Contributo per l'affitto per i nuclei famigliari residenti in Emilia Romagna

Grazie al Fondo affitti, i Comuni potranno concedere alle famiglie che faticano a pagare l'affitto della casa in cui abitano, un contributo che potrà variare da 2 a 6 mensilità, per un tetto massimo di 3000 euro.

Un aiuto concreto per le famiglie che si trovano in difficoltà a pagare l'affitto. Fino a 6 mensilità in un anno per un contributo che può arrivare a 3000 euro.

Questi i requisiti principali:

  • residenza in Emilia Romagna
  • cittadinanza italiana o UE o non UE con permesso di soggiorno di almeno un anno o permesso CE di lungo periodo
  • residenza nell'alloggio a cui si riferisce il contratto
    presenza di un contratto di locazione regolarmente registrato
  • valore ISEE compreso tra 3000 euro (valore minimo) e 17.154 euro (valore massimo - alcuni comuni possono prevedere un ISEE più basso)
  • canone mensile di affitto, comprensivo canone mensile di affitto, comprensivo delle rivalutazioni istat ed escluse le spese condominiali, non superiore a 700 euro
  • non essere assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica

I fondi sono gestiti da ogni singolo Comune che determina i requisiti di accesso e le modalità di gestione dell'intervento con l'emissione di un proprio bando.

La domanda può essere presentata da un componente il nucleo ISEE maggiorenne anche non intestatario del contratto di locazione purchè residente nel medesimo alloggio oggetto del contratto di locazione.

Il contributo elargito è una quota fissa definita dal singolo comune e comunque non oltre i 3000 euro (da un minimo di 2 ad un massimo di 6 mensilità). 

Il beneficiario del contributo è il soggetto che ha presentato domanda, ma i comuni possono prevedere l'opzione che il contributo sia erogato direttamente al proprietario dell'alloggio, a sanatoria del ritardo nel pagamento del canone. L'assegnazione del contributo avverrà secondo una graduatoria , fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

La scadenza dei bandi non va oltre il 28/02/2020, ma i comuni possono stabilire una data di scadenza anteriore . I comuni che nel 2019 abbiano già attivato analoghi bandi per il sostegno dell'affitto la scadenza potrà essere prorogata al 31/05/2020Per maggiori informazioni rivolgersi al Comune di residenza.

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