Sicurezza ed educazione stradale

Educazione stradale

La sicurezza stradale è un argomento importante, e viene affrontato anche a scuola per dare ai ragazzi gli strumenti necessari per muoversi in sicurezza. Ecco alcuni dei progetti che le scuole possono organizzare:

  • Corsi di educazione stradale: Questi corsi, fatti in collaborazione con la Polizia Municipale, sono rivolti agli studenti, ma anche agli insegnanti e alle famiglie.

  • Percorsi sicuri casa-scuola: Questi progetti mirano a rendere più sicuri i tragitti che i ragazzi percorrono per arrivare a scuola, favorendo la loro autonomia.

  • Bicibus e Pedibus: Queste iniziative prevedono che gruppi di bambini vengano accompagnati a scuola da adulti volontari, a piedi o in bicicletta. Questo non solo aiuta i bambini a imparare le regole della strada, ma li incoraggia anche a fare attività fisica, a essere sociali e a rispettare l'ambiente.

In più, la FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) dal 2008 ha lanciato un Progetto Scuola, che promuove l'uso di biciclette e altri mezzi ecologici (come il pedibus, il car pooling e i mezzi pubblici) per i tragitti casa-scuola, come stabilito dalla legge 366/98 (art.10).

Infine, non dimentichiamo le norme generali del Codice della Strada, che stabiliscono come viaggiare in sicurezza in auto, in moto e in bicicletta.


Bambini

Sicurezza sulle autovetture

Ogni volta che sali in un'auto o un altro mezzo dotato di cinture di sicurezza, è importantissimo che tutti, sia il guidatore che i passeggeri, le allaccino. Se ci sono bambini a bordo alti meno di 1,50 metri, è necessario che vengano messi su seggiolini per bambini. Questi seggiolini devono essere adeguati al peso del bambino e approvati secondo le norme di sicurezza.

Usare le cinture di sicurezza, i seggiolini per i bambini, e gli adattatori di altezza (se necessario) è fondamentale per proteggere tutti coloro che viaggiano sul veicolo.

Per garantire la sicurezza, i seggiolini devono essere ben fissati all'auto con le cinture di sicurezza. In questo modo, se c'è un incidente, la cintura mantiene il seggiolino al suo posto, e le cinture del seggiolino proteggono il bambino, creando una struttura sicura attaccata al veicolo.

Secondo le regole del Codice della Strada, tutti i bambini di età inferiore ai 3 anni, che viaggiano in auto, devono essere messi su seggiolini fissati all'auto.

I seggiolini

Omologazioni

I seggiolini devono essere di tipo omologato per il trasporto di bambini di peso corrispondente a quello del bambino trasportato e devono essere montati nei modi e posizioni indicati nelle relative istruzioni. L'omologazione e la classe di peso devono essere riportate nell'etichetta cucita al seggiolino o all'adattatore. Le tipologie di seggiolini omologati sono definite dal regolamento europeo ECE R44/04 e dal regolamento UN ECE R129.

La normativa UN ECE R44/04 suddivide le tipologie di seggiolini in 5 gruppi, in base al peso del bambino:

  • Gruppo 0: per bambini di peso inferiore a 10 kg, rientrano in questo gruppo le navicelli adatte per i piccolissimi. Devono essere posizionate sui sedili posteriori in senso trasversale.
  • Gruppo 0+: per bambini di peso inferiore a 13 kg, rientrano in questo gruppo gli ovetti. Devono essere posizionati sui sedili posteriori in senso contrario alla marcia con obbligo di disattivazione airbag se presente. 
  • Gruppo 1: per bambini tra 9 e 18 kg, devono essere posizionati sui sedili posteriori rivolti solo ed esclusivamente verso il senso di marcia
  • Gruppo 2: per bambini tra 15 e 25 kg, possono essere posizionati sui sedili anteriori o posteriori ma rivolti nel senso di marcia
  • Gruppo 3: per bambini tra 22 e 36 kg, possono essere posizionati sui sedili anteriori o posteriori ma rivolti nel senso di marcia

La normativa UN ECE R129 ( chiamata I-Size), recepita in Italia dal decreto del Ministero delle Infrastrutture del 15 maggio 2014, attualmente affianca ma non sostituisce la “vecchia” ECE R44/04.

ECE R129, aumenta gli standard di sicurezza ed introduce delle sostanziali novità in materia di sicurezza auto dei seggiolini per bambini, vediamo quali.

  • l’altezza del bambino è il criterio di classificazione dei seggiolini auto omologati ECE R129
  • obbligo di viaggio con il  seggiolino rivolto in senso contrario alla direzione di marcia fino ai 15 mesi di età del bambino, se  si utilizza ovviamente un seggiolino auto omologato ECE R129 (i-Size) che lo consente. Se si tratta di un seggiolino auto omologato ECE R44 / 04, è possibile trasportare i bambini in seggiolini rivolti fronte strada a partire da 9 kg.
  • Contempla l'utilizzo del sistema ISOFIX per l'aggancio in auto.  La legge si riferisce ai veicoli che dispongono di sedili omologati i-Size, ma occorre specificare non tutte le vetture attualmente li hanno, per cui il seggiolino i-Size può essere installato anche sulle auto "non i-size", ma dotate di agganci Isofix, sulla base però di una lista di compatibilità
    Solo i seggiolini auto per bambini dalla nascita fino a 105 cm omologati i-Size  si installano esclusivamente con il sistema ISOFIX.
  • Per i bambini da 100 a 150 cm non è prevista l’obbligatorietà del sistema ISOFIX per installare il seggiolino in auto, quindi i genitori possono scegliere l'installazione con gli agganci ISOFIX più le cinture di sicurezza oppure solo le cinture di sicurezza.

Occorre tenere presente che esistono in circolazione modelli che hanno una doppia classificazione.

Obblighi da rispettare

  • E' vietato trasportare bambini su seggiolini di sicurezza rivolti all'indietro montati su sedili passeggeri protetti da air bag frontale, quando non sia disattivato tale sistema di protezione
  • Dopo i 3 anni e fino a quando il bambino raggiunge la statura di 1,50 m, secondo la normativa ECE R129 è obbligatorio l’uso di un adattatore d'altezza, cioè un rialzo che permette di legare il bambino con le cinture di sicurezza in dotazione alla macchina, che corrispondono ai seggiolini del Gruppo 2 e 3 (dai 15 ai 36 Kg) della vecchia normativa ECE R44. Il "rialzo" non è più dotato di cinturine integrate, ma per assicurare il bambino e il seggiolino stesso, si utilizzano le cinture di sicurezza a 3 punti del veicolo.
  • I bambini fino a 125 cm di altezza devono obbligatoriamente essere protetti da un rialzo con schienale, che consente una migliore disposizione della cintura sulle spalle del bambino. I rialzi senza schienale saranno permessi solo ai bimbi di altezza superiore ai 125 cm. I modelli in commercio di rialzi senza schienale per i bambini sotto i 125 cm di altezza potranno essere usati per un periodo di tempo ancora da definire.
  • Dopo il raggiungimento della soglia d'altezza (150 cm) o dopo aver compiuto i 12 anni i bambini possono sedere nei posti anteriori.
  • Per i bambini da 100 a 150 cm non è prevista l’obbligatorietà del sistema ISOFIX per installare il seggiolino in auto, quindi i genitori possono scegliere l'installazione con gli agganci ISOFIX più le cinture di sicurezza oppure solo le cinture di sicurezza.
  • I modelli omologati ECE R129 prevedono un sistema di aggancio composto da ganci Isofix + cinture di sicurezza a tre punti dell’auto (si parla di “Sistema Fix”) oppure solo con le cinture del veicolo.

Dispositivi antiabbandono

Per i bambini di età inferiore a 4 anni, è obbligatorio munirsi del dispositivo anti abbandono per il seggiolino su autovetture, autocarri e camion.

I dispositivi devono attivarsi automaticamente a ogni utilizzo senza bisogno che il conducente compia ulteriori azioni, devono dare un segnale di conferma di avvenuta attivazione. 

In caso di abbandono, devono attivarsi con segnali visivi e acustici o visivi e di vibrazione e i segnali devono essere percepibili o all’interno o all’esterno del veicolo. Inoltre è possibile che seggiolini e dispositivi anti-abbandono siano collegati allo smartphone del genitore con una app o tramite Bluetooth per inviare notifiche.

