino a 15 giorni dalla diagnosi Febbre tifoide Fino alla negativizzazione di 3 coprocolture eseguite a distanza di almeno 48 ore dalla fine del trattamento antibiotico
  • Meningite batterica Fino a guarigione clinica Morbillo Fino a guarigione clinica ed almeno per 5 giorni dalla comparsa dell’esantema Ossiuri Almeno per 24 ore e dopo l’effettuazione della terapia
  • Parotite Fino a guarigione clinica ed almeno per 9 giorni dalla comparsa della tumefazione parotidea
  • Pediculosi Dopo trattamento specifico Pertosse Fino a 5 giorni dall’inizio del trattamento antibiotico
  • Rosolia Fino a guarigione clinica o per 7 giorni dalla comparsa dell’esantema
  • Salmonellosi minori Fino a guarigione clinica
  • Scabbia Fino a verifica di avvenuto trattamento
  • Scarlattina Fino a 48 ore dall’inizio del trattamento antibiotico
  • Sindrome mano-bocca-piede Fino a guarigione clinica Varicella Fino a 5 giorni dalla comparsa delle vescicole e sino al loro essiccamento

Non possono frequentare:
- i bambini la cui malattia richiede cure che il personale non è in grado di fornire senza compromettere la salute e la sicurezza degli altri bambini
- i bambini con limitazioni funzionali (es.: gessi, bendaggi estesi, protesi, ecc.) che ne ostacolino significativamente la partecipazione alle normali attività e alla vita della scuola che rientrino nel punto precedente.
Questi casi potranno frequentare solo dopo valutazione delle insegnanti e del Coordinatore del Nido o della Scuola d‘Infanzia, e l'idoneità alla frequenza successivamente certificata dal Pediatra di Comunità.

Nell’ambito dei Nidi e Scuole dell’Infanzia non vengono somministrati farmaci ai bambini. Nel caso il bambino presenti problemi di salute, che richiedano permanentemente o temporaneamente particolari attenzioni e/o terapie (per esempio: malattie croniche, allergie, ecc) da attuare nell’ambito della scuola, si raccomanda ai genitori di darne comunicazione alla Pediatria di Comunità, per l’eventuale predisposizione di uno specifico accordo condiviso e formalizzato (Protocollo Provinciale) tra famiglia, scuola e Pediatria di Comunità.

ALIMENTAZIONE
La Pediatria di Comunità e il SIAN (Servizio igiene degli alimenti e nutrizione) stabiliscono la tabella dietetica quotidiana per una corretta alimentazione dei bambini. Le diete speciali per patologia dovranno essere prescritte dal medico e  la richiesta  va presentata al centro produzione pasti della scuola  www.riboscuola.it
Diete richieste dai genitori per motivi culturali, ideologici o religiosi (ad esempio: vegetariane, vegane, musulmane, ebraiche, ecc), vanno indirizzate ai servizi di ristorazione scolastica, senza richiesta del pediatra curante, secondo tempi e modalità indicate sul sito www.riboscuola.it al fine di consentirne la adeguata programmazione.


In tema di sicurezza e pronto soccorso è opportuno che i bambini all’asilo nido e alla scuola dell’infanzia non indossino collane, bracciali, orecchini o altri oggetti simili, poiché possono essere fonte di pericolo nel gioco per sé e per gli altri.
In caso di trauma importante e/o perdita di coscienza, chiamare il 118 e avvisare contestualmente la famiglia.
Il personale in servizio nei Nidi, indossa calzature che non vengono utilizzate al di fuori degli ambienti interni del plesso. I genitori e tutti coloro che per motivi diversi entrano, anche transitoriamente nel Nido (sezione lattanti) devono indossare apposite soprascarpe di cui è cura dei singoli interessati provvedersi. È possibile l’utilizzo individuale di pannolini lavabili propri, qualora i genitori lo desiderino, nel rispetto della procedura provinciale.

Per problemi non previsti nel contesto delle norme esposte si potrà consultare telefonicamente la Pediatria di Comunità.

Ulteriori informazioni e approfondimenti:

La salute a scuola

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ultima modifica 2024-03-22T12:57:00+02:00
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