Un albero per ogni neonato o adottato

Un'iniziativa prevista dalla legge nazionale e che la Regione Emilia Romagna ha sostenuto con 40.500 euro di risorse distribuite ai Comuni.

Piantare un albero per ogni bambino che nasce o che viene adottato: un gesto dal forte valore simbolico, che diventa anche un contributo concreto al miglioramento della qualità dell’aria, all’estensione del verde pubblico e a una maggiore qualità dell’ambiente urbano.

La Regione assegna un contributo ai Comuni emiliano-romagnoli, con popolazione superiore ai 15.000 abitanti che, a seguito della registrazione anagrafica, piantano un albero per ogni neonato e per ogni minore adottato residente.

Ogni anno entro la fine di maggio il Comune deve inviare alla Regione la certificazione relativa al numero dei nuovi nati, o dei bambini adottati iscritti all’anagrafe nell’anno di riferimento, e degli alberi piantati

La Regione mette a disposizione, dai vivai forestali che gestisce direttamente, giovani alberi per consentire ai Comuni di adempiere agli obblighi di legge.

I Comuni devono anche provvedere a comunicare alle famiglie quale è l’albero loro assegnato ed il luogo in cui è stato piantato.  Le famiglie interessate a ricevere informazioni sullo stato di attuazione della Legge n. 113/1992, "Un albero per ogni neonato", devono rivolgersi al proprio Comune di residenza. 

Per informazioni: segrprn@regione.emilia-romagna.it

FONTE: Regione Emilia Romagna

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