In questo periodo, dopo l’inserimento al nido, mio figlio di quattordici mesi si sveglia spesso. Ho provato a portarlo nel lettone con noi e così si riaddormenta. Sto sbagliando?

Risponde la Redazione Regionale (11/04/19)

Il lettone dei genitori non è un tabù, i bambini possono stare nel lettone se i genitori sono sereni rispetto a tale scelta, tuttavia si può circoscrivere questa possibilità a eventi particolari. Ad esempio, nel caso di una malattia, di febbre, quando stanno per spuntare i dentini, sappiamo che i più piccoli si sentono spaventati, fanno fatica a sopportare da soli sensazioni sgradevoli come il malessere fisico, hanno bisogno di essere particolarmente coccolati, e se non trovano il modo di calmarsi può essere utile tenerli più vicini. Anche improvvisi cambiamenti della quotidianità possono causare il risveglio notturno come il ritorno al lavoro della mamma o l’inserimento al nido. Si tratta di fasi di passaggio, e una volta superate, è possibile riaccompagnare il bambino nel suo lettino. Se la mamma e il papà desiderano maggiore intimità, possono trovare altri modi per rassicurare il bambino, standogli vicino, accarezzandolo e parlandogli dolcemente, fino a quando troverà nel tempo le sue strategie per auto consolarsi e riaddormentarsi in maniera autonoma nel proprio lettino.

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ultima modifica 2019-04-11T11:42:14+01:00
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