Assegno Unico e universale

COS’E’ 
L’Assegno unico e universale è un sostegno economico alle famiglie con figli, riconosciuto per ogni figlio e che andrà a sostituire le altre prestazioni e detrazioni attualmente in vigore. L’Assegno unico è riconosciuto anche per ogni figlio a carico con disabilità senza limiti di età. L’importo del contributo dipende dal valore ISEE in corso di validità: cliccando qui potrete trovare il simulatore che vi permetterà di calcolare il vostro importo mensile di questo sostegno economico per i figli a carico. Il servizio è accessibile liberamente, senza credenziali di accesso, ed è consultabile da qualunque dispositivo mobile o fisso. L’Assegno unico assorbe le seguenti prestazioni: 

  • il premio alla nascita o all’adozione (Bonus mamma domani); 
  • l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori; 
  • gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfanili; 
  • l’assegno di natalità (cd. Bonus bebè); 
  • le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni. 

RIVOLTO A 
Famiglie con figli minorenni a carico e fino alla maggiore età e, se ci sono determinate condizioni, fino al compimento dei 21 anni di età. Per i nuovi nati l’Assegno unico decorre dal settimo mese di gravidanza. L’assegno unico e universale per i figli a carico riguarda tutte le categorie di lavoratori dipendenti (sia pubblici che privati), lavoratori autonomi, pensionati, disoccupati, inoccupati ecc. La misura è riconosciuta a condizione che al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente sia in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno:  

  • sia cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, oppure sia cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, oppure sia titolare di permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un’attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o titolare di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi;  
  • sia soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;  
  • sia residente e domiciliato in Italia;  
  • sia o sia stato residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, ovvero sia titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale. 

DOVE 
La domanda di assegno unico e universale per i figli è presentata dal genitore una volta sola all’anno e deve indicare tutti i figli per i quali si richiede il beneficio, con la possibilità di aggiungere eventualmente ulteriori figli nati nell’anno, dopo aver aggiornato necessariamente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). 

La domanda può essere presentata attraverso i seguenti canali: 

  • portale web, utilizzando l’apposito servizio del sito www.inps.it, raggiungibile cliccando qui, utilizzando le credenziali SPID o una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS); 
  • Contact Center Integrato, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicatadai diversi gestori); 
  • Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.  

ULTERIORI INFORMAZIONI 
L’Assegno Unico è compatibile con il Reddito di Cittadinanza. Ai nuclei familiari percettori del Reddito di Cittadinanza l’Assegno unico sarà corrisposto dall’INPS, senza necessità di presentare domanda.  
L’Assegno Unico non assorbe né limita gli importi del bonus asilo nido. L’Assegno Unico può essere richiesto anche in assenza di ISEE ovvero con ISEE superiore alla soglia di euro 40.000,00. In tal caso, saranno corrisposti gli importi minimi dell’assegno previsti dalla normativa.   

Per avere ulteriori informazioni potete cliccare qui

ATTENZIONE! Chi ha già presentato una domanda di Assegno unico e universale per i figli a carico, accolta e in corso di validità, beneficeranno dell'erogazione d'ufficio della prestazione da parte dell’INPS, senza dover presentare una nuova domanda. Resta obbligatorio, invece, il rinnovo dell’ ISEE per poter usufruire dell’importo completo. Maggiori informazioni cliccando qui.

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