Altri contributi e agevolazioni economiche alla famiglia

NEW - Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità

La Carta acquisiti per la spesa di beni alimentari introdotta dalla legge di Bilancio (legge 29 dicembre 2022, n. 197 - art 1 commi 450-451), è resa operativa dal decreto attuativo del 18 aprile 2023. Prevede un contributo destinato all'acquisto di soli beni alimentari di prima necessità.

Requisiti
SPETTA ai nuclei familiari, in possesso di un ISEE non superiore a 15.000 euro, individuati dall'INPS sulla base dei seguenti criteri, indicati in ordine di priorità decrescente

  1. nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
  2. nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
  3. nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso

NON SPETTA ai nuclei familiari che includano titolari di:
a) Reddito di cittadinanza;
b) Reddito di inclusione; b1) qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla poverta'.
Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di:
c) Nuova assicurazione sociale per l'impiego - NASPI e Indennita' mensile di disoccupazione per i collaboratori - DIS-COLL;
d) Indennita' di mobilita';
e) Fondi di solidarieta' per l'integrazione del reddito;
f) Cassa integrazione guadagni-CIG;
g) qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Contributo : la misura prevede un solo contributo economico per nucleo familiare di importo complessivo di 382,50 euro, erogato attraverso una carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile. La mancata effettuazione del primo pagamento entro il 15 settembre 2023 comporta la non fruibilità delle carte e la conseguente decadenza del beneficio.

Come si richiede: non è necessario presentare nessuna domanda in quanto i contributi vengono elargiti in modalità automatica dai comuni sulla base dei dati ISEE comunicati ai comuni dall'INPS. I beneficiari riceveranno una comunicazione da parte del proprio comune di residenza, contenente il codice personale e il nominativo del titolare della carta e  le istruzioni per il ritiro. Se ai comuni rimangono delle carte, potranno essere distribuite tra i nuclei familiari, anche unipersonali, in effettivo stato di bisogno, sulla base di informazioni rinvenienti dai locali servizi sociali.

La cartail contributo viene erogato attraverso una carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile. La carta, rilasciata da Poste Italiane tramite Postepay, è nominativa. 
Si prevede l'invio della comunicazione entro il mese di luglio, salvo diverse disposizioni.
Le carte potranno essere ritirate dai beneficiari presso gli uffici postali abilitati al servizio .
La mancata effettuazione del primo pagamento entro il 15 settembre 2023 comporta la non fruibilità delle carte e la conseguente decadenza del beneficio.

Per informazioni: i cittadini potranno rivolgersi al proprio Comune di residenza

ApprofondimentiSito del Ministero dell'Agricoltura | Sito INPS


Carta Acquisti per minori di 3 anni

La Carta acquisti  è una carta di pagamento elettronico concessa a cittadini che si trovano in condizioni di disagio economico. Sulla carta si accredita bimestralmente una somma di denaro che può essere utilizzata per la spesa alimentare negli esercizi convenzionati e abilitati al circuito Mastercard e per il pagamento delle bollette di gas e luce presso gli uffici postali e consentirà di accedere direttamente alla tariffa elettrica agevolata.

Logo Carta acquisti I negozi che espongono questo simbolo  daranno sconti aggiuntivi alle normali promozioni.
La Carta Acquisti vale 40 euro al mese e sarà caricata automaticamente ogni due mesi con 80 euro. La Carta Acquisti si può richiedere negli Uffici Postali presentando il modulo di richiesta con la relativa documentazione (il modulo è disponibile on line sul sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze oppure presso gli Uffici Postali) 
Requisiti 
Possono presentare domanda le famiglie con bambini di età inferiore ai 3 anni, con un ISEE in corso di validità inferiore a 7640,18 per il 2023
Inoltre occorre: non essere intestatari di più di un utenza elettrica, di più di due utenze del gas e di più di due autoveicoli, non essere proprietari di più di un immobile e titolari di patrimoni mobiliari superiori a 15.000 euro.
In caso di smarrimento o furto della carta acquisti
Occorre chiedere il blocco della Carta telefonando al numero verde gratuito 800.902.122 (dall'Italia) o al numero +39.049.21.00.149 (dall'estero). L'operatore comunicherà il "numero di blocco". In seguito occorre fare una denuncia all'Autorità Giudiziaria o di pubblica sicurezza e, entro due giorni lavorativi bancari dalla telefonata, ci si deve rivolgere ad un ufficio postale fornendo il "numero di blocco" e una copia della denuncia. Presso lo stesso ufficio si potrà richiedere una nuova Carta su cui sarà disponibile il saldo della Carta bloccata
Per informazioni
Ministero dell'Economia e delle Finanze
sito http://www.mef.gov.it/
Poste italiane
Sito https://www.poste.it/carta-acquisti.html - Contact center 803160
Inps
Sito https://www.inps.it/ - Contact center al numero verde 803 164 da rete fissa o al 06 164164 da cellulare.


