Allattamento
Allattamento al seno
Allattare al seno è il modo più naturale di nutrire il proprio bambino/a ed il latte materno è certamente l'alimento adatto e quindi migliore per il cucciolo d'uomo.
Dopo il parto, in ospedale o a casa, un'ostetrica vi aiuterà ad attaccare il vostro bambino al seno: è importante che questa prima occasione avvenga entro le prime due ore dalla nascita o comunque al più presto possibile, nel rispetto dei tempi e della disponibilità della madre e del neonato.
La suzione precoce faciliterà l'avvio dell'allattamento: nel seno della mamma che ha partorito c'è colostro, un alimento unico ed insostituibile per valore nutritivo e perché contenente gli anticorpi della mamma che difendono il neonato dalle infezioni.
I vantaggi dell'allattamento al seno sono molti: è un alimento vivo che si modifica adattandosi alle esigenze del bambino durante la crescita, fornisce al piccolo anticorpi che lo aiutano a difendersi dalle infezioni, aiuta il bambino modulando gli effetti di agenti sensibilizzanti sul sistema immunitario, è sempre pronto, caldo al punto giusto, facilmente digeribile, pratico e disponibile in qualunque momento, nella quantità giusta, ed è economico!
Allattare è piacevole, favorisce la relazione tra mamma e bambino dando continuità all'esperienza di unione propria della gravidanza, ed aiuta il bambino a calmarsi se è nervoso o piange; inoltre contribuisce ad un migliore stato di salute della mamma e la aiuta a ritornare in forma perché comporta il consumo di molte calorie.
Spesso il ritorno a casa coincide con l'arrivo della montata lattea che a volte può comportare disagio, ci si trova a tu per tu con il bambino e con i primi dubbi, le ansie ed i piccoli problemi.
Se ne sentite il bisogno non esitate a rivolgervi alle strutture che nel vostro territorio prevedono servizi di sostegno all'allattamento al seno, o ad associazioni e consulenti in grado di ascoltarvi ed aiutarvi in questi primi momenti e nel tempo. Se vi è possibile partecipate a incontri sul tema: potersi confrontare con altre mamme e sostenersi a vicenda è importante. Serve a rassicurarsi e ad affrontare con maggiore serenità un momento così bello ma così impegnativo come i primi mesi di vita del vostro bambino.
Approfondimenti e materiali utili
“Allattare al seno - un investimento per la vita (2.33 MB)” - opuscolo informativo prodotto in occasione della campagna 2019 del Ministero della Salute per la promozione dell'allattamento al seno, che fornisce consigli sotto forma di vademecum per le gestanti e le neomamme.
Strumenti e materiali sull'allattamento dal portale Saperidoc - Centro di documentazione sulla salute perinatale e riproduttiva, progetto a cura della Regione Emilia Romagna .
Associazioni nazionali che si occupano di allattamento materno
UNICEF in Italia promuove il programma "Insieme per l’Allattamento", all'interno del quale ha attivato i seguenti 3 progetti:
Banche del latte umano
Donare il latte non richiede un impegno particolare e non comporta alcun costo, è sufficiente estrarne una quantità anche modesta con un tiralatte e conservarlo nel congelatore. E' possibile raccogliere il latte materno e donarlo ai bimbi nati prematuri e a tutti quelli che per gravi problematiche non tollerano altri tipi di latte. Per fare questo è necessario sottoporsi ad un normale controllo che consiste in un prelievo del sangue per escludere eventuali malattie (es. epatite, HIV, etc.)
Per donare o ricevere latte da una Banca del Latte umano ecco i riferimenti in Emilia Romagna :
- ALLATTAMI - Banca del latte umano donato di Bologna. Il progetto senza scopo di lucro, nato nel 2012 è promosso dal Policlinico di Sant’Orsola di Bologna in collaborazione con l'azienda Granarolo e con la partecipazione de Il Cucciolo, associazione di Bologna dei genitori dei bambini nati pretermine . Usufruiscono del latte donato tramite questo progetto, i reparti di Terapia Neonatale Intensiva del Policlinico Sant'Orsola, dell'Ospedale Maggiore di Bologna, del Policlinico Sant'Anna di Ferrara e dell'Ospedale di Parma.
Allattami seleziona le mamme donatrici, ritira il loro latte direttamente a casa tramite un tecnico specializzato della Granarolo, lo pastorizza e conserva in condizioni di massima sicurezza in una struttura ad hoc che sorge in prossimità dello stabilimento Granarolo di Bologna,e lo fornisce agli ospedali che ne fanno richiesta.
Per informazioni: 051.344157 dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 13:00, oppure inviare una mail a info@associazionecucciolo.it - Banca del Latte - Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena, operativa presso il reparto di Neonatologia, dove il latte umano viene raccolto, trattato e conservato in condizioni di sicurezza.Le donatrici vengono accuratamente selezionate e il loro latte viene ritirato direttamente a casa dai volontari dell'Associazione Buona Nascita.
