Servizi informativi per famiglie straniere

Servizi regionali per l’orientamento delle famiglie immigrate

Sono numerosi i servizi su cui i cittadini stranieri possono contare. I Comuni, ma anche altre agenzie territoriali, hanno uffici informativi che variano di denominazione a seconda delle realtà ed hanno l’obiettivo di aiutare coloro che hanno difficoltà ad orientarsi all’interno della pubblica amministrazione e dei servizi che il territorio offre.

Ci sono poi servizi più specifici dedicati alle famiglie, come i punti d’ascolto per donne straniere, i servizi di sostegno ai genitori per l’iscrizione scolastica dei loro bambini, e altri ancora.

Gli sportelli informativi locali

In Emilia-Romagna sono oltre 140 gli sportelli informativi per stranieri attivati dagli Enti locali (in proprio o in convenzione) nelle diverse province; in questi centri è possibile per esempio ricevere aiuto nella compilazione dei documenti, spiegazioni su dove rivolgersi per ottenere un certificato e essere orientati rispetto ai servizi sociali, educativi e sanitari.

I Centri interculturali e la mediazione per promuovere l’intercultura

La Regione sostiene inoltre le attività di mediazione interculturale nei servizi sociali, educativi e sanitari, anche attraverso i diversi Centri interculturali presenti sul territorio. L’attività dei mediatori interculturali è volta ad orientare ai servizi e a facilitare la comprensione e il dialogo tra migranti e nativi, rimuovendo le barriere legate alle disuguaglianze e promuovendo la cultura dell’accoglienza e la coesione multiculturale nella comunità. I mediatori hanno il compito di individuare e rimuovere gli ostacoli economici, culturali e sociali per garantire una pari opportunità, per gli stranieri, di accesso all’abitazione, al lavoro, all’istruzione e alla formazione professionale, alla conoscenza delle prestazioni sanitarie e assistenziali, nonché al reinserimento sociale dei detenuti stranieri. Per maggiori informazioni si può consultare la pagina Mediazione linguistica e culturale.

Le principali iniziative sul tema dell’intercultura sono pubblicate su Intercultura Magazine.

 

Contro le discriminazioni

La regione Emilia-Romagna, ha avviato un Centro regionale sulle discriminazioni  che si occupa di consulenza e orientamento, di prevenzione delle potenziali situazioni di disparità, di monitoraggio e di sostegno ai progetti e alle azioni volte ad eliminare le condizioni di svantaggio. Il Centro opera attraverso una rete di nodi e sportelli territoriali

La ricerca di un’occupazione lavorativa

A livello nazionale la Direzione generale dell'Immigrazione  del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale ha creato il portale "Integrazione Migranti - Vivere e lavorare in Italia"  con lo scopo di favorire l’accesso a tutti i servizi offerti sul territorio nazionale, assicurando una corretta informazione dei cittadini stranieri quale presupposto per facilitare la loro integrazione nella società italiana.

Per i rifugiati ucraini

Interventi a carattere nazionale

Già da marzo 2022 l’Italia si è attivata per l’assistenza umanitaria e l’accoglienza dei rifugiati ucraini, inizialmente coordinate dalla Protezione Civile, con il supporto degli enti locali, che si sono attivati su un piano di intervento a carattere di emergenza, favorendo la regolarizzazione degli ingressi, tutelando la salute dei rifugiati e offrendo forme di sostegno economico agli stessi e alle famiglie che li accolgono. In particolare, sono state disposte forme di intervento assistenziale specifiche ai minori rifugiati non accompagnati (MSNA).

Il documento “Informazioni per la popolazione proveniente dall’Ucraina”, disponibile in italiano, inglese e ucraino, offre un indirizzo su diversi temi: Accoglienza; Protezione temporanea; Assistenza; Assistenza sanitaria; Istruzione; Lavoro, con un breve elenco di numeri telefonici utili e i link alle pagine dei siti istituzionali che offrono informazioni per accedere a una serie di servizi e agevolazioni in Italia.

Una volta ottenuti i documenti per il permesso di soggiorno per protezione temporanea, è possibile ottenere un contributo di sostentamento per 3 mesi (informazioni multilingue, anche ucraino).

Le iniziative della Regione Emilia-Romagna

La Regione Emilia-Romagna è ai primi posti in Italia per l’accoglienza della popolazione ucraina in fuga dal conflitto e ha redatto un utilissimo prontuario multilingue (багатомовний довідник Емілії-Романьї), che offre tutte le indicazioni per registrarsi come soggiornanti, accedere ai servizi sanitari, l’accoglienza, i trasporti, l’alfabetizzazione linguistica, la scuola per i figli, i beni di prima necessità, il permesso di soggiorno, la ricerca di un’occupazione e gli animali da compagnia.

In particolare, la Regione ha disposto alcune semplici informazioni sanitarie per i rifugiati (documento bilingue). Informazioni più dettagliate ed estese alla pagina “Salute, Emergenza Ucraina” della Regione.

Quasi tutti i siti dei Comuni della Regione offrono informazioni locali sull’accoglienza dei profughi ucraini.

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ultima modifica 2022-10-25T09:24:17+01:00
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