Consulenze dopo la nascita e visite domiciliari
CHE COS'E':
Per accompagnare i neo-genitori nei primi mesi di vita del proprio bambino/a , il Percorso Nascita mette a disposizione una serie di interventi con operatori, di area educativa sociale e sanitaria, che lavorano in costante sinergia e a stretto confronto.
Fra il 1° e il 2° mese di vita del bambino/a gli operatori del Percorso Nascita contattano le mamme che hanno partecipato ai Gruppi Cicogna e propongono una visita domiciliare, che viene effettuata da una delle educatrici, personale preparato sia per quanto riguarda la relazione precoce genitore/bambino sia per quanto riguarda il tema dell'allattamento. Il personale può inoltre offrire informazioni su servizi e progetti che il Comune di Forlì e i Comuni del Comprensorio attuano per il sostegno alla genitorialità. In alternativa o in affiancamento a questa visita domiciliare il servizio offre la Consulenza Nuovi Nati che avviene presso il Centro per le Famiglie ed è un'opportunità di supporto e dialogo con un Educatore del Percorso Nascita per ricevere orientamento, consigli pratici e sostegno nell'esperienza di cura del bambino/a, nella vita quotidiana fino al 1° anno di vita.
Ai neo-genitori, al momento della dimissione ospedaliera, può essere proposta, a discrezione del personale sanitario, una visita domiciliare da parte di un'ostetrica, che avviene presso il domicilio dei genitori del bambino/a nelle prime settimane di vita. In alternativa i neo genitori ricevono una telefonata da parte del personale ostetrico a sostegno dei primi giorni dopo il parto.
RIVOLTO A:
Neo-genitori e bambini/e del Comune di Forlì e dei 15 Comuni del Comprensorio.
DOVE ANDARE:
Per informazioni: "Sportello Informafamiglie" presso Centro per le Famiglie della Romagna Forlivese - Via Tina Gori 58 - Forlì
telefono: 0543 712667 - email: centrofamiglie@comune.forli.fc.it
Orario di ricevimento al pubblico:
lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9,00 alle 13,00; martedì, giovedì dalle 15,00 alle 18,00.
INFORMAZIONI UTILI:
All'occorrenza è possibile, sia per il personale sanitario che per il personale sociale, effettuare più visite ed eventualmente attivare percorsi personalizzati (psicologo, assistente sociale, privato sociale ecc.)