Gli Ecomusei in Emilia-Romagna

Una preziosa risorsa per tutti: un'idea per una gita con tutta la famiglia alla riscoperta del territorio emiliano-romagnolo

L’Emilia-Romagna ospita ben 35 musei etnografici, a testimonianza della consapevolezza delle profonde trasformazioni avvenute in pochi decenni sul proprio paesaggio e sullo storico rapporto con la campagna, che è stata attraversata da profondi cambiamenti, accanto a tradizioni immutate nel tempo.

Diversi sono i percorsi proposti alle famiglie con lo scopo di studiare e rappresentare le radici dei territori che compongono la nostra regione.

Accanto ai 35 musei etnografici presenti in regione, troviamo anche i 19 Musei del Mondo Rurale e del Gusto, vocati alla cultura agro-alimentare dei vari distretti, e i 13 Ecomusei più attenti al rapporto fra innovazione e tradizione della cultura materiale.

Gli ecomusei, in mancanza di una legislazione specifica, puntano sulla tutela dei patrimoni immateriali come “il saper fare”, incentivando lo sviluppo di azioni di responsabilità delle varie comunità nei confronti degli ambienti naturali che li ospitano.

Lo scopo dichiarato è quello di non restare ostaggio della nostalgia prodotta da arnesi e mestieri ormai scomparsi, quanto invece di trarre, dalla consapevolezza della tradizione, senso di appartenenza, rispetto e conoscenza delle specificità ambientali e se possibile, spunti creativi per rilanciare pratiche artigianali ancora preziose per l’economia del territorio.

Gli Ecomusei in Emilia-Romagna:

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ultima modifica 2019-04-17T16:40:28+02:00
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