Contributo per figli disabili per genitori disoccupati o monoreddito

La Legge di bilancio 2021, ha introdotto un contributo mensile in favore dei genitori disoccupati o monoreddito facenti parte di nuclei familiari monoparentali con figli a carico con disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60 per cento. 
Il contributo riguarda i figli legittimi, legittimati, adottivi, naturali, minori d’età o maggiori d’età (in questo caso solo se fiscalmente a carico e con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60 per cento).
La quota del contributo mensile è di massimo di 500 euro netti, per il 2021, 2022 e 2023.
Per maggiori informazioni consulta sezione Disabilità


Reddito di cittadinanza

Il reddito di cittadinanza è un sostegno economico rivolto alle famiglie in difficoltà, che mira al reinserimento nel mondo del lavoro e all'inclusione sociale . Il beneficio economico si compone di due parti , una di integrazione al reddito famigliare e una per l'integrazione del costo dell'affitto o del pagamento del mutuo. Viene accreditato mensilmente su una carta prepagata dedicata. Il reddito di cittadinanza è associato ad un percorso di reinserimento lavorativo e sociale, per cui i beneficiari dovranno sottoscrivere un patto per il lavoro o un patto per l'inclusione sociale.
Durata del beneficio: il Reddito di Cittadinanza decorre dal mese successivo a quello di presentazione della domanda ed è concesso per un periodo massimo di 18 mesi, trascorsi i quali può essere rinnovato, previa sospensione di un mese, presentando la nuova domanda già a partire dal mese solare successivo a quello di erogazione della diciottesima mensilità.
Requisiti per presentare domanda
: cittadini italiani o della UE, cittadini stranieri lungo soggiornanti, stranieri titolari del diritto di soggiorno. Il richiedente deve essere residente in Italia da almeno 10 anni di cui gli ultimi 2 in modo continuativo.
E' rivolto ai nuclei familiari con un valore ISEE inferiore a 9.360 euro, un valore di patrimonio immobiliare (diverso dalla casa di abitazione) non superiore ai 30.000 euro, un valore di patrimonio finanziario inferiore ai 6.000 euro  (elevato a 9360 euro per il nucleo famigliare che risiede in un'abitazione in affitto). Sono inoltre richiesti altri requisiti particolari relativi al possesso dei mezzi di trasporto .
Come si presenta domanda: la domanda per il Reddito di cittadinanza può essere presentata telematicamente attraverso il sito dedicato https://www.redditodicittadinanza.gov.it, presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) o, dopo il quinto giorno di ciascun mese, presso gli uffici postali

Causa emergenza da Covid-19, è possibile trasmettere la domanda di Reddito e Pensione di Cittadinanza anche attraverso il sito dell'INPS, nella sezione ’’reddito di cittadinanza/pensione di cittadinanza’’,  procedendo come per tutte le richieste di prestazione che possono essere richieste all’Istituto, autenticandosi con PIN dispositivo, SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica.

Dopo aver presentato domanda, l'INPS verificherà i requisiti e in seguito verrà comunicato quando e in quale ufficio postale ritirare la carta poi in base ai propri requisiti ci sarà convocazione da parte del Centro per l'impiego per sottoscrivere un patto per il lavoro o dal Comune per sottoscrivere un patto per l'inclusione sociale.
Per maggiori informazioni :
https://www.redditodicittadinanza.gov.it
https://www.inps.it/ - Brochure informativa "Reddito e Pensione di Cittadinanza" a cura dell'INPS.


