Contributi e agevolazioni economiche per la salute

Esenzione pagamento ticket sanitario 

Le modalità di esenzione dalla quota di partecipazione alla spesa sanitaria (ticket per visite, esami specialistici e farmaci di fascia A) si differenziano in base a specifiche condizioni e categorie di cittadini. 

Esenzioni ticket per reddito

Il diritto all’esenzione viene riconosciuto sulla base del reddito percepito nell’anno precedente. Così come il reddito, anche la condizione del nucleo familiare fa riferimento all’anno precedente. Le esenzioni che interessano maggiormente le famiglie sono: 

  • esenzione per i bambini sotto i 6 anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo riferito all'anno precedente non superiore a 36.151,98 euro
  • esenzione per i disoccupati, in passato già occupati, e i famigliari a carico, con reddito familiare fiscale lordo annuo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico. Ai sensi del D.Lgs 150/15 (job acts) non è più richiesto di recarsi al centro per l’impiego per richiedere lo stato di disoccupazione ma occorre autodichiararlo sullo stesso modulo di autocertificazione per il rilascio dell’esenzione.
  • esenzione per i lavoratori colpiti dalla crisi, che hanno perso il lavoro, sono in cassa integrazione, in mobilità o con contratto di solidarietà; l'esenzione riguarda anche i famigliari a carico. Il lavoratore e la lavoratrice deve rivolgersi all’Azienda Usl di residenza per autocertificare il proprio diritto all’esenzione.

Come viene riconosciuta l'esenzione al pagamento del ticket sanitario per reddito

Dal 2022 le esenzioni ticket sanitario per redditoper disoccupazione e per i nuclei familiari con almeno 2 figli a carico, sono rilasciate in automatico dall'Azienda sanitaria locale, sulla base delle informazioni fornite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
L'Agenzia delle Entrate aggiorna le informazioni ogni anno, per questo motivo l’esenzione ha validità annuale: dal 1° aprile al 31 marzo dell’anno successivo.
Alla scadenza l'esenzione viene rinnovata d’ufficio, se il cittadino risulta averne diritto.
L'esenzione viene riportata sul fascicolo sanitario. 
Se l’esenzione per reddito è scaduta e non è stata ancora riconosciuta d’ufficio è necessario presentare l‘autocertificazione tramite il FSE che registra direttamente l’esenzione sull’Anagrafe Sanitaria Regionale.

Come presentare l'autocertificazione

Dal 1° gennaio 2022 tutte le autocertificazioni possono essere presentate solo tramite Fascicolo Sanitario Elettronico. Si sottolinea che per accedere al proprio FSE occorre avere le credenziali SPID . Se non si è ancora in possesso delle credenziali per accedere al FSE o  non si ha la possibilità di attivare le credenziali SPID per accedere al FSE (perchè ad esempio non si possiede un cellulare) si potrà presentare un’ autocertificazione cartacea presso gli sportelli Ausl.

Per informazioni :
> Esenzione dal pagamento del ticket - dal sito della regione ER
Certificazione esenzione ticket per reddito -  dal sito della regione ER
> FAQ - L’esenzione dal pagamento del ticket in base al reddito - dal sito della regione ER

Esenzione famiglie con almeno 2 figli a carico

Dal 1° gennaio 2019 tutti i residenti in Emilia-Romagna appartenenti a nuclei fiscali con almeno 2 figli a carico, limitatamente ai genitori ed ai figli a carico, sono esentati dal pagamento della quota di compartecipazione per la prima visita specialistica (23 euro)

Per informazioni : Esenzione famiglie con almeno due figli (FA2) - dal sito della regione ER

Esenzione per i minori affidati o adottati

La Regione Emilia Romagna con Delibera di Giunta n. 1036 del 20 luglio 2009 ha previsto l’esenzione dal ticket per le prestazioni specialistiche ambulatoriali, presso le strutture pubbliche e private accreditate situate in Emilia Romagna, per i minori (0-17 anni) in affido sia a famiglie che in comunità (per l'intera durata del periodo di affido o di accoglienza), e per i minori in adozione per un periodo iniziale di presa in carico (per la durata di 24 mesi dall'ingresso del minore in famiglia).

