E' possibile adottare per una persona single?
Risponde la Redazione (27/02/2023)
L'adozione è consentita a coniugi uniti in matrimonio e conviventi da almeno tre anni.
Una persona single può adottare solo in “casi particolari”, come recita l’articolo 44 della legge 184:
- da persone unite al minore, orfano di padre e di madre, da vincolo di parentela fino al sesto grado o da rapporto stabile e duraturo preesistente alla perdita dei genitori;
- dal coniuge nel caso in cui il minore sia figlio anche adottivo dell'altro coniuge;
- quando il bambino è disabile e orfano
- quando vi sia la constatata impossibilità di affidamento preadottivo: questo si verifica, ad esempio, quando via il minore, pur in stato di abbandono, non riesce ad essere affidato ad una famiglia adottiva. Conseguentemente, anziché collocarlo in istituti, si preferisce darlo in adozione a persone singole o anziane con cui il minore abbia instaurato rapporti affettivi.
Dunque, le persone single possono adottare, ma solo nei "casi particolari", inoltre deve sussistere l'impossibiIità deIl'affidamento preadottivo e ci deve essere un'indagine sul|'interesse del minore all'adozione single.
La Corte costituzionale con la sentenza 33/2025 ha aperto per le persone singole la possibilità di presentare la propria disponibilità all'adozione internazionale, al Tribunale per i minorenni del luogo di sua residenza . Sarà quest’ultimo a richiedere quanto necessario per la valutazione della sussistenza dei presupposti per l’emissione del decreto di idoneità all'adozione, cui seguirà l’iter già previsto dalla legge n. 184 del 1983 e successive modifiche ed integrazioni.
