“Affitti più leggeri” - contributo affitto 2023

COS'E'
È un contributo regionale che favorisce la rinegoziazione dei canoni di locazione, con eventuale modifica della tipologia contrattuale, come strumento per affrontare la difficoltà nel pagamento del canone di affitto da parte dei nuclei familiari, in particolare di quelli che hanno avuto una riduzione del proprio reddito, anche a causa della crisi economica cagionata dall’emergenza sanitaria COVID 19, che ha reso sempre più difficile trovare alloggi in locazione nel mercato privato.

Sono previste due tipologie di rinegoziazione con relativa graduazione dei contributi:

  • Riduzione dell’importo del canone di locazione libero. La riduzione deve essere di almeno il 20% ed applicata per una durata minima non inferiore a 6 mesi. Il canone mensile rinegoziato non può comunque essere superiore a 800 €. Il contributo dipende dalla durata del contratto di affitto:
    tra 6 e 12 mesi              il contributo è uguale al 70% del mancato introito e comunque non superiore a euro 1.500,00
    tra 12 e 18 mesi il contributo è uguale all’80% del mancato introito e comunque non superiore a euro 2.500,00
    oltre 18 mesi  il contributo è uguale al 90% del mancato introito e comunque non superiore a euro 3.000,00
    Il canone di locazione da prendere come riferimento è quello specificato nel contratto di locazione, comprensivo delle rivalutazioni ISTAT, al netto delle spese condominiali ed accessorie.
  • Riduzione dell’importo del canone con modifica della tipologia contrattuale da libero a concordato. Il canone mensile del nuovo contratto a canone concordato non può comunque essere superiore ad euro 700,00. Il contributo è pari all’80% del mancato introito, calcolato sui primi 24 mesi del nuovo contratto, con un contributo massimo, comunque non superiore ad euro 4.000,00. La riduzione del canone è calcolata tra il canone annuo del contratto originario e il nuovo canone annuo, al netto delle spese condominiali ed accessorie.

RIVOLTO A
Sono beneficiari diretti del contributo i proprietari di alloggi situati nel territorio comunale, che hanno rinegoziato il contratto di affitto ad uso abitativo.   
Per l’ammissione al contributo, al momento della presentazione della domanda, devono esserci le seguenti condizioni:  

  • cittadinanza italiana oppure cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione europea oppure cittadinanza di uno Stato non appartenente all’Unione europea per gli stranieri che siano muniti di permesso di soggiorno di durata di almeno 1 anno o permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;  
  • per il nucleo familiare dell’inquilino, ISEE ordinario o corrente in corso di validità non superiore ad euro 35.000,00;  
  • inquilini residenti nell’alloggio oggetto del contratto di rinegoziazione o, se non residenti, titolari o contitolari del contratto di affitto; 
  • contratto di affitto ad uso abitativo e regolarmente registrato da almeno un anno;  
  • rinegoziazione del contratto di affitto in essere registrata presso l’Agenzia delle Entrate. 

DOVE
La domanda dovrà essere presentata, a partire dal 19 giugno 2023, compilando il modulo reperibile sul sito del Comune di Piacenza www.comune.piacenza.it oppure CLICCANDO QUI (pdf132.42 KB). Il modulo deve essere firmato sia dal proprietario che dall’inquilino e potrà essere:

  • consegnato a mano allo Sportello InformaFamiglie presso la Galleria del Sole n.63 - Centro Civico Farnesiana. Piacenza, lunedì e giovedì dalle 9.00 alle 17.00, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00, martedì chiuso.
  • consegnato a mano presso gli Sportelli Informasociale di Via Taverna (lunedì e giovedì 9.00 - 12.30 e 15.30 – 17.30, martedì, mercoledì e venerdì 9.00 - 12.30), di Via XXIV Maggio (lunedì e giovedì 8.45 - 13.00 e 15.30 – 17.30, mercoledì e venerdì 8.45 – 13.00) e via Beverora (sabato 8.45 – 12.15);  
  • inviato all’indirizzo pec del Comune di Piacenza protocollo.generale@cert.comune.piacenza.it anche da mail ordinaria;
  • inviato con raccomandata A/R ai Servizi Sociali del Comune di Piacenza all’indirizzo Via Taverna, 30 – 29121 Piacenza 

Alla domanda dovranno essere allegati fotocopie dei documenti di identità di locatore e inquilino e inserite le seguenti informazioni minime necessarie:

  • Dati anagrafici del locatore e dell’inquilino;
  • ISEE dell'inquilino;
  • Estremi del contratto di affitto e della rinegoziazione;
  • Durata e tipologia di rinegoziazione applicata;
  • Canone originario e canone rinegoziato (mensili);
  • Contributo spettante e IBAN del locatore per l’esecuzione del pagamento.

La domanda può essere presentata da un componente del nucleo ISEE maggiorenne, anche non intestatario del contratto di locazione, purché residente o avente dimora nel medesimo alloggio oggetto del contratto di locazione stesso. È ammessa la presentazione di una sola domanda per nucleo familiare. 

ULTERIORI INFORMAZIONI

È ammessa la presentazione di una sola domanda per nucleo familiare del conduttore, relativa ad una sola rinegoziazione. La domanda potrà eventualmente essere ripresentata successivamente alla scadenza della rinegoziazione precedente. 

Il Comune di Piacenza effettuerà i controlli sulle autocertificazioni ai sensi del D.P.R. n. 445/2000. 

Per ulteriori informazioni consultate il bando CLICCANDO QUI (pdf112.67 KB). 

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