Esenzione per le persone invalide o affette da malattie croniche o rare

L'esenzione per le persone invalide o affette da malattie croniche o rare può essere totale o parziale. Per informazioni consultare sul sito della Regione Emilia Romagna:
- malattie croniche
- malattie rare

Esenzione dal pagamento del ticket in gravidanza

Le coppie che desiderano avere un bambino e le donne in stato di gravidanza o con gravidanza a rischio hanno diritto ad eseguire gratuitamente, senza pagare il ticket, alcune visite ed esami specialistici e diagnostici, utili per tutelare la loro salute e quella del nascituro (D.M 10/09/1998). Per informazioni : Esenzione dal pagamento del ticket in gravidanza - dal sito della regione ER

Chiusura esenzioni illimitate

Nel corso del 2022 saranno progressivamente chiuse le esenzioni ancora attive con validità illimitata, richieste tramite autocertificazione prima del 2021 e che non hanno trovato conferma nelle informazioni reddituali dell’Agenzia delle Entrate. Per maggiori informazioni vedi sito Regione ER.

Per informazioni

Esenzioni dal pagamento del ticket - dal sito della regione ER
Numero verde: 800033033 - Orario: lunedì-venerdì: 8.30-18 | sabato: 8.30-13


Ticket per visite ed esami specialistici

Dal 1  settembre 2020 è abolito il superticket su visite ed esami specialistici per tutti indipendentemente dal reddito. La fascia di reddito non sarà più indicata sulle ricette e non sarà quindi più necessario dichiararla.

Per informazioni: Come si applica il ticket? - dal sito della regione ER


Accesso al PS - Pronto Soccorso

Le cure in Pronto soccorso sono gratuite nei soli casi di accesso considerati appropriati.
L’accesso non appropriato al Pronto soccorso comporta invece il pagamento di un ticket di  25 euro per la prima visita del medico di Pronto soccorso e di un ulteriore ticket per eventuali visite di consulenza ed esami richiesti dal PS .

NON PAGA il ticket al PS chi: viene posto in Osservazione breve intensiva (OBI); viene ricoverato in un reparto ospedaliero, chi si rivolge al PS su richiesta del medico / pediatra di base o della guardia medica o del medico di altro PS; ha un età inferiore ai 14 anni, è esente dal pagamento del ticket per patologia, reddito o altra condizione di esenzione prevista dalla normativa nazionale e regionale

Per informazioni: Come si applica il ticket? - dal sito della regione ER


Farmaci di fascia A (erogati a carico del Servizio sanitario, prescritti con ricetta)

Dal 1  settembre 2020 è abolito il ticket per i farmaci di fascia A anche per i cittadini residenti in Regione Emilia-Romagna o non residenti, ma domiciliati con scelta del medico di famiglia in Regione, che appartengano a un nucleo familiare fiscale con reddito superiore a 100.000 euro. La fascia di reddito non sarà più indicata sulle ricette e non sarà quindi più necessario dichiararla. L’eventuale differenza di costo tra il farmaco di marca e quello del corrispondente farmaco generico sarà comunque a carico del cittadino.
Anche gli assistiti titolari di esenzione (con la sola eccezione degli invalidi di guerra e delle vittime del terrorismo) sono tenuti al pagamento dell’eventuale differenza di costo tra il farmaco di marca e quello del corrispondente generico nel caso scelgano di ritirare il farmaco di marca.

Per informazioni: Come si applica il ticket? - dal sito della regione ER


Assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare 

Per le persone affette da patologie che prevedono un'alimentazione particolare il decreto del Ministro della sanità 8 giugno 2001 "Assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare" (modificato dal Decreto 17 maggio 2016), prevede l’erogazione dei prodotti destinati ad una alimentazione particolare (tra cui anche il latte artificiale) facendola rientrare nei livelli essenziali di assistenza sanitaria .
Rientrano nei livelli essenziali di assistenza sanitaria le seguenti patologie: malattie metaboliche congenite; fibrosi cistica o malattia fibrocistica del pancreas o mucoviscidosi; morbo celiaco e i nati da madri sieropositive per HIV, fino al compimento del sesto mese di età.
Le patologie sono accertate dai centri sanitari specializzati presenti sul territorio regionale, i quali forniscono anche le indicazioni relative al regime dietetico. Per i nati da madri sieropositive per HIV la condizione deve essere accertata e certificata da una specialista del Servizio sanitario nazionale dipendente o convenzionato.

Presso la Direzione Generale della Sanità Pubblica Veterinaria degli  alimenti e della nutrizione e' istituito il registro nazionale dei  prodotti destinati ad un'alimentazione particolare, erogati nelle singole  regioni  a  carico  del  Servizio sanitario nazionale con le indicazioni  delle  modalità  erogative  scelte  dalle  regioni. 
Per informazioni contattare l'Azienda Sanitaria Locale del territorio di residenza, il proprio medico di base o il pediatra di libera scelta.

