La sicurezza dei bambini in automobile

I dati delle statistiche relative agli incidenti stradali nei quali sono convolti minori sono ancora allarmanti, per questo è importante l’utilizzo di idonei sistemi di ritenuta ed il rispetto delle norme di sicurezza. Dal 1 gennaio 2017 sono entrate in vigore nuove norme, altre lo saranno dalla prossima estate.

Si parla moltissimo di sicurezza stradale, del numero di incidenti, di tasso alcolemico e comportamenti non corretti alla guida.

Le statistiche annuali relative agli incidenti stradali in cui vengono coinvolti i più piccoli sono ancora allarmanti. 
Un articolo pubblicato sull’Osservatorio Il centauro di Asaps analizza i dati registrati da Polizia Stradale e Arma dei Carabinieri dal 1 gennaio 2016 al 25 dicembre 2016, evidenziando 59 incidenti stradali con minori deceduti, nei quali si sono spezzate 61 giovani vite.

Questo ci ricorda quanto siano più che mai importanti le responsabilità degli adulti in comportamenti che possano compromettere la sicurezza dei più piccoli.
Dal 1 gennaio 2017 al fine di migliorare la sicurezza sono entrate in vigore nuove norme. I bambini fino a 125 cm. di altezza dovranno obbligatoriamente essere protetti da un rialzo con schienale, che consente una migliore disposizione della cintura sulle spalle del bambino. Dall'estate 2017, inoltre  ci sarà un ulteriore adeguamento alle normative europee: per i bambini da 100 a 150 cm. non si prevederà più l’obbligatorietà del sistema ISOFIX per installare il seggiolino in auto, quindi i genitori potranno scegliere l'installazione con gli agganci isofix più le cinture di sicurezza oppure solo le cinture di sicurezza.

Vi sono norme ben precise che riguardano il trasporto dei bambini sugli automezzi ed è importante che i genitori, e qualunque adulto si occupi del trasporto, si facciano garanti della loro massima osservazione e cautela nel comportamento di guida. A questo proposito per incentivare la coscienza degli adulti, dal 1 gennaio 2017 si sono inasprite le sanzioni nei casi in cui il bambino in auto non è sul seggiolino (da 80 a 323 euro fino al ritiro della patente per un periodo in caso di recidiva) .

I bambini faticano a cogliere la complessità dello spostamento in auto, non comprendendone appieno la potenzialità di rischio, e come per ogni possibile situazione che richieda sicurezza, sono i genitori e gli adulti in generale a dover far passare messaggi e comportamenti virtuosi che incentivino la sicurezza personale e di coloro che ci circondano.
Un buon esempio, vale spesso più di 1000 parole, ed è per questo che per educare alla sicurezza i propri bambini è utile cominciare da subito, e far sì che alcuni accorgimenti, così come il rispetto delle normative diventino abitudine.
Se una abitudine è appresa, sarà molto facile per il bambino, crescendo, continuare a metterla in pratica.

Un fattore che può compromettere la sicurezza di adulti e bambini è la scarsa percezione del rischio da parte degli adulti, e la conseguente svalutazione e limitazione di tutti quei comportamenti doverosi e utili a garantire il benessere della propria famiglia.
Se l’attenzione e la percezione dei rischi che si corrono tutti i giorni nell’utilizzo dell’automobile (ma anche di biciclette, scooter e moto), e nel seguire comportamenti di cautela che non compromettano la capacità di valutazione del guidatore rimangono alte e vigili, allora sarà più probabile riuscire a proteggersi da rischi inutili e contemporaneamente educare i propri figli alla sicurezza per sé e per gli altri.

A volte gestire i bambini negli spostamenti in auto può essere difficile, ecco qualche suggerimento: 
Il tuo bambino si rifiuta di stare sul seggiolino?
Fai in modo che lo senta ‘suo’, ad esempio prendendo il tempo di coinvolgerlo per personalizzare il seggiolino con adesivi, con pennarelli o qualsiasi altro elemento possa piacere al vostro bambino! In questo modo sarà più facile avere la voglia di sedersi sul proprio sedile personale.
E se si annoia o litiga col fratellino, distraendo l’adulto alla guida?
Potrebbe essere di aiuto organizzarsi in base alla durata degli spostamenti, con strumenti e attività che possano impegnare i piccoli ed i più grandicelli nell’attesa dell’arrivo a destinazione.
Un pupazzo, un libro di leggere a portata di mano, matite colorate ed un tavolino basso da applicare davanti al seggiolino, cantare oppure inventare qualche gioco che canalizzi l’attenzione visiva può essere divertente anche per gli adulti, come ad esempio, fare a gara per contare le vetture dello stesso colore, o il numero di ciclisti, di cartelloni pubblicitari, ecc…

Per maggiori informazioni consulta la nostra sezione Sicurezza ed educazione stradale.

La redazione Informafamiglie&bambini

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