Indennità di maternità

CHE COS'E'

La madre lavoratrice in gravidanza ha diritto ad una retribuzione economica durante il periodo in cui è a casa, in congedo di maternità. L'indennità spetta anche in caso di adozione, nazionale o internazionale, e affido.

RIVOLTO A:

Lavoratrici in gravidanza oppure che hanno adottato o preso in affido un bambino. L'indennità è a carico dell'INPS nel caso di dipendenti del settore privato, a carico del datore di lavoro nel caso di dipendenti pubbliche o a carico della cassa previdenziale a cui è iscritta la dipendente.

INFORMAZIONI UTILI
L'indennità si aggira intorno all'80% della retribuzione media globale giornaliera percepita nel mese precedente l'inizio del congedo, anche se alcuni contratti possono prevedere l'integrazione al 100% da parte del datore di lavoro.

Le madri che non rientrano nei requisiti per richiedere questa indennità di maternità possono presentare domanda per l'Assegno di maternità dello Stato (assegno di maternità INPS) o per l'Assegno di maternità dei Comuni, inoltrando la domanda entro i 6 mesi dalla nascita del figlio o dell'ingresso in famiglia del bambino in adozione o in affido.

DOVE ANDARE

Per richiedere il diritto di indennità di maternità, bisogna inoltrare la domanda on line sul sito dell’Inps (consultare il sito) oppure rivolgersi al Caf più vicino tra quelli del distretto dell'Appennino Bolognese. La domanda va presentata prima dello scadere di un anno dalla fine del periodo di maternità. Passato questo periodo non si potrà più beneficiarne.

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ultima modifica 2020-12-07T11:21:58+02:00
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