1. Una famiglia per un bambino e non un bambino per una famiglia

IL PRE-ADOZIONE: nel processo di adozione sono sempre insiti dei problemi complessi, sia per il bambino che per il genitore, che hanno bisogno di essere esplorati. Diversi sono i percorsi di approfondimento legati alla realtà adottiva che si rivolgono alle coppie che hanno concluso la prima fase istituzionale e che possono essere oggetto di specifici incontri mensili.

Che cos'è il pre-adozione?

L'adozione ha un prima e un dopo. Il tempo dell'attesa per la coppia che intraprende il percorso adottivo costituisce oggi una fase lunga e faticosa con il plausibile rischio di arrivare all'incontro con il bambino emotivamente "scarica".

Le coppie spesso vivono questo tempo con un acuto senso di solitudine ma nel contempo questo periodo può costituire una grande opportunità per riflettere e approfondire il lavoro di preparazione al futuro impegno di genitore e all'incontro con il bambino in stato di abbandono. L'arrivo di un figlio è un evento cruciale per la vita di un uomo, di una donna e della coppia, uno spartiacque che definisce nettamente due fasi distinti della vita: ci sono gli anni "prima" dell'arrivo del bambino e quelli "dopo" segnati dalla sua presenza.

Passare dalla dimensione di coppia a quella del diventare genitori, dell'essere genitori, significa transitare verso una fase della vita fatta di cambiamenti importanti in cui è necessario attivare nuove risorse, modalità relazionali e modificare la vita e l'organizzazione familiare attraverso progressivi aggiustamenti. Alla coppia viene richiesto di attivare un rapporto di cura nei confronti del figlio, di esercitare una funzione genitoriale fatta di affettività, contenimento emotivo, di sostegno e promozione alla crescita.

Percorsi di approfondimento

  1. Le problematiche delle relazioni familiari: il momento della nascita adottiva e della formazione di una nuova famiglia è un momento delicato per i protagonisti della vicenda adottiva, è il momento in cui persone con storie del tutto diverse iniziano un percorso di vita in cui un bambino con bisogni precisi è accolto, ascoltato, amato.
  • Da due a tre (l'incontro, le attese, le paure le emozioni)
  • Da coppia a genitori (cambiamenti, gestione delle emozioni)
  • Nonni, genitori e bambini (riflessioni su un ruolo che cambia, l'invito è anche per loro)
  • Le problematiche legate all'adozione di fratelli;
  • Le problematiche per coppie che hanno già un figlio sia biologico che adottivo;
  • Le problematiche legate alla rivelazione delle origini:
    la storia, il passato, le origini del bambino rivestono un ruolo centrale nel processo di sviluppo e nella costruzione della sua identità. "Chi sono io? Da dove vengo? Qual è la mia storia?" sono le domande intorno cui si snoda la ricerca delle proprie origini per ognuno di noi e questo è tanto più vero per un bambino adottato.
  • Bambini adottivi e contesti di provenienza:
    le realtà di ogni contesto di provenienza è diversa nei vari paesi di provenienza per gli aspetti di tutela e accoglienza del bambino (istituti, case famiglie, famiglie affidatarie...) così come è diversa la preparazione all'adozione e quindi del personale.
  • Gli Incontri mensili con la Pedagogista esperta dell'esperienza adottiva

    La dott.ssa Anna Braca, esperta dell'esperienza adottiva del Centro per le famiglie incontra previo appuntamento singole coppie o gruppi di famiglie per colloqui informativi. Gli incontri hanno generalmente una durata di massimo 1.30 ore e la partecipazione è libera e gratuita.

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    ultima modifica 2022-04-05T14:09:35+02:00
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