Sport: aiuti alle famiglie per sostenere le spese di iscrizione dei figli alle attività sportive

Dalla Regione Emilia Romagna aiuti economici alle famiglie con redditi medio bassi per sostenere le spese di iscrizione dei propri figli alle attività sportive nel prossimo autunno inverno .

Gli obiettivi della manovra sono quelli di sostenere le famiglie, che appartengono a fasce di reddito medio-basse, nell’iscrizione dei propri figli a corsi, attività e campionati sportivi organizzati da associazioni e società sportive dilettantistiche, scongiurando il forzato abbandono (a causa dell'emergenza COVID-19) della pratica motoria e sportiva dei minori, che rientrano nella fascia di età compresa tra i 6 e i 16 anni e dei giovani con disabilità che rientrano nella fascia di età compresa fra i 6 e i 26 anni.

Stanziati 3 milioni di euro per 20mila voucher, rivolti ai nuclei famigliari con figli minori tra i 6 e i 16 anni e figli con disabilità tra i 6 e i 26 anni con un Isee tra i 3000 e 17000 euro. Ciascun nucleo familiare può beneficiare di un voucher del valore pari a € 150,00. Nel caso in cui il nucleo familiare sia costituito da tre figli e oltre, il valore del voucher è pari a € 250,00 (Deliberazione della Giunta Regionale Emilia Romagna n. 600 del 03/06/2020 (pdf628.39 KB) )

Le associazioni e società sportive dovranno essere iscritte al Registro CONI e al Registro parallelo CIP per la partecipazione ai campionati organizzati dalle rispettive Federazioni o Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI o ai corsi e alle attività sportive organizzate dalle stesse associazioni e società sportive risultanti dai Registri CONI e CIP ai sensi della Delibera del CN del CONI 1574/2017 (articolo 3, lettera e).

La Giunta inoltre, ha deciso di aumentare il finanziamento di ulteriori 300 mila euro, per la concessione di altri 2mila voucher in favore delle famiglie numerose, con 4 o più figli, che riceveranno un voucher da 150 euro a figlio. L'Isee richiesto alle famiglie con più di 4 figli sarà tra i 3000 e i 28000 euro. L'azione aggiuntiva verrà formalizzata in un atto successivo.

Entro il prossimo 30 giugno 2020, Città metropolitana di Bologna, Comuni e Unioni di Comuni potranno comunicare alla Regione il loro interesse alla misura e la Giunta regionale in un mese, entro il 31 luglio 2020, assegnerà agli enti locali che ne avranno fatto richiesta i fondi con cui potranno erogare i voucher. Le risorse finanziarie regionali vengono trasferite alla Città metropolitana di Bologna, alle Unioni di Comuni e ai singoli Comuni (esclusi quelli della Comunità montana di Bologna), pertanto per richiedere i voucher le famiglie dovranno rivolgersi al proprio comune di residenza e attendere che il proprio comune emetta il bando.

FONTE : REGIONE EMILIA ROMAGNA

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