Contributi e agevolazioni economiche alla nascita
Misure abrogate nel 2022 a seguito dell'istituzione dell'Assegno Unico
Con il Decreto Legislativo n.230 è stato istituito l'Assegno Unico e sono state abrogati le seguenti misure a sostegno alla natalità.
A decorrere dal mese di marzo 2022 sono abrogate in quanto assorbite dall’Assegno unico :
- il premio alla nascita o all’adozione (Bonus mamma domani);
- l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori;
- gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfanili;
- l’assegno di natalità (cd. Bonus bebè)
- le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni
A decorrere dal 1 gennaio 2022 è abrogato anche il Fondo di sostegno alla natalità pertanto, da tale data, non è più possibile presentare domanda di accesso al Fondo .
Assegno unico e universale per figli a carico
Che cos'è
L’Assegno unico e universale è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio minorenne a carico e fino alla maggiore età e, al ricorrere di determinate condizioni, fino al compimento dei 21 anni di età. L’Assegno unico è riconosciuto anche per ogni figlio a carico con disabilità senza limiti di età.
Con l’entrata in vigore dell’Assegno unico e universale, a decorrere dal mese di marzo 2022 sono abrogate le seguenti misure di sostegno alla natalità, in quanto assorbite dall’Assegno:
- il premio alla nascita o all’adozione (Bonus mamma domani);
- l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori;
- gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfanili;
- l’assegno di natalità (cd. Bonus bebè);
- le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni
Per maggiori informazioni consulta QUESTA PAGINA.
Bonus per iscrizione asilo nido e supporto domiciliare 2023
L’articolo 1, comma 355, della legge 11 dicembre 2016 n. 232, ha introdotto un beneficio rivolto ai genitori di figli nati, adottati o affidati fino a tre anni d’età che consiste in un contributo per:
- il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati dagli Enti locali;
- l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche
Il bonus è stato confermato anche per il 2023: i requisiti, le modalità per la presentazione delle domande e gli importi del contributo in base all’ISEE per il 2023 sono contenuti nel Messaggio 2 marzo 2023, n. 889
A chi è rivolto
La prestazione spetta per ciascun figlio di età compresa tra 0 e 36 mesi, se il minore per il quale si vuole presentare la domanda compie i tre anni d’età nel corso del 2023, sarà possibile richiedere soltanto le mensilità comprese tra gennaio e agosto.
** Nota per i genitori stranieri **
La domanda può essere presentata anche dal genitore di un minore nato o adottato o in affido temporaneo in possesso dei seguenti requisiti:
>> stranieri apolidi, rifugiati politici o titolari di protezione internazionale equiparati ai cittadini italiani
>> titolari di Carta blu, “lavoratori altamente qualificati”
>> lavoratori di Marocco, Algeria e Tunisia per i quali gli accordi euromediterra nei tra l’Unione europea e tali Paesi prevedono il generale diritto alla parità di trattamento con i cittadini europei;
>> lavoratori autonomi titolari di permesso di cui all’articolo 26 del D.lgs 25 luglio 1998, n. 286, e successive modificazioni.
In aggiunta ai titoli di soggiorno sopra indicati sono da ritenersi utili, i seguenti permessi:
>> lavoro subordinato di durata almeno semestrale
>> lavoro stagionale di durata almeno semestrale
>> assistenza minori rilasciato ai familiari per gravi motivi connessi con lo sviluppo psicofisico e tenuto conto dell’età e delle condizioni di salute del minore che si trova nel territorio italiano
>> protezione speciale,
>> casi speciali, rilasciato a soggetti nei cui confronti siano state accertate situazioni di violenza o di grave sfruttamento).
Il contributo
La prestazione riguarda le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2023, fino a un massimo di 11 mensilità, per le quali si intende ottenere il beneficio.
L'importo del contributo è di massimo 3000 euro e dal 2020 viene calcolato in base all’ISEE minorenni in corso di validità:
- ISEE minorenni fino a 25.000 euro l’importo è di massimo 3000 euro
- ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro l’importo è di massimo 2500 euro
- ISEE minorenni oltre la soglia di 40.000 euro oppure in assenza di ISEE minorenni valido o se il contributo viene richiesto dal genitore che non rientra nel nucleo familiare del minore, l’importo è di massimo 1500 euro
Il contributo per la frequenza dell’asilo nido viene erogato in rate mensili, a fronte della presentazione della documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle singole rette (sono esclusi dal contributo gli eventuali servizi integrativi come, ad esempio, ludoteche, spazi gioco, pre-scuola, ecc.) e non potrà eccedere la spesa effettivamente sostenuta e rimasta a carico dell’utente.
