Casa di Sant'Anna

CHE COS'E':
Casa di Sant'Anna è una struttura residenziale, a carattere familiare, di tutela sociale, sviluppo e sostegno alla genitorialità. E' gestita da una Cooperativa Sociale ONLUS.  Accoglie gestanti, anche minorenni, e nuclei mono-genitoriali con figli minori che si trovano in una situazione personale di disagio legato all’abbandono da parte del partner, alla interruzione del rapporto con la famiglia di origine, alla mancanza di risorse economiche e/o relazionali. L’intervento ha lo scopo primario di assicurare la tutela dei bambini prossimi alla nascita e/o dei minori che accompagnano la madre attraverso il suo sostegno ed il tentativo di farle comprendere la sua identità ed il suo ruolo genitoriale.

RIVOLTO A: 
la tipologia di utenza che viene accolta è composta da gestanti o madri anche minorenni e nuclei monoparentali  (con figli minori): minori che si trovano in una situazione personale di disagio legato a maternità difficile o indesiderata, difficoltà relative all'immigrazione, con disagio psicorelazionale che si trovano a vivere in ambienti marginali, in situazioni di fragilità psicosociale, con problematiche di disoccupazione, provenienti da ambienti familiari disagiati, che hanno subito abusi e violenze, che hanno subito ogni tipo di sfruttamento da parte della criminalità organizzata, in difficoltà di svolgimento della funzione genitoriale sancita da un provvedimento del Tribunale dei minori.

DOVE ANDARE:
Cooperativa Sociale Casa di Sant'Anna
Via Spallanzani 7 - 47924 Rivazzurra di Rimini
Telefono e fax: 0541 375448
E- mail: info@casadisantanna.it
Per ulteriori informazioni visita il sito della struttura.

INFORMAZIONI UTILI:
Gli inserimenti sono richiesti dai Servizi Sociali territoriali sia dell’Azienda U.S.L di Rimini con la quale è in atto una convenzione, sia dei Comuni della Regione Emilia Romagna e di altre Regioni. Avvengono dopo la valutazione della situazione del nucleo mono-genitoriale attraverso una relazione dettagliata che si richiede al Servizio Sociale di inviare. Le dimissioni si decidono in accordo con tutti i riferenti, quando si ritengono raggiunti gli obiettivi del progetto o qualora le ospiti manifestino gravi comportamenti tali da non permettere più il proseguo dell’accoglienza.