Alla scoperta della salina di Comacchio

Estesa per 600 ettari e area protetta del Parco del Delta del Po, una meta interessante e suggestiva per una gita di inizio estate.

La storia ci racconta che Comacchio è stata legata al sale fin dall'antichità e per questo è stata oggetto di continui attacchi e tentativi di conquista, per la sua posizione strategica lungo la via del commercio e per la presenza dell'oro bianco.
Salina di Comacchio La Salina di Comacchio conserva un impianto realizzato in epoca napoleonica nel XIX secolo. L'impianto non è più in funzione da 30 anni e oggi è un'area naturale protetta all'interno del Parco del Delta, che offre assieme a panorami mozzafiato, habitat unici per un vasto numero di specie avicole che ogni anno scelgono di transitare o nidificare in questo splendido luogo.
Simbolo delle Saline di Comacchio sono i fenocotteri rosa, che hanno cominciato ad insediarsi in queste valli nel 2000 e da allora è diventata una delle colonie stanziali più numerose in Italia, ma possiamo ammirare anche la Valpoca, il Cavaliere d'Italia, il Chiurlo, l'Airone bianco maggiore, il Cormorano, il Falco di palude, il Gabbiano reale.

Escursioni in salina
La Salina è visitabile esclusivamente con l’accompagnamento delle guide della Salina da marzo ad ottobre secondo un calendario . Sono in programma escursioni pensate per le famiglie, durante le quali sarà possibile fare piccoli esperimenti per misurare la salinità dell’acqua, osservare i microrganismi al microscopio, oltre a fare birdwatching lungo i percorsi attrezzati, visitare la Torre Rossa e la sala espositiva. Così come sarà possibile organizzare escursioni per birdwatchers, fotografi e amanti della natura, a piedi, in bicicletta e con il trenino.

La salina in trenino
La Salina di Comacchio era interamente percorsa da rotaie su cui veniva trasportato il sale dai bacini salanti ai depositi; nei primi decenni di vita della Salina i vagoncini venivano spinti a mano dai salinari, poi dal 1909 divennero elettrici.
Per rievocare la  tradizione i turisti potranno ripercorrerne in treno i sentieri, sulle tracce dell’antico treno che trasportava il sale al termine della raccolta. Il percorso sul trenino, permetterà di immaginare l’intero processo produttivo, grazie alle spiegazioni delle guide e alla fermata alla Salinetta didattica dimostrativa.

La salina in bicicletta
La salina di Comacchio può essere raggiunta anche in bicicletta attraverso un percorso molto panoramico e suggestivo, fattibile anche da una famiglia con bambini.  Dal Lido degli Estensi, nell'area portuale vicino al canale di Porto Garibaldi, parte un percorso ciclabile, che inizialmente affianca via Cagliari, proseguendo poi sino alle saline. Attenzione: al termine della Via della Corriera Antica, si deve attraversare il Canale Logonovo per raggiungere il cancello d'ingresso della Salina se si vuole svolgere l'escursione a piedi. In seguito poi si può continuare l’anello in bici. Per i dettagli, consultare il sito:
www.piste-ciclabili.com/itinerari/2061-Comacchio—Valle—Salina—P.Garibaldi-(anello)

Calendario visite 2019
https://www.salinadicomacchio.it/visite-guidate/giorni-di-apertura-e-orari-di-visita/

Costi : 8 euro (intero), 6 euro (ridotto dai 6 ai 13 anni), gratuito fino ai 3 anni e over 65. Le escursioni hanno una durata di circa 2 ore e mezza, il percorso è agibile per tutti.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 345 3080049 dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 17.00 - email cea@cadf.it , sito https://www.salinadicomacchio.it


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