REGIME PARTIMONIALE DEI BENI

CHE COS'È
Il matrimonio instaura automaticamente il regime patrimoniale della comunione legale dei beni. Comporta che i beni acquistati dai coniugi insieme o individualmente entrino a far parte di un unico patrimonio comune ai due coniugi, i quali, indipendentemente dall'apporto reale di ognuno, ne sono proprietari al 50%.
I coniugi possono però scegliere il regime della separazione dei beni. La separazione dei beni comporta che ciascun coniuge conserva la titolarità esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio e ne mantiene il godimento e l'amministrazione esclusiva.

COSA OCCORRE
I coniugi possono però scegliere il regime della separazione dei beni:

  • al momento della celebrazione del matrimonio, rendendo apposita dichiarazione al celebrante (Ufficiale di Stato Civile, Parroco o altro Ministro del Culto);
  • prima del matrimonio, a mezzo di apposita convenzione stipulata da un notaio (la convenzione deve essere prodotta all'ufficiale di Stato Civile al momento della celebrazione o della trascrizione del matrimonio);
  • successivamente al matrimonio, con convenzione stipulata da un notaio


DOVE ANDARE

L'annotazione della scelta del regime patrimoniale tra i coniugi è riportata sull'estratto riassunto dell'atto di matrimonio. Per richiedere l'estratto:

 

INFORMAZIONI UTILI

  • Per qualsiasi cambiamento del regime patrimoniale, dopo il matrimonio, occorre rivolgersi ad un notaio per la stipulazione di un'apposita convenzione.
  • Il regime automatico della comunione legale dei beni non viene annotato sull'atto di matrimonio

IPERBOLE

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ultima modifica 2022-10-31T12:35:22+02:00
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