Emergenza Ucraina - Contributo di sostentamento per i profughi ucraini (scadenza 30/09/2022)

Il contributo ha l'obiettivo di offrire un primo sostegno economico in Italia ai profughi ucraini.

Rivolto a: profughi ucraini che hanno presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea, che hanno trovato una sistemazione autonoma, anche presso parenti, amici o famiglie ospitanti (quindi non assistito in strutture finanziate dallo Stato italiano)

Contributo: è previsto un contributo di 300 euro a persona al mese per adulto. Al genitore o al titolare della tutela legale di un minore di 18 anni è riconosciuta anche una integrazione di 150 euro al mese per ciascun minore. Il contributo è riconosciuto per un massimo di tre mesi a partire dalla data riportata sulla ricevuta di presentazione della domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea

Presentazione della domanda: per la presentazione della domanda è necessario presentare prima la domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea presso la Questura - Ufficio immigrazione della città in cui ci si trova, così si potrà ricevere il proprio Codice Fiscale con il quale accedere alla PIATTAFORMA ON LINE del Dipartimento della Protezione Civile e richiedere il contributo.
Nota bene: per richiedere il contributo oltre al Codice Fiscale servono un cellulare e una email.

Scadenza: la richiesta del contributo può avvenire entro il 30 settembre 2022

Per informazioni: https://contributo-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it/#/


Buoni spesa

L’articolo 2 del decreto legge 23 novembre 2020 (pdf101.5 KB), n. 154 recante “Misure finanziarie urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” interviene per consentire ai Comuni l’adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare.
Viene istituito un fondo di 400 milioni di euro nel 2020, da erogare a ciascun comune, entro 7 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legge (entro il 30 novembre 2020), ma non è previsto un termine per l’utilizzo di tale risorse in capo ai Comuni.

I comuni potranno decidere se distribuire gli aiuti in forma di buoni spesa oppure come generi alimentari o prodotti di prima necessità.

La modalità di distribuzione e i beneficiari saranno definite da ogni singolo comune applicando la disciplina dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 658 del 29 marzo 2020.
Per informazioni occorre rivolgersi all’Ufficio dei Servizi Sociali del proprio Comune.


Contributi regionali per l'accesso ai centri estivi

La Regione Emilia Romagna con la  Deliberazione di Giunta regionale 598/2022, anche per il 2022, attraverso le risorse provenienti dal Fondo sociale europeo, sostiene le famiglie nel pagamento della retta di frequenza dei figli ai centri estivi gestiti dal Comune oppure dei centri estivi privati aderenti al progetto, individuati da ogni Comune tramite bando.
I contributi sono destinati alle famiglie degli alunni con fascia di età compresa tra i 3 e i 13 anni (nati dal 2009 al 2019) e soglia ISEE di 28.000 euro, estesi ai 17 anni se con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/1992 indipendentemente dall’attestazione Isee delle famiglie.
Per maggiori informazioni consultare la scheda informativa relativa ai Centri estivi .