Il contributo per le forme di supporto presso la propria abitazione erogato in unica soluzione direttamente direttamente genitore richiedente, che risulti convivente con il bambino, a fronte della presentazione di un attestato rilasciato dal pediatra di libera scelta che attesti per l’intero anno di riferimento “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”.
Presentazione della domanda
Le domande possono essere presentate esclusivamente online all’INPS attraverso il servizio dedicato on line (occorre essere in possesso di identità SPID/CIE/CNS) o i patronati,
In alternativa, si può fare la domanda contattando telefonicamente il Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi
Le ricevute relative ai pagamenti delle rette non presentate all’atto della domanda potranno essere allegate in procedura inderogabilmente entro il 31 luglio 2024.
Il bonus richiesto, può essere erogato, nel limite di spesa indicato, secondo l’ordine di presentazione della domanda online. Le eventuali domande che in base ai tempi di presentazione, per insufficienza di budget, non potranno essere accolte saranno comunque ammesse ma “con riserva”.
Erogazione dei bonus (asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione): può essere erogato, nel limite di spesa indicato, secondo l’ordine di presentazione della domanda online. Le eventuali domande che in base ai tempi di presentazione, per insufficienza di budget, non potranno essere accolte saranno comunque ammesse ma “con riserva”, qualora a fine anno dovessero residuare somme ancora disponibili.
Modalità di pagamento dei bonus (asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione): attraverso le modalità di pagamento indicate dal richiedente nella domanda (bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN , conto corrente estero Area SEPA).
Contributo per retta asilo nido della Regione Emilia Romagna - 2022/2023
Il progetto "Al nido con la Regione", è una misura adottata dalla Regione Emilia Romagna di sostegno economico alle famiglie per l'abbattimento delle rette/tariffe di frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia ; nidi d'infanzia, compresi micronidi e sezioni primavera per bambini dai 24 ai 36 mesi di età.
Il progetto ha anche l'obiettivo di qualificare e sostenere il funzionamento e la gestione del sistema dei servizi educativi per i bimbi 0-3 anni e di quelli integrativi (spazio bambini, centri per bambini e famiglie, servizi domiciliari e servizi sperimentali), pubblici e privati.
La misura partita in via sperimentale nel 2019-2020, è stata riconfermata per il quarto anno, per l'anno educativo 2022-2023: vedi la Delibera Regionale 2022-2023
La riduzione delle rette è rivolta ai nuclei familiari con un Isee massimo di 26 mila euro, il cui risparmio annuo per ogni bambino iscritto sarà più consistente nel caso di un bambino disabile o residente in un Comune montano.
Saranno gli stessi Comuni o Unioni a stabilire come articolare concretamente l’abbattimento o l’azzeramento delle rette. Potranno usufruire delle risorse soltanto i Comuni che hanno fatto richiesta di finanziamento alla Regione.
Vedi la campagna di comunicazione regionale: Il nido ci fa gioco
Per informazioni sul bando rivolgersi al proprio comune di residenza.
Assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare
Nei casi in cui siano presenti condizioni neonatali che controindicano in maniera assoluta l'allattamento si fa riferimento al decreto del Ministro della sanità 8 giugno 2001, recante "Assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare" che prevede l’erogazione dei prodotti destinati ad una alimentazione particolare (tra cui appunto anche il latte artificiale) facendola rientrare nei livelli essenziali di assistenza sanitaria per determinate patologie neonatali. Per informazioni contattare l'Azienda Sanitaria Locale del territorio di residenza.
Esonero contributivo per mamme lavoratrici del settore privato 2022
La legge di Bilancio 2022 (comma 137) introduce in via sperimentale, per l'anno 2022, uno sgravio contributivo nella misura del 50% dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato.
La decontribuzione viene riconosciuta :
>> a decorrere dal rientro nel posto di lavoro dopo la fruizione del congedo obbligatorio di maternità,
>> per un periodo massimo di un anno a decorrere dalla data del rientro. L’esonero vale solo dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022.
Resta ferma l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche. Lo sconto dei contributi a carico delle lavoratrici madri, di fatto, sarà un modo per rendere più sostanziosa la busta paga delle donne che rientrano al lavoro dopo la nascita di un figlio. Per l'applicazione dell'agevolazione si attendono le indicazioni dell'Agenzia delle Entrate.
Pannolini lavabili
Sempre più comuni incoraggiano le famiglie ad acquistare pannolini lavabili attraverso incentivi e finanziamenti. I pannolini lavabili sono pannolini in stoffa che possono essere lavati in lavatrice e utilizzati più e più volte, assicurano una maggiore igiene, non contengono sostanze tossiche e non inquinano.