Gratuito patrocinio
CHE COS'E'
Nel caso in cui una persona non possa assumere un avvocato, nell'ambito di procedimenti civili, penali, amministrativi e tributari, è possibile ricorrere al gratuito patrocinio: il legale viene scelto dalla persona ma a pagare ci pensa lo Stato, purché le sue pretese non risultino manifestamente infondate.
RIVOLTO A
Per essere ammessi al gratuito patrocinio a spese dello Stato il richiedente deve essere titolare di un reddito annuo imponibile, risultante dall'ultima dichiarazione, non superiore a € 11.493,82 (d.m. 16 gennaio 2018 in GU n. 49 del 28 febbraio 2018 - il limite di reddito viene aggiornato ogni due anni).
Se il richiedente convive con coniuge, unito civilmente o altri familiari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia. Tuttavia si tiene conto del solo reddito personale quando sono oggetto della causa diritti della personalità, ovvero nei processi in cui gli interessi del richiedente sono in conflitto con quelli degli altri componenti il nucleo familiare.
DOVE ANDARE
- Per informazioni sul gratuito patrocinio consultare il sito del Ministero della Giustizia
- Per accedere all'elenco degli avvocati iscritti al gratuito patrocinio consultare il sito dell'Ordine Avvocati Modena