Bonus di 1500 euro per retta iscrizione asilo nido e supporto domiciliare

COS'E':

Il Bonus nido è una misura strutturale, cioè che non scade, e consiste in un contributo economico ai genitori di figli nati, adottati o affidati fino a tre anni d’età per (a scelta):
- le spese di frequenza dell’asilo nido;
- spese di baby sitter presso la propria abitazione, in caso di bambini che non possono frequentare l’asilo perché affetti da gravi patologie (detto anche supporto domiciliare).

La legge 27 dicembre 2019, n 160 ha incrementato, a decorrere dall'anno 2020, l'importo del contributo per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati, nonché per l'introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche, portandolo fino ad un massimo di 3.000 euro su base annua per i nuclei familiari in possesso di ISEE minorenni in corso di validità (riferito al minore per il quale è richiesta la prestazione) fino a 25.000 euro.

Per i nuclei familiari con un ISEE minorenni compreso tra 25.001 e 40.000 euro, l’agevolazione potrà spettare in misura pari a un massimo di 2.500 euro.

Infine, spetterà l’importo minimo di 1.500 euro nell’ipotesi di ISEE minorenni oltre la predetta soglia di 40.000 euro, ovvero in assenza dell’ ISEE.

Il premio è corrisposto direttamente dall’INPS su domanda del genitore che può presentare la domanda per il minore nato o adottato in possesso dei requisiti di legge.

  • Il bonus asilo nido verrà erogato con cadenza mensile, suddividendo l'importo su 11 mensilità, direttamente al genitore che ha sostenuto il pagamento.
    Il contributo mensile erogato dall'Istituto non può eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta
    Il bonus asilo nido non può essere fruito, inoltre, in mensilità coincidenti con quelle di fruizione del Voucher baby sitting o contributo asili nido (alternativo al congedo parentale).  Il premio asilo nido non è cumulabile con la detrazione fiscale per la frequenza asili nido, a prescindere dal numero di mensilità percepite e non può essere usufruito in coincidenza con i contributi per l'acquisto di servizi per l'infanzia (ex voucher baby sitting - asilo nido). 
  • Il bonus per le forme di assistenza presso la propria abitazione, viene erogato a seguito di presentazione da parte del genitore richiedente, che risulti convivente con il bambino,  di un attestato rilasciato dal pediatra di libera scelta che attesti per l’intero anno di riferimento, “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”.

Anche per l'anno 2023 l’importo della prestazione erogata varia in base al valore dell’ ISEE minorenni riferito al minore per cui è richiesta la prestazione, secondo le seguenti fasce:

ISEE minorenni fino a 25.000 euro = importo erogabile 3.000 euro;
ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro = importo erogabile 2.500 euro;
ISEE minorenni da 40.001 = importo erogabile 1.500 euro.
Nel caso in cui non sia presente un ISEE minorenni in corso di validità, il budget assegnato sarà pari a 1.500 euro.

Sarà preso a riferimento l’ ISEE minorenni in corso di validità l’ultimo giorno del mese precedente a quello di presentazione della domanda.

Il Bonus viene erogato, secondo l'ordine di presentazione della domanda, in un'unica soluzione direttamente al genitore richiedente.
Le eventuali domande che in base ai tempi di presentazione, per insufficienza di budget, non potranno essere accolte saranno comunque ammesse ma “con riserva”. Qualora a fine anno dovessero residuare somme ancora disponibili, le stesse domande potranno essere recuperate e poste in lavorazione secondo l’ordine di presentazione acquisito.

IMPORTANTE: Il Bonus Nido rimane anche con l'introduzione dal 2022 dell'Assegno Unico e Universale.


RIVOLTO A:

Il Bonus Nido spetta ai genitori di minori fino a 3 annianche adottati o in affidamenti. Può essere richiesto dal genitore che sostiene l’effettivo pagamento delle rette scolastiche o, per i servizi di assistenza domiciliare, che coabita con il minore o ha dimora abituale nel suo stesso comune. Nel caso in cui le quote per la retta dell’asilo nido non siano versate sempre dallo stesso genitore, entrambi i genitori possono presentare domanda di contributo, specificando le mensilità sostenute da ciascuno. Le famiglie con più figli fino a 3 anni possono richiedere il contributo per tutti i  minori, presentando una singola domanda per ciascun bambino beneficiario dell’agevolazione.

COSA OCCORRE:
La domanda può essere presentata se in possesso dei seguenti requisiti (circolare INPS 22 maggio 2017, n. 88):

  • cittadinanza italiana
  • cittadinanza UE;
  • permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell'Unione europea; (art. 10, decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30);
  • carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell'Unione europea (art. 17, d.lgs. 30/2007);
  • status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;
  • residenza in Italia;
  • relativamente al contributo asilo nido, il richiedente è il genitore che sostiene l'onere del pagamento della retta;
  • relativamente al contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune

Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.


DOVE ANDARE:
La domanda deve essere presentata all'Inps, telematicamente mediante una delle seguenti modalità:
  • in via telematica sul sito www.inps.it  (cliccando sul banner  Accedi al Servizio) ( serve il proprio PIN INPS oppure lo SPID o la CIE o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
  • Contact Center integrato - tel. 803164 o numero 06 164.164 (numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante); 
  • Patronati, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

INFORMAZIONI UTILI:
Per il Bonus asilo nido, all'atto della domanda il richiedente, dovrà indicare le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica compresi tra gennaio e dicembre, per le quali intende ottenere il  beneficio. Alla presentazione della domanda dovrà inoltre essere allegata la documentazione, comprovante il pagamento almeno della retta relativa al primo mese di frequenza per cui si chiede il beneficio, oppure nel caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza, la documentazione da cui risulti l'iscrizione del bambino. Le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette relative ai mesi successivi dovranno essere allegate entro la fine del mese di riferimento. 

Per ulteriori informazioni:
Sede INPS di Forlì V.le della Libertà, 48 - Forlì - Tel. 0543/710111 - Fax. 0543/710365 

Visita la pagina dedicata su INPS.it

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina