REGIME PARTIMONIALE DEI BENI
CHE COS'È
Il matrimonio instaura automaticamente il regime patrimoniale della comunione legale dei beni. Comporta che i beni acquistati dai coniugi insieme o individualmente entrino a far parte di un unico patrimonio comune ai due coniugi, i quali, indipendentemente dall'apporto reale di ognuno, ne sono proprietari al 50%.
I coniugi possono però scegliere il regime della separazione dei beni. La separazione dei beni comporta che ciascun coniuge conserva la titolarità esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio e ne mantiene il godimento e l'amministrazione esclusiva.
COSA OCCORRE
I coniugi possono però scegliere il regime della separazione dei beni:
- al momento della celebrazione del matrimonio, rendendo apposita dichiarazione al celebrante (Ufficiale di Stato Civile, Parroco o altro Ministro del Culto);
- prima del matrimonio, a mezzo di apposita convenzione stipulata da un notaio (la convenzione deve essere prodotta all'ufficiale di Stato Civile al momento della celebrazione o della trascrizione del matrimonio);
- successivamente al matrimonio, con convenzione stipulata da un notaio
DOVE ANDARE
L'annotazione della scelta del regime patrimoniale tra i coniugi è riportata sull'estratto riassunto dell'atto di matrimonio. Per richiedere l'estratto:
- collegandosi al portale
- per Posta:
Comune di Bologna
Ufficio anagrafe corrispondenza
via Capramozza, 15
40123 Bologna -
Se non risiedi a Bologna puoi inviare la richiesta a:
- CertificazioneStoricaeCorrispondenza@comune.bologna.it
- archivioanagrafe@pec.comune.bologna.it
- oppure via FAX:
Ufficio anagrafe corrispondenza 051 33 92 734
INFORMAZIONI UTILI
- Per qualsiasi cambiamento del regime patrimoniale, dopo il matrimonio, occorre rivolgersi ad un notaio per la stipulazione di un'apposita convenzione.
- Il regime automatico della comunione legale dei beni non viene annotato sull'atto di matrimonio