Vorrei informazioni riguardo al ruolo del mediatore familiare in caso di separazione...
In particolare vorrei sapere in che momento è opportuno rivolgersi al mediatore familiare, e capire se si potrebbe rivolgere al mediatore solo uno dei due coniugi nel caso l'altro non acconsentisse a partecipare agli incontri.
La filosofia di fondo della Mediazione Familiare è che i bambini anche dopo la separazione hanno bisogno di entrambi i genitori: non devono perdere nulla rispetto a prima. Cambia sì l'organizzazione, ma i genitori continuano ad essere genitori come prima. Il ruolo del Mediatore Familiare è quello di aiutare i genitori, in un momento di difficoltà e di conflitto, a riaprire la necessaria comunicazione fra di loro affinchè essi e non altri, giungano a decisioni costruttive per i figli e per se stessi.
La Mediazione ha come obiettivo quello di portare i due genitori ad elaborare un progetto di intesa reciproco e durevole su tutte le principali questioni riguardanti i figli.
Il mediatore perciò aiuta il padre e la madre ad ascoltarsi, a confrontarsi per trovare insieme soluzioni realistiche e positive della vita quotidiana, sulla condivisione dei compiti genitoriali, in un clima di cooperazione e di rispetto. Solitamente ci si rivolge al Mediatore Familiare quando la coppia ha deciso la separazione e ha bisogno di aiuto. Il tempo ideale, sia pur non valido per tutti, è collocato in una fase precoce della vicenda separativa, preferibilmente prima che siano avviate le procedure legali.
Un singolo genitore si può rivolgere al servizio di Mediazione per avere delle informazioni, e può chiedere una consulenza individuale. Non può però fare il percorso da solo perchè è appunto rivolto ad entrambi i genitori. Ma insieme al Mediatore si può cercare una modalità per coinvolgere anche l'altro genitore.