Unione Terre di Pianura - Contributi economici a sostegno delle spese per l'abitazione principale

Comuni dell’Unione Terre di Pianura : Baricella, Granarolo Dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio

CHE COS'E'

L'avviso definisce i criteri e le modalità per la concessione dei contributi economici a sostegno delle spese per l'abitazione principale, previsti dai fondi di cui al decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, art. 53, rivolti ai nuclei familiari più esposti agli effetti economici conseguenti all’emergenza derivante dalla contingente epidemia COVID-19 nonché dei nuclei familiari attestati in stato di bisogno e anche in carico al Servizio Sociale Territoriale.

L’importo del contributo potrà variare da un minimo di 400 euro ad un massimo di 1500 euro e sarà determinato da valutazione dell’assistente sociale. Il contributo, eventualmente, erogato si intende come una tantum.
Si potranno presentare richieste di contributo economico per tipologie di spese, già effettuate e documentate, inerenti all’abitazione principale, come ad esempio: canoni di locazione; spese per mutuo; utenze domestiche (intestate ad una persona del nucleo); Spese di Condominio.

RIVOLTO A:

Persone e nuclei residenti o domiciliati nei Comuni dell’Unione Terre di Pianura (Baricella, Granarolo Dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio), in possesso di uno dei seguenti requisiti:
 
A) nuclei familiari che hanno subito diminuzioni di reddito conseguenti all’emergenza Covid-19 dal 15 Novembre 2020 secondo questi casi:
  •  Dipendenti che hanno beneficiato della cassa integrazione a zero ore nel periodo 15 novembre 2020 - 31 dicembre 2021 per almeno 60 giorni anche non consecutive (a tal fine dovrà essere prodotto certificato dal datore di lavoro);
  •  Dipendenti che alla data della presentazione della domanda siano in cassa integrazione per almeno il 50% delle ore contrattuali ((a tal fine dovrà essere prodotto certificato dal datore di lavoro);
  •  Chiusura, sospensione delle attività per lavoratori autonomi o titolari di attività commerciale che hanno dovuto chiudere, sospendere, l’attività a causa dell’emergenza Coronavirus dal 15 novembre 2020 (sarà necessario produrre documentazione apposita);
  •  Disoccupati, che hanno perso il lavoro dopo il 15 novembre 2020 che a causa dell’emergenza sanitaria non hanno trovato una nuova occupazione e che abbiano sottoscritto il patto del lavoro con il centro per l’impiego almeno 60 giorni prima della presentazione della richiesta di accesso al beneficio.
oppure

B) nuclei familiari con difficoltà economiche con Isee ordinario/corrente valido inferiore a 24.400,26 euro, che sono in carico all'assistente sociale con un progetto in corso oppure che sono disponibili ad essere presi in carico dall'assistente sociale per la definizione e sottoscrizione di un progetto sociale.
NOTA BENE: Le persone appartenenti al caso B saranno contattate dall'assistente sociale per comprendere quale siano le motivazioni della difficoltà economiche, se esistono altri ostacoli alla propria autonomia che è possibile superare con l'aiuto del servizio sociale. Il progetto riguarderà tutti i componenti del nucleo familiare, come avviene per il reddito di cittadinanza.

NON POSSONO PRESENTARE DOMANDA I NUCLEI CHE ALLA DATA DELLA RICHIESTA:
• posseggono un patrimonio mobiliare complessivo:
  - Euro 2.500,00 per nuclei anagrafici composti fino a 2 persone;
  - Euro 5.000,00 per nuclei anagrafici composti da 3 persone e oltre.

• già assegnatari di altre forme di sostegno pubblico continuativo come il reddito/pensione di cittadinanza per questi importi mensili:
  - Euro 250,00 per nuclei familiari composti fino 2 persone;
  - Euro 450,00 per nuclei familiari composti da 3 persone e oltre.
 
DOVE ANDARE: 
La domanda si potrà presentare solo on-line A QUESTO LINK, con SPID a partire dal 5 gennaio 2022 . L’accesso alle domande rimarrà aperto fino alla fine delle risorse disponibili.
PER INFORMAZIONI: rivolgersi al Presidio Territoriale del comune di residenza

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