Bonus per persone affette da celiachia

Le famiglie con minori affetti da celiachia potranno richiedere all'Azienda Usl di residenza, dei bonus per l'acquisto di prodotti senza glutine. Le categorie  erogabili  di  alimenti   senza   glutine, sono riportate nella tabella orientativa a cura del Ministero della Salute.  
La Regione Emilia-Romagna,  ha messo a punto un percorso che permette alle persone a cui è stata diagnosticata la celiachia di rifornirsi dei prodotti alimentari senza glutine, a carico del Servizio Sanitario Regionale, non solo nelle farmacie, ma anche nei negozi convenzionati della piccola e grande distribuzione, presenti su tutto il territorio regionale vedi la mappa.

Dal 1 luglio 2019  l'erogazione dei buoni cartacei è stata sostituita con un corrispondente valore mensile in formato elettronico, per cui è sufficiente presentare nelle farmacie o nei negozi convenzionati presenti nel territorio regionale, la propria tessera sanitaria e il codice PIN celiachia.
Il cittadino con celiachia può individuare il proprio codice PIN celiachia accedendo al "Profilo" del Fascicolo sanitario elettronico, sezione "Celiachia". Se non ha attivato il fascicolo, il codice PIN è comunicato con altra modalità dall'Azienda sanitaria di appartenenza.
La quota mensile va dai 56 ai 124 euro come da Decreto 10 agosto 2018
Riferimenti utili:

Erogazione gratuita di Formule per lattanti, sostituti del latte materno (comunemente detto “latte artificiale” )

Con la legge di bilancio 2020 (legge 160/2019 art. 1 commi 456 e 457) è stato istituito il Fondo per il sostegno all'acquisto delle formule per lattanti e con il Decreto 31 agosto 2021, il Ministero della Salute ha disposto criteri e requisiti per usufruire del contributo.
La Regione Emilia Romagna con il DGR 1631 del 5 ottobre 2022, in applicazione del Decreto del 31 agosto 2021 ha definito la procedura per la prescrizione e la distribuzione delle formule per lattanti nelle situazioni che controindicano l’allattamento e ha definito i criteri di accesso e monitoraggio del percorso.

A chi è rivolto: l’erogazione gratuita delle formule per lattanti è ammessa nei casi di donne affette da una condizione patologica, che impedisce la pratica naturale dell'allattamento - eccetto quelle patologie già previste nel D.M. 8 giugno 2001 - qualora non fosse possibile ricorrere alle banche del latte umano donato (BLUD); aventi un ISEE familiare in corso di validità non superiore a 30.000 euro annui.

Le condizioni patologiche riconosciute: sono elencate nell'Allegato 1 del Decreto 31 agosto 2021 e sono suddivise tra condizioni temporanee e permanenti . Le condizioni patologiche temporanee sono soggette a verifica mensile.

L’erogazione gratuita è riconosciuta ai genitori, agli aventi la responsabilità genitoriale oppure agli aventi la tutela legale dei nati.

Come si accede al beneficio: l’impossibilità all’allattamento deve essere certificata da un medico del Servizio Sanitario Regionale ( pediatra, neonatologo del punto nascita, medico di medicina generale, pediatra di libera scelta, specialista). Il professionista prescrive al genitore (o chi esercita la responsabilità genitoriale oppure il tutore legale) il tipo di formula per lattante (tipo 0, tipo 1, liquido o in polvere), rivalutando a cadenza mensile le condizioni, che controindicano l'allattamento in maniera permanente o temporanea, per un fabbisogno di durata massima pari ai primi sei mesi di vita del neonato.

Modalità di erogazione: le formule sono distribuite direttamente agli aventi diritto, fino al raggiungimento di un valore pari a 400 euro per singolo neonato; tramite i punti definiti dalle singole AUSL. Ogni AUSL si è organizzata in base alle sue caratteristiche: in alcune eroga la farmacia ospedaliera, in altre la pediatria di comunità, in altre ancora il servizio assistenza integrativa.
Gli aventi diritto devono presentare la certificazione sanitaria sopra indicata e l’attestazione ISEE in corso di validità.

Per informazioni rivolgersi al Servizio Assistenza Integrativa della AUSL del proprio territorio e al pediatra di libera scelta .