Per informazioni rivolgersi al reparto di Neonatologia tel. 0594222578, 059 4222522 email cuomo.giovanna@policlinico.mo.it oppure all'Associazione Buona Nascita tel. 392 4429223 email info@buonanascitaonlus.org - Banca del Latte Umano Donato - Ospedale M. Bufalini di Cesena operativa presso il reparto di Pediatria e Terapia Intensiva Neonatale Pediatrica. La Banca del Latte di Cesena si occupa dal 1962 della raccolta , selezione, trattamento e distribuzione del latte umano offerto da donatrici volontarie selezionate con molta cura.La garanzia del servizio offerto è data dall'integrazione operativa che vede coinvolti anche la Facoltà di Tecnologie Alimentari ed il Servizio di Igiene Alimenti e Nutrizione del Dipartimento di Sanità Pubblica e dalla certificazione di qualità.
Per informazioni Banca del latte tel. 0547394362 oppure Pediatria e Terapia intensiva neonatale tel. 0547394322 - 0547 352844.
Sul sito dell'Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato, potete trovare l' elenco delle Banche del latte umano operanti sul territorio italiano. Il sito mette a disposizione anche una pagina con indicazioni per donatrici.
Allattamento e farmaci
La maggior parte dei farmaci che passa nel latte ha caratteristiche specifiche che vanno approfondite di volta in volta, ma seguendo semplici precauzioni e restando in stretto contatto con il medico e il pediatra, è raro che sia necessario sospendere l'allattamento al seno in caso di assunzione di farmaci.
A livello nazionale inoltre, sono disponibili dei servizi di consulenza telefonica che possono aiutare mamme e medici a risolvere i loro dubbi riguardo l'utilizo dei farmaci in allattamento:
- Centro antiveleni e tossicologia - Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Papa Giovanni XXIII di Bergamo : Numero verde 800 883300 gratuito, attivo per consulenze telefoniche 24/24 ore.
- Centro di Riferimento Regionale di Tossicologia Perinatale - Azienda ospedaliero universitaria Careggi di Firenze : Tel. 055 794 6731 attivo per consulenze telefoniche tutti i giorni compreso i festivi dalie ore 09:00 alle 19:30.
- Servizio di Informazione Teratologica CEPIG - Azienda Ospedaliero Universitaria di Padova : Le consulenze non sono telefoniche . La richiesta va inoltrata via fax al numero 049 8211425 o e-mail ambulatorio.genetica@aopd.veneto.it, tramite apposita modulistica . Serve un' impegnativa medica, con pagamento dell'eventuale ticket tramite bonifico bancario.
- Telefono Rosso - Centro Studi per la tutela della salute della madre e del concepito dell'Università Cattolica del sacro cuore di Roma: 06 3050077 (al solo costo della telefonata) il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00
Approfondimenti e materiali utili
“Position statement sull’uso di farmaci da parte della donna che allatta al seno (301.12 KB)” - guida a cura del Ministero della Salute
Portale http://www.farmaciegravidanza.gov.it a cura dell’Agenzia Italiana del Farmaco dove è possibile trovare l’elenco dei farmaci in ordine alfabetico e tante altre informazioni utili .
Prontuario Pediatrico italiano a cura della Regione Emilia Romagna, realizzato del 2016, contiene le schede relative a 478 principi attivi
Farmaci e allattamento - sezione informativa del portale Saperidoc della Regione Emilia Romagna .
Saperidoc - Centro di documentazione sulla salute perinatale e riproduttiva
Saperidoc - Centro di documentazione sulla salute perinatale e riproduttiva, portale a cura della Regione Emilia Romagna in collaborazione del Centro per la valutazione dell'efficacia dell'assistenza sanitaria (CeVEAS) e dell'Azienda sanitaria locale di Modena, che fornisce informazioni e linee guida su:
Gravidanza, parto, allattamento e cura dei piccolissimi 0-2 anni ai tempi del COVID-19
Dall’inizio della pandemia COVID-19, per rispondere alle emergenti esigenze di riorganizzazione della rete assistenziale in area materno-infantile, si è resa necessaria una revisione dei percorsi di presa in carico delle donne in gravidanza, delle madri, dei padri e dei neonati. La pressione epidemiologica iniziale, soprattutto nelle aree più colpite del Paese, ha portato i servizi sanitari regionali a definire percorsi assistenziali basati sulla disponibilità organizzativa e logistica del momento. Attualmente la letteratura a disposizione, benché limitata, indica in maniera più consistente quali siano le pratiche clinico-assistenziali appropriate per la presa in carico del percorso nascita in donne con infezione sospetta o confermata da virus SARS-CoV-2.
L'ISS ha raccolto nel report "Indicazioni ad interim per gravidanza, parto, allattamento e cura dei piccolissimi di 0-2 anni in risposta all’emergenza COVID-19 (pdf, 1.67 MB)" una sintesi delle pratiche e dei percorsi consolidati .
Vedi anche la sezione COVID-19 IN GRAVIDANZA, PARTO E PUERPERIO a cura di Saperidoc
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