Non è prevista l’omologazione per questi prodotti. Sono a norma i dispositivi che sono venduti accompagnati dalla “dichiarazione di conformità” rilasciata dal fabbricante che si assume la responsabilità della rispondenza del dispositivo alle caratteristiche indicate nel  decreto 2 ottobre 2019, n. 122 (pdf, 106.34 KB)

Biciclette

I bambini possono essere trasportati in bicicletta fino all'età di 8 anni da un conducente maggiorenne, purché correttamente seduti su di un seggiolino, di tipo omologato, fissato al velocipede.

Se il bambino pesa meno di 15 Kg, deve essere seduto su un seggiolino di sicurezza posizionato sul lato anteriore del mezzo. I bambini di peso superiore a 15 kg vanno sistemati sul seggiolino di sicurezza posteriore.

Vi è l'obbligo del casco per i conducenti di biciclette sotto i 14 anni.

Motoveicoli

È permesso trasportare bambini su motocicli e ciclomotori solamente a partire dai 5 anni di età. Tuttavia, l'età da sola non è l'unico criterio da considerare: è fondamentale che il bambino sia in grado di mantenere una postura stabile ed equilibrata mentre è seduto sul veicolo.

Pertanto, se un bambino ha superato i 5 anni, ma non ha ancora la capacità fisica di mantenere un equilibrio sicuro e stabile sul sedile del passeggero, non dovrebbe essere permesso viaggiare su motocicli o ciclomotori. La sicurezza deve essere sempre la priorità.

Quando un bambino è abbastanza grande da poter salire su una moto, ci sono alcune precauzioni da seguire. Prima di tutto, il bambino deve sempre indossare un casco adatto alla sua età e taglia. Inoltre, il bambino dovrebbe essere in grado di raggiungere i poggiapiedi del passeggero e tenersi saldamente.

Il bambino può essere trasportato unicamente nel posto previsto per il passeggero dal documento di circolazione, deve essere correttamente seduto e indossare anch’egli obbligatoriamente un casco omologato.


Gravidanza

Sicurezza sulle autovetture

La sicurezza in auto è importante per tutti, ma diventa ancora più essenziale per le donne in stato di gravidanza. Queste sono alcune raccomandazioni generali per le future mamme:

  1. Utilizzo della cintura di sicurezza: È importante continuare a indossare la cintura di sicurezza durante tutta la gravidanza. La cintura dovrebbe essere allacciata sotto l'addome, con la parte superiore che passa tra i seni e la parte inferiore che passa sulle cosce. Evitare che la cintura passi direttamente sopra o contro la pancia.

  2. Posizionamento del sedile: Durante la gravidanza, il sedile dovrebbe essere regolato in modo da mantenere la massima distanza possibile dall'airbag senza compromettere il controllo del veicolo. È preferibile regolare il sedile in una posizione eretta per minimizzare la pressione sulla colonna vertebrale.

  3. Airbag: Gli airbag possono salvare la vita, quindi non dovrebbero essere disattivati. Tuttavia, se il sedile è troppo vicino al cruscotto, un airbag potrebbe causare infortuni in caso di incidente. La distanza tra l'addome e il volante dovrebbe essere di almeno 25 centimetri.

  4. Guida prudente: È importante evitare la guida aggressiva. Ridurre la velocità, mantenere la distanza di sicurezza dagli altri veicoli e evitare le strade trafficate quando possibile può ridurre la probabilità di incidenti.

  5. Viaggi lunghi: Durante viaggi lunghi, fare pause regolari per camminare e stirarsi può aiutare a prevenire la trombosi venosa profonda (DVT), un coagulo di sangue che può formarsi nelle vene profonde del corpo, spesso nelle gambe.

  6. Non guidare se ti senti stanca o a disagio: La gravidanza può causare stanchezza e scomodità. Se ti senti stanca o a disagio, potrebbe essere meglio evitare di guidare e chiedere a qualcun altro di farlo.

  7. Emergenze mediche: Se sperimenti qualsiasi problema medico mentre stai guidando, come dolore acuto, sanguinamento, vertigini o perdita di coscienza, cerca di fermarti in sicurezza e chiedi aiuto immediatamente.

È importante ricordare che ogni gravidanza è unica. Quindi, prima di guidare, è sempre meglio consultare il proprio medico o ostetrica per discutere delle precauzioni specifiche che dovresti prendere.

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