Contributi a favore delle persone disabili

L'articolo 9 della Legge regionale 29/97 (pdf, 40.2 KB) prevede contributi a favore delle persone disabili per l'acquisto o l'adattamento di autoveicoli privati; l'articolo 10 della della stessa legge prevede contributi finalizzati all'acquisto di strumentazioni, ausili, attrezzature e arredi personalizzati. Dal 1 gennaio 2011 sono cambiati i limiti Isee e i tetti di spesa massima previsti dalla suddetta normativa.
Link utili: vai al sito Emilia Romagna Sociale


Reddito di libertà per donne vittime di violenza

Il decreto decreto-legge 34/2020, convertito con modificazioni dalla legge 77/2020, ha istituito il "Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza.
Con il decreto del presidente del consiglio dei ministri 17 dicembre 2020, si definiscono i criteri di ripartizione delle risorse tra le regioni e le province autonome, l'entità del contributo e i requisiti di accesso.

Il contributo: stabilito nella misura massima di 400 euro mensili pro capite, concesso in un’unica soluzione per massimo 12 mesi, finalizzato a sostenere prioritariamente le spese per assicurare l’autonomia abitativa e la riacquisizione dell’autonomia personale, nonché il percorso scolastico e formativo dei figli o delle figlie minori. La misura, inoltre, è compatibile con altri strumenti di sostegno al reddito (ad es. REM NASPI Cassa integrazione guadagni, ANF, ecc.....)

Rivolto a: donne vittime di violenza, senza figli o con figli minori, residenti nel territorio italiano che siano cittadine italiane o comunitarie oppure, in caso di cittadine di Stato extracomunitario, in possesso di regolare permesso di soggiorno e le straniere aventi lo status di rifugiate politiche o lo status di protezione sussidiaria. Per essere ammesse al beneficio le donne vittime di violenza devono farsi rilasciare dal servizio sociale di riferimento territoriale e la dichiarazione che ne attesti la condizione di bisogno straordinaria e urgente e dal centro antiviolenza la dichiarazione che attesti il percorso di emancipazione e autonomia intrapreso.

La domanda: deve essere presentata all’INPS dalle donne interessate, direttamente o mediante un rappresentante legale o un delegato, tramite il Comune di residenza. La circolare INPS 8 novembre 2021, n. 166 dell'INPS (pdf3.58 MB), specifica i requisiti di accesso al beneficio, il regime fiscale e le compatibilità con altre misure di sostegno come il Reddito di Cittadinanza o altri sussidi economici anche di altra natura (REM, NASpI , Cassa Integrazione Guadagni , ANF, ecc.).

Per informazioni : sito INPS  


Bonus psicologo

Il bonus psicologico è un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia, fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti nell'elenco degli psicoterapeuti nell'ambito dell'albo degli psicologi

Rivolto a: cittadini italiani con ISEE non superiore ai 50.000 euro

La domandaLe domande per il 2023 devono essere presentate dal 18 marzo al 31 maggio 2024, on line dal sito INPS (utilizzando il tasto “Utilizza il servizio” da questa pagina).
Per accedere alla procedura è necessario disporre delle credenziali SPID, CIE o CNS ed essere in possesso di un ISEE valido da abbinare alla domanda.
Al termine del periodo stabilito per la presentazione delle domande, verranno redatte le le graduatorie regionali/provinciali (Trento e Bolzano), che terranno conto del valore ISEE e, a parità di valore ISEE , dell’ordine di presentazione. Il completamento della definizione della graduatoria verrà comunicato con apposito messaggio. L’INPS provvederà all’erogazione del beneficio nel limite di budget delle risorse finanziate. 

Il contributo riconosciuto:  per ogni seduta di psicoterapia è riconosciuto un contributo massimo di 50 euro.
La quota totale del contributo varia in base all'ISEE:

  • per ISEE inferiore a 15mila euro, l’importo del beneficio, è erogato fino al raggiungimento dell’importo massimo di 1.500 euro;
  • per  ISEE compreso tra i 15mila e i 30mila euro, l’importo del beneficio, è erogato fino al raggiungimento dell’importo massimo di 1.000 euro;
  • in caso di ISEE superiore a 30mila e non superiore a 50mila euro, l’importo del beneficio, è erogato fino al raggiungimento dell’importo massimo di 500 euro.

Il bonus psicologo è riconosciuto una sola volta a favore del cittadino richiedente

Modalità di erogazione del contributo: Se la domanda viene accolta verrà comunicato l'importo del contenuto e il codice univoco da consegnare al professionista presso cui si tiene la sessione di psicoterapia.

Il contributo riconosciuto deve essere utilizzato entro 180 giorni dall’accoglimento della domanda, decorso detto termine il codice univoco sarà annullato.

Per informazioni:
sito INPS
Con la circolare INPS 15 febbraio 2024, n. 34 e il messaggio 18 marzo 2024, n. 1152 l’Istituto fornisce le indicazioni operative per individuare i destinatari del contributo e le modalità di presentazione delle relative domande ai fini dell’erogazione del beneficio.

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