Ho una figlia di 12 anni, e da quando ha iniziato la prima media i rapporti con lei sono diventati davvero molto difficili, in quanto tende a non rispettare più nessuna regola da me imposta

Risponde la Redazione Regionale (07/12/2022)

Per leggere più attentamente i comportamenti che sua figlia sta mettendo in atto, è necessario inquadrarli dentro la specifica fase evolutiva che la ragazzina sta attraversando: la preadolescenza; un momento delicato in cui i ragazzi cercano, anche attraverso comportamenti che vanno dal “provocatorio” al distratto, di affrontare una nuova tappa di crescita che prevede la separazione dalle figure di accudimento per poi potersi costruire una propria identità.

Per testare i confini della propria personalità e delineare chi vogliono essere, i pre-adolescenti e gli adolescenti testano continuamente i propri limiti, sia in famiglia, che a scuola, che nel rapporto con i coetanei.

Regole e limiti devono rimanere saldi, ma come in un "gioco del tiro alla fune", per citare Alberto Pellai, è necessario anche riconoscere che la sua bambina sta crescendo ed è forse necessaria anche una evoluzione del sistema di regole, che forse sono rimaste finora invariate nel tempo; nella metafora del tiro alla fune il genitore non deve tirare troppo, poichè il figlio cadrebbe in avanti, ma nemmeno smettere di tirare, perchè il figlio cadrebbe all'indietro

Ciò significa che anche per i genitori si apre una nuova stagione, dove l’esistenza delle regole non implica che queste vengano seguite spontaneamente ma anzi, è naturale che proprio per il fatto che ci sono, sua figlia provi ad esplorarne il significato, mettendole in dubbio e soppesandone il valore. E’ molto importante dunque riaprire il dialogo con sua figlia, ristabilire la comunicazione e trovare nuove modalità di ascolto reciproco, in modo da mantenere il rapporto di fiducia che vi ha accompagnato sino a oggi.

Per essere efficaci le regole devono essere:

  • chiare, dunque non vaghe ed esplicitate magari su una lavagnetta o un foglio (valutare attentamente l'adeguatezza di questo rispetto l'età a cui vi rivolgete)
  • condivise, concordate tra tutti i membri della famiglia e, dunque, non imposte dall'alto
  • realistiche, ovvero devono essere effettivamente rispettabili considerata l'età, gli amici e il contesto generale

Al rispetto o alla violazione delle regole è bene che anche le conseguenze siano chiare:

  • Premiate i successi ed i comportamenti responsabili, evitando assolutamente ricompense economiche, bensì dando affetto, facendo elogi, permettendo opportunità di socializzazione;
  • Evitare di vietare la socialità con i coetanei o lo sport come conseguenza di un comportamento negativo;
  • Se si decide di utilizzare una “punizione” è opportuno che questa aggiunga (invece di togliere) qualcosa che per i vostri figli sia educativo, ma che allo stesso tempo gli fa fare fatica;
  • Quando si applica una "punizione" si deve essere sicuri che sia realmente applicabile e che essa abbia un termine ben definito nel tempo, poiché è necessario che i genitori non vengano a patti con i figli per interromperla prima del tempo o ridurla in intensità.

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ultima modifica 2022-12-14T10:32:53+02:00
Hanno contribuito: Stievano Matteo
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