Matrimonio di cittadini di diversa nazionalità


L'ampliarsi dei paesi coinvolti nei processi migratori internazionali ha prodotto negli ultimi anni in Italia (e nella nostra regione) uno scenario inedito dal punto di vista dell'integrazione, anche attraverso matrimoni fra cittadini stranieri e cittadini italiani.

Matrimonio tra un cittadino italiano e un cittadino straniero

Un "matrimonio misto" in Italia si riferisce all'unione tra un cittadino italiano e un cittadino straniero. Per contrarre matrimonio in Italia, i cittadini stranieri devono ottenere un nulla-osta dall'autorità diplomatica competente (Consolato o Ambasciata) in Italia e possedere un documento che attesti la regolarità del soggiorno in Italia. Il nulla-osta deve essere legalizzato presso la Prefettura competente. In assenza di nulla-osta, è necessaria una sentenza del Tribunale Italiano​​.

La documentazione richiesta comprende:

  1. Passaporto: Documento d'identità valido.
  2. Documento che Attesti la Regolarità del Soggiorno: Necessario per confermare la legalità della permanenza nel territorio italiano.

In assenza di Nulla-Osta, è richiesta una sentenza del Tribunale Italiano in seguito a un provvedimento di rifiuto emesso dall'ufficiale di stato civile.

Per gli stranieri residenti in Italia, l'ufficiale di stato civile si occuperà di acquisire gli altri documenti necessari per le pubblicazioni di matrimonio.

La procedura per celebrare un matrimonio in Italia è la stessa anche nel caso in cui entrambe le persone coinvolte siano cittadini stranieri.

Dove andare

Per tutte le informazioni, occorre rivolgersi all’Ufficio “Stato Civile” del proprio comune di residenza.

Effetti sulla cittadinanza dei coniugi e dei loro figli 

Quando gli sposi hanno cittadinanza diversa possono acquisire, in seguito al matrimonio, la cittadinanza dell'altro coniuge, se la legislazione dei rispettivi stati lo prevede.

La legislazione italiana prevede che, a seguito del matrimonio, un cittadino straniero possa richiedere la cittadinanza italiana se sposato con un cittadino italiano.

I requisiti includono:

  • Residenza legale in Italia per almeno due anni dopo il matrimonio (o tre anni se residenti all'estero).
  • Validità del matrimonio.
  • Assenza di separazione tra i coniugi, anche di fatto.
  • Assenza di condanne penali e impedimenti relativi alla sicurezza nazionale.

Per quanto riguarda i figli nati da un matrimonio misto, questi possono possedere la doppia cittadinanza dalla nascita fino alla maggiore età, tramite il "diritto di sangue" da entrambi i genitori, purché le leggi dei rispettivi paesi lo consentano.


Ulteriori informazioni

Validità del matrimonio italiano all'estero

Un matrimonio celebrato in Italia, sia tra un cittadino italiano e uno straniero sia tra due cittadini stranieri, non è automaticamente riconosciuto come valido nello Stato di origine del cittadino straniero. Per ottenere la validità internazionale dell'atto di matrimonio, è necessario presentarlo al Consolato o all'Ambasciata del paese straniero in Italia. Questo passaggio è essenziale per soddisfare le specifiche richieste legali dello Stato estero interessato.

Italiani che si sposano all'estero

I cittadini italiani che progettano di sposarsi in un paese estero devono considerare che le normative matrimoniali possono variare significativamente da un paese all'altro. Pertanto, è consigliabile informarsi presso l'Ufficio di Stato Civile del paese straniero su quale documentazione sia necessaria per il matrimonio. Se si incontrano difficoltà nel trovare l'ufficio competente, si può richiedere assistenza al Consolato del paese estero situato in Italia. Questo passo assicura il rispetto delle leggi e delle procedure locali del paese in cui si intende celebrare il matrimonio.


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