Fecondazione assistita
La procreazione medicalmente assistita (PMA), comunemente detta "fecondazione artificiale", è l’insieme delle tecniche utilizzate per aiutare il concepimento in tutte le coppie, nei casi in cui il concepimento spontaneo è impossibile o estremamente remoto e nei casi in cui altri interventi farmacologici e/o chirurgici siano inadeguati.
L'infertilità è un problema sempre più comune e le cause possono essere di natura femminile o maschile, oppure dovute a fattori ambientali, nutrizionali o di stile di vita.
Le tecniche di PMA sono suddivise in tecniche di I, II e III livello in base alla complessità e al grado di invasività tecnica che le caratterizza. Le linee guida della legge 40/2004, che regola la PMA in Italia, prevedono l’utilizzo in prima istanza delle opzioni terapeutiche più semplici e meno invasive (I livello). Ad ogni modo, la scelta della tecnica migliore dipende dalle specifiche caratteristiche e necessità della coppia, e può essere fatta solo dopo una valutazione approfondita e una consulenza specialistica.
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il sito del Ministero della Salute: https://www.salute.gov.it/portale/fertility/dettaglioContenutiFertility.jsp?lingua=italiano&id=4570&area=fertilita&menu=medicina
Registro nazionale PMA
In Italia, il Registro nazionale PMA, gestito dall’Istituto Superiore di Sanità, raccoglie i dati delle strutture autorizzate all’applicazione delle tecniche di PMA, degli embrioni formati e dei nati con tecniche di PMA e li elabora per la Relazione annuale del Ministro al Parlamento.
- Elenco dei centri in Italia: https://w3.iss.it/site/registropma/PUB/Centri/CentriPma.aspx
Cliccando nel campo in alto a destra è possibile visualizzare nello specifico i Centri in Emilia-Romagna
Quanto tempo richiede il trattamento di PMA
Il tempo richiesto per un trattamento di procreazione medicalmente assistita dipende dal tipo di tecnica utilizzata e dalle specifiche esigenze della coppia e si può passare da un percorso di poche settimane ad un altro che può richiedere diversi mesi. In generale, i trattamenti di PMA richiedono una pianificazione attenta e una gestione accurata del tempo, poiché molte fasi del trattamento richiedono precisione e tempestività per raggiungere il successo.
Quali sono le probabilità di successo?
Le probabilità di successo del trattamento di procreazione medicalmente assistita dipendono dal tipo di tecnica utilizzata, dalle specifiche caratteristiche della coppia e dall'età della donna. In generale, le percentuali di successo sono maggiori nelle coppie più giovani e nei trattamenti di primo livello, come l'inseminazione intrauterina. In media, le percentuali di successo variano dal 23,9% per le pazienti con meno di 35 anni al 4,5% per quelle con più di 43 anni (salute.gov.it, 2018).
Quanto costa il trattamento?
I costi del trattamento di procreazione medicalmente assistita possono variare notevolmente in base al tipo di tecnica utilizzata, al luogo in cui viene effettuato il trattamento e alla specifica situazione della coppia. In Italia, i costi per un ciclo di PMA possono variare da alcune centinaia a diverse migliaia di euro. Inoltre, in alcuni casi, le spese possono essere parzialmente o completamente coperte dal Servizio Sanitario Nazionale o dalle assicurazioni private.
Quanti tentativi è possibile fare?
I tentativi che possono essere fatti non sono limitati legalmente , ma hanno un limite massimo di tre cicli di fecondazione assistita quando sono realizzati attraverso il Servizio Sanitario Nazionale.
Supporto emotivo e psicologico
Durante il percorso di procreazione medicalmente assistita, le coppie possono accedere a diverse forme di supporto emotivo e psicologico, sia individualmente che in gruppo. L'assistenza psicologica può aiutare le coppie a gestire lo stress, l'ansia e le difficoltà emotive associate al percorso di vita che ha portato alla PMA, così come a prendere decisioni importanti e ad elaborare le conseguenze del trattamento.
Riferimenti di legge
Per una consultazione approfondita delle norme che regolano la PMA consigliamo la consultazione della pagina del Centro di documentazione sulla salute perinatale e riproduttiva sul tema: https://www.saperidoc.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/948