- Unione dei Comuni della Bassa Romagna (1)
- Unione dei Comuni della Valmarecchia e Bellaria Igea Marina (1)
- Unione dei Comuni Terre di Castelli (1)
- Unione dei Comuni Valle del Savio (1)
- Unione del Sorbara (1)
- Unione della Romagna Faentina (1)
- Unione Rubicone e mare (1)
- Unione Terre d'Acqua - Casa Isora (1)
- Unione Terre d'Argine (1)
La donazione del sangue cordonale
Che cos'è
Il sangue che residua nei vasi placentari e nel cordone ombelicale dopo il parto è ricco di "cellule staminali emopoietiche" dalle quali originano, durante il corso della vita, tutte le cellule del sangue (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine). Questo sangue può essere raccolto al momento del parto, conservato e donato per trapianti, in alternativa al midollo osseo, per la cura di diverse patologie ematologiche, immunologiche e oncologiche, senza alcun rischio per la mamma o il bambino.
Rivolto a
Future mamme che intendono diventare donatrici di sangue cordonale.
Dove andare
Ambulatorio Ostetricia Cesena, Viale Ghirotti, 286 - 47521 Cesena
Da lunedì a venerdì : 9.00-12.30
Telefono 0547-394572
Informazioni utili
ll prelievo di sangue dal cordone ombelicale avviene in sala parto, una volta reciso il cordone. La futura madre che desidera donare il sangue del cordone ombelicale deve comunicarlo al momento del ricovero ospedaliero, consegnando il modulo firmato per il consenso, che può essere ritirato in ospedale o al consultorio familiare.
Al momento del parto si sottopone la madre a un prelievo di sangue, la quale rinuncia a ogni diritto sul sangue donato. Trascorsi 6-12 mesi dal parto, la mamma e il neonato sono sottoposti ad ulteriori controlli, necessari per confermare definitivamente l’idoneità del sangue prelevato: una visita pediatrica per il bambino (per escludere patologie ereditarie) e un nuovo prelievo di sangue per la mamma.