Regolamento Sanitario dei Nidi e delle Scuole d'Infanzia Comunali 2016/2017
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
EMILIA-ROMAGNA
Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara
DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE
Unità Operativa Servizi Sanitari
Modulo Organizzativo di Pediatria di Comunità
Lo scopo del regolamento pediatrico per gli asili nido e scuole d’infanzia è quello di fornire indicazioni volte alla tutela del singolo e della collettività, obiettivo che può essere perseguito solo attraverso la reciproca collaborazione e la partecipazione del personale della scuola, del personale sanitario e dei genitori.
Qualora sia necessario, in particolare in caso di malattie infettive, la scuola deve fornire tempestivamente gli elenchi aggiornati dei bambini frequentanti le classi alla Pediatria di Comunità.
A) AMMISSIONI
Se il bambino che deve iniziare la scuola ha problemi di salute o alimentari che richiedono specifici interventi
durante la permanenza a scuola, i genitori devono contattare la Pediatria di Comunità 15-20 giorni prima
dell’inserimento scolastico.
B) ALLONTANAMENTO DEL BAMBINO DALLA FREQUENZA SCOLASTICA
L’allontanamento è previsto quando il bambino presenti:
. febbre (temperatura ascellare > 38° C o rettale > 38,5° C )
. tosse persistente con difficoltà respiratoria
. diarrea (2 o più scariche con feci liquide) nella stessa giornata
. vomito (2 o più episodi) nella stessa giornata
. congiuntivite purulenta (definita da secrezione giallo-verdastra dell'occhio)
. manifestazioni cutanee estese e/o con numerosi elementi non identificabili come pizzicate di insetti
. stomatite accompagnata da scialorrea (abbondante salivazione) e/o difficoltà di alimentazione
. pianto persistente inusuale per quel bambino
. malessere generale, inusuale apatia, iporeattività
L’allontanamento va fatto di regola nel più breve tempo possibile. Non è necessario allontanare i bambini con lievi
disturbi, vanno segnalati ai genitori al momento del ritiro consueto da scuola.
In caso di Pediculosi: nel caso di sospetta presenza di pidocchi (uova e/o parassiti), l’educatrice allontanerà il
bambino al termine dell’orario scolastico. Il bambino rientrerà a scuola solo con certificato medico, anche il giorno
successivo.
C) RIAMMISSIONI
La legge regionale 16 luglio 2015 n. 9 art. 36 (pdf, 6.2 KB) sulla semplificazione delle certificazioni sanitarie in materia di tutela della salute in ambito scolastico ha di fatto abolito i certificati di riammissione scolastica, e. come raccomanda la nota della Regione: "La legge in oggetto, che si applica a tutte le scuole di ogni ordine e grado, responsabilizza maggiormente sia i medici curanti nell'informare ed educare i genitori alla comprensione, nel caso di una malattia infettiva, delle indicazioni di profilassi e al rispetto delle eventuali indicazioni contumaciali nei casi in cui la malattia infettiva contagiosa lo richieda sia le famiglie nell'assicurare la piena guarigione dei ragazzi nel rispetto anche della tutela della salute collettiva prima di rinviarli a scuola".
Alcune malattie infettive (ad esempio: meningiti, epatiti virali, diarree batteriche, scabbia, tubercolosi, morbillo, rosolia, pertosse, tigna) richiedono una sorveglianza attiva nella colletività da parte della Pediatria di Comunità. Se un bambino viene riscontrato affetto da una delle seguenti malattie da parte del Pediatra/Medico di libera scelta è necessario che quest'ultimo avverta tempestivamente la Pediatria di Comunità per la sorveglianza del caso e che la riammissione rispetti i periodi di contumacia indicati dalla legislazione vigente (attualmente la Circolare del Ministero della Sanità n. 4 del 13 marzo 1998 (pdf, 142.8 KB) in merito a Misure di profilassi per esigenze di sanità pubblica oppure Circolare applicativa Linee di indirizzo della Regione Emilia-Romagna n. 21 del 1999 e successive n. 9 del 28 giugno 2010, nota del 26 marzo 2012, e n. 21 del 18 dicembre 2012).
D) INTERRUZIONE DELLA FREQUENZA SCOLASTICA
Non possono frequentare:
- i bambini la cui malattia richiede cure che il personale non è in grado di fornire senza compromettere la salute e la sicurezza degli altri bambini
- i bambini con limitazioni funzionali (es.: gessi, bendaggi estesi, protesi, ecc.) che ne ostacolino significativamente la partecipazione alle normali attività e alla vita della scuola che rientrino nel punto precedente.
Questi casi potranno frequentare solo dopo valutazione delle insegnanti e del Coordinatore del Nido o della
Scuola d‘Infanzia, e l'idoneità alla frequenza successivamente certificata dal Pediatra di Comunità.
