Microcredito Etico-Sociale (BCC ravennate e imolese)

CHE COS'E'
Il microcredito si configura come una forma di finanziamento destinata a persone che vivono temporanei momenti di difficoltà economica e che, pur svolgendo un’attività lavorativa, hanno limitate possibilità di accesso alle istituzioni creditizie: al centro del sistema, ideato da Muhammad Yunus, vi è una consolidata rete di rapporti interpersonali, che si basano sulla fiducia reciproca e sullo scambio di informazioni, suggerimenti, iniziative. Nasce, in questo modo, un duplice livello di interazione, che riguarda i cittadini e le banche, attraverso le attività di assistenza e monitoraggio, e gli stessi soggetti ai quali il prestito è concesso con un proficuo scambio di informazioni ed esperienze. Il risultato finale è la formazione di reti sociali in continuo fermento in grado di generare comportamenti virtuosi e responsabili.

RIVOLTO A:
Il microcredito è un progetto di finanziamento etico-sociale per sostenere le famiglie che versano in precarie condizioni economiche.  I finanziamenti dell’iniziativa sono destinati a sovvenzionare spese necessarie e straordinarie a favore di coloro che non posseggono al momento le minime garanzie, ma hanno un reddito, seppur modesto, tale da far ritenere possibile – in assenza di eventi imprevisti – il rimborso del prestito, anche in relazione alla misura del tasso di interesse, particolarmente contenuto.
I destinatari dei finanziamenti, con un massimo finanziabile di 10.000 euro, sono le famiglie numerose, i giovani nuclei famigliari, le famiglie che presentano situazioni svantaggiate, le persone singole (anziani, immigrati, ecc.), gli studenti universitari o i neo-laureati.
Di seguito il dettaglio dei destinatari.

1) Giovani famiglie in stato di bisogno:
- famiglie costituite nei 12 mesi antecedenti o da costituire nei 12 mesi successivi alla richiesta;
- reddito complessivo annuo lordo della famiglia non superiore a € 20.000
- età dei richiedenti: massimo 35 anni.
- se la famiglia è proprietaria di immobile deve essere solo quello utilizzato a scopo abitativo, o comunque immobile che non produce entrate.

2) Famiglie numerose in stato di bisogno:
- con due o più figli minorenni o studenti e senza reddito proprio;
- famiglie adottive od affidatarie di minori;
- reddito complessivo annuo lordo della famiglia non superiore a € 25.000
- se la famiglia è proprietaria di immobile deve essere solo quello utilizzato a scopo abitativo, o comunque immobile che non produce entrate.

3) Persone singole, famiglie con anziani, con situazioni svantaggiate o in stato di bisogno:
- reddito complessivo annuo lordo della famiglia non superiore a € 25.000
- situazioni di disagio dovute alla presenza di:
a) figli o familiari con: handicap grave fisico o psichico, malattia fisica o psichica, invalidità oltre 70%;
b) separazioni problematiche ed altre situazioni particolari (anziani da assistere, immigrati, ecc.) da valutare caso per caso, su segnalazione dell’”Associazione Sottoscrittrice”.
- destinato anche all’acquisto di strumenti che facilitino l’ingresso nel mondo del lavoro (es mezzi di trasporto, computer, ecc.)
- se la famiglia è proprietaria di immobile deve essere solo quello utilizzato a scopo abitativo, o comunque immobile che non produce entrate.

4) Persone singole (giovani, anziani, immigrati, ecc.) in stato di bisogno:
- reddito complessivo annuo lordo non superiore a €. 15.000
- che necessitino di temporaneo sostegno economico, verificato dall’”Associazione sottoscrittrice”
- se la persona è proprietaria di immobile deve essere solo quello utilizzato a scopo abitativo o comunque immobile che non produce entrate

5) Studenti universitari o neo-laureati:
in presenza di redditi familiari non elevati (limite punto 2)
- neo-laureati od iscritti al 3° anno accademico e non abbiano oltre un anno di ritardo sul piano di studi;
- media dei voti non inferiore a 24/30;
- età massima: 30 anni;
Destinato a finanziare specializzazioni, tesi su argomenti specialistici, acquisto di P.C. e altri strumenti professionali;
E’ possibile posticipare l’inizio dell’ammortamento all’anno successivo a quello in cui il richiedente presume di conseguire la laurea (o la specializzazione): in tal caso è obbligatorio acquisire la firma di garanzia di almeno un genitore. Altre ipotesi saranno valutate caso per caso.
E' inoltre prevista una particolare forma di finanziamento denominata

6) Prestiti a famiglie in stato di bisogno per il pagamento delle tasse universitarie
- durata massima 12 mesi
- importo massimo 1.500 Euro, ripetibile per ogni anno di frequenza universitaria, per studenti che siano sostanzialmente in pari con il proprio piano di studi, con presentazione della relativa documentazione.

La durata dei prestiti è generalmente di 36 mesi, prorogabili a 60 mesi, in casi eccezionali e motivati.

DOVE ANDARE:
Il micro credito è concesso dal Credito Cooperativo ravennate e imolese, che su segnalazione delle associazioni e degli enti aderenti all'accordo, si riserva l'accettazione delle richieste presentate.
Numerosi gli enti che hanno aderito all'iniziativa e che si propongono quali tutor dei richiedenti il finanziamento:

  • Compagnia delle Opere Ravenna-Ferrara, settore non profit;
  • ACLI Provincia di Ravenna;
  • Caritas Diocesana Faenza-Modigliana;
  • Servizi Sociali Associati dei Comuni del faentino, Faenza (6 Comuni del territorio);
  • SOS Donna di Faenza;
  • Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna di Lugo (9 Comuni del territorio);
  • Caritas Diocesana di Ravenna-Cervia;
  • Fondazione San Rocco di Ravenna;
  • Consorzio Fare Comunità della Provincia di Ravenna;
  • Conferenza S. Vincenzo della Diocesi di Imola;
  • Consorzio Il Solco di Imola;
  • Caritas Diocesana di Imola
  • Servizio Sociale Associato Ravenna Cervia e Russi.


INFORMAZIONI UTILI:
In allegato convenzione e dettagli dell'iniziativa.
Convenzione (pdf796.05 KB)
Tipologie (pdf586.32 KB)

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