Gli Empori Solidali

Gli Empori Solidali hanno come obiettivo la condivisione di esperienze, il confronto e la ricerca di soluzioni comuni per il contrasto alla povertà alimentare e relazionale, il recupero delle eccedenze produttive combattendo lo spreco alimentare e il sostegno a persone e famiglie in situazione di difficoltà sociale ed economica. Sostengono le fragilità e aiutano le persone a raggiungere una maggiore autonomia attraverso l’offerta di beni primari, le occasioni di socializzazione e l’attivazione della comunità.
Come funzionano: gli empori solidali sono dei veri e propri market, dove le persone in situazione di difficoltà economica possono fare la spesa e trovare principalmente alimenti (freschi e a lunga conservazione), prodotti per l’igiene della persona e della casa e altri generi di prima necessità.
A margine dei market sono sorti spazi di accoglienza, scambio e ascolto reciproco, beni relazionali indispensabili per uscire dalla solitudine a cui spesso portano varie situazioni di povertà.
Il funzionamento dei market è reso possibile grazie all’impegno di centinaia di volontari che mettono a disposizione tempo e competenze.
Tra le buone pratiche promuovono la "cultura del non spreco" attraverso: 
>> recupero di eccedenze alimentari da GDO oppure imprese, collaborazione con Banco Alimentare e AGEA
>> attività di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza e nelle scuole
Nel 2017 hanno sottoscritto un protocollo di intesa con la Regione Emilia Romagna, ANCI, CSVERnet per la valorizzazione dell’azione degli empori, successivamente esteso anche ai sindacati.
A chi sono rivolti: per accedere occorre essere residenti nel Comune in cui ha sede l'Emporio (o nell'Unione dei Comuni nei casi di Empori destinati ad un'unione di Comuni) e dichiarare un ISEE mediamente compreso tra i 3.000 e i 10.000 euro, oppure essere rimasti senza lavoro, essere iscritti a un centro per l'impiego, avere a carico  figli minori. Gli utenti che accedono all'Emporio possono scegliere liberamente i prodotti alimentari a disposizione usufruendo di una tessera personale caricata con punteggio a scalare. 
Sedi: In Emilia-Romagna ci sono 23 punti, distribuiti su tutto il territorio regionale. Vedi la mappa degli Empori Solidali in Emilia Romagna . 
Per informazioni: 
>> sito regionale ER SOCIALE
>> Brochure di approfondimento . La Rete degli Empori solidali dell'Emilia-Romagna si presenta   
>> La Carta dei valori - Approfondisci le linee guida e i principi ispiratori comuni a tutti gli empori
>> info@emporisolidaliemiliaromagna.it


Family Card

Molti comuni emiliano romagnoli hanno aderito al progetto Family Card che prevede, attraverso accordi con le realtà economiche private locali, sconti e agevolazioni rivolti alle famiglie numerose.

I progetti sono gestiti direttamente dai singoli Comuni e sono diversi in ciascuna realtà. Consigliamo di contattare l'amministrazione comunale di riferimento per ottenere maggiori informazioni sull'iniziativa.


Prestito d'onore o Prestito sociale 

Il prestito sull'onore ( legge regionale n.2 del 12/03/2003 (pdf, 179.9 KB)) si propone come un aiuto concreto per le famiglie con una difficoltà economica temporanea, per le future mamme con problemi nel proseguire la gestazione, giovani coppie con figli, famiglie con un solo genitore e figli minori.
Si tratta di un prestito in denaro a tasso zero che viene concesso dal Comune o dal suo delegato tramite una apposita convenzione con istituti bancari e con la finanza etica, per realizzare progetti di spesa che riguardino in primo luogo i figli, come spese sanitarie, spese relative l'abitazione, spese legali, spese scolastiche, spese per sostenere l'inserimento lavorativo di un genitore etc... L'entità del prestito e la modalità di restituzione sono stabilite caso per caso dall'ente erogatore.
Per poter accedere al prestito bisogna soddisfare alcuni requisiti, stabiliti dai regolamenti attuativi comunali, ad es. essere residenti nel territorio comunale, avere un determinato reddito (che varia a seconda dei Comuni). Si sottolinea che non tutti i comuni attivano l'erogazione di questo tipo di contributo.

Alcuni comuni hanno attivato questo strumento per supportare le famiglie in difficoltà a causa dell'emergenza sanitaria Covid-19, per informazioni rivolgersi allo sportello sociale del proprio comune. 


Contributi del Servizio Sociale

Le famiglie con minori che si trovino in grave difficoltà possono richiedere un contributo economico ai Servizi sociali del Comune. Questi interventi possono essere mirati alla soluzione di un bisogno preciso oppure articolati in sussidi mensili.


In evidenza

Carta famiglia: La legge di bilancio 2022, non ha rifinanziato la Carta della famiglia rivolgendo le risorse finanziarie a nuove misure a favore delle famiglie. Pertanto, la Carta della famiglia dal 1 gennaio 2022, cessa la sua validità, ferma restando la possibilità per i commercianti di prevedere sconti per le famiglie al di fuori della piattaforma

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