E) FARMACI E ALTRI PRODOTTI PROVENIENTI DALL’ESTERNO
Nell’ambito dei Nidi e Scuole dell’Infanzia non vengono somministrati farmaci ai bambini. Nel caso il bambino presenti problemi di salute, che richiedano permanentemente o temporaneamente particolari attenzioni e/o terapie (per esempio: malattie croniche, allergie, ecc) da attuare nell’ambito della scuola, si raccomanda ai genitori di darne comunicazione alla Pediatria di Comunità , per l’eventuale predisposizione di uno specifico accordo condiviso e formalizzato (Protocollo Provinciale) tra famiglia, scuola e Pediatria di Comunità.
F) ALIMENTAZIONE
La Pediatria di Comunità e il SIAN (Servizio igiene degli alimenti e nutrizione) stabiliscono la tabella dietetica
quotidiana per una corretta alimentazione dei bambini.
Le diete speciali per patologia dovranno essere prescritte dal medico.
Diete richieste dai genitori per motivi culturali, ideologici o religiosi (ad esempio: vegetariane, vegane, musulmane, ebraiche, ecc), vanno indirizzate ai servizi di ristorazione scolastica su apposita modulistica per consenso informato e sottoscritte da entrambi i genitori.
La tabella dietetica è a disposizione dei genitori, periodicamente aggiornata.
Fino ai 12 mesi di vita, compatibilmente con l’organizzazione della cucina, la dieta è personalizzata nell’ambito del menù elaborato, per l’età, dalla Pediatria di Comunità.
È importante che i bambini inseriti al nido, alimentati con latte materno, continuino con questa modalità di
alimentazione: pertanto la mamma può contattare il Pediatra di Comunità per attivare il protocollo che consente di proseguire l’allattamento materno anche al nido.
Per il festeggiamento di compleanni od in altre occasioni sono ammesse a scuola solo torte di forno o di pasticceria la cui provenienza sia facilmente identificabile, o preparate dalla cucina della scuola. Le torte non devono contenere nell'impasto, nelle eventuali farciture e nelle decorazioni: liquori, crema, panna, zabaioni, creme al burro, cioccolato, farina di mandorle ed altri derivati contenenti frutta secca. I gelati sono ammessi solo se di tipo industriale o confezionati da artigiani autorizzati e se è possibile assicurarne la corretta conservazione, senza interruzione della catena del freddo, fino al momento della consumazione. Di regola non sono ammessi all’interno della scuola/comunità infantile alimenti provenienti dall’esterno (bevande zuccherate e gassate, merendine, patatine, yogurt, caramelle, dolciumi, ecc.) portati dai genitori, dai bambini o dagli insegnanti.
G) SICUREZZA E PRONTO SOCCORSO
E’ opportuno che i bambini all’asilo nido e alla scuola dell’infanzia non indossino collane, bracciali, orecchini o altri oggetti simili, poiché possono essere fonte di pericolo nel gioco per sé e per gli altri.
Il Personale della scuola che presta pronto soccorso in caso di ferite, sanguinamenti e contatti con materiali
organici, deve indossare guanti monouso. Tutte le superfici sporcate con materiali organici devono essere pulite con sapone ed acqua e quindi disinfettate. Tutto il materiale monouso contaminato deve essere prontamente eliminato in sacchi chiusi.
In caso di trauma importante e/o perdita di coscienza, chiamare il 118 e avvisare contestualmente la famiglia.
H) IGIENE
Il personale in servizio nei Nidi, indossa calzature che non vengono utilizzate al di fuori degli ambienti interni del plesso. I genitori e tutti coloro che per motivi diversi entrano, anche transitoriamente nel Nido (sezione lattanti)
devono indossare apposite soprascarpe di cui è cura dei singoli interessati provvedersi.
È possibile l’utilizzo individuale di pannolini lavabili propri, qualora i genitori lo desiderino, nel rispetto della
procedura provinciale.
I) VARIE
Per problemi non previsti nel contesto delle norme esposte si potrà consultare telefonicamente la Pediatria di Comunità.
Sedi e orari della Pediatria di Comunità
Codigoro:
via R. Cavallotti, 347
tel. 0533 729673
Orario: martedì e giovedì 9,00-12,30 e 14,30-16,30
Comacchio:
Via Raimondo Felletti, 2 Tel. 0533 310726
Orario: lunedì 9-12,30 ; martedì 9-12,30 e dalle 14,30 alle 16,30
Mesola:
Via Pomposa, 26
Tel. 0533 793421
Orario: giovedì 9,30-13,00 e 14,30-16,30- ogni due settimane
Portomaggiore:
via E. De Amicis, 22
Tel. 0532 817485
Orario: lunedì 9,00-12,30; mercoledì e giovedì 9-12,30 e 14,30-16,30