Contributi e agevolazioni economiche alla nascita

Assegno unico e universale per figli a carico

Che cos'è
L’Assegno unico e universale è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio minorenne a carico e fino alla maggiore età e, al ricorrere di determinate condizioni, fino al compimento dei 21 anni di età. L’Assegno unico è riconosciuto anche per ogni figlio a carico con disabilità senza limiti di età.

Con l’entrata in vigore dell’Assegno unico e universale, a decorrere dal mese di marzo 2022 sono abrogate le seguenti misure di sostegno alla natalità, in quanto assorbite dall’Assegno:

  • il premio alla nascita o all’adozione (Bonus mamma domani);
  • l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori;
  • gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfanili;
  • l’assegno di natalità (cd. Bonus bebè);
  • le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni

Per maggiori informazioni consulta QUESTA PAGINA.


Carta Acquisti per minori di 3 anni

La Carta acquisti  è una carta di pagamento elettronico concessa a cittadini che si trovano in condizioni di disagio economico. Sulla carta si accredita bimestralmente una somma di denaro che può essere utilizzata per la spesa alimentare negli esercizi convenzionati e abilitati al circuito Mastercard e per il pagamento delle bollette di gas e luce presso gli uffici postali e consentirà di accedere direttamente alla tariffa elettrica agevolata.

Logo Carta acquisti I negozi che espongono questo simbolo  daranno sconti aggiuntivi alle normali promozioni.
La Carta Acquisti vale 40 euro al mese e sarà caricata automaticamente ogni due mesi con 80 euro. La Carta Acquisti si può richiedere negli Uffici Postali presentando il modulo di richiesta con la relativa documentazione (il modulo è disponibile on line sul sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze oppure presso gli Uffici Postali) 
Requisiti 
Possono presentare domanda le famiglie con bambini di età inferiore ai 3 anni, con un ISEE in corso di validità inferiore a 8.117,17 euro  per il 2025
Inoltre occorre: non essere intestatari di più di un utenza elettrica, di più di due utenze del gas e di più di due autoveicoli, non essere proprietari di più di un immobile e titolari di patrimoni mobiliari superiori a 15.000 euro.
In caso di smarrimento o furto della carta acquisti
Occorre chiedere il blocco della Carta telefonando al numero verde gratuito 800.902.122 (dall'Italia) o al numero +39.049.21.00.149 (dall'estero). L'operatore comunicherà il "numero di blocco". In seguito occorre fare una denuncia all'Autorità Giudiziaria o di pubblica sicurezza e, entro due giorni lavorativi bancari dalla telefonata, ci si deve rivolgere ad un ufficio postale fornendo il "numero di blocco" e una copia della denuncia. Presso lo stesso ufficio si potrà richiedere una nuova Carta su cui sarà disponibile il saldo della Carta bloccata
Per informazioni
Ministero dell'Economia e delle Finanze
sito http://www.mef.gov.it/
Poste italiane
Sito https://www.poste.it/carta-acquisti.html - Contact center 803160
Inps
Sito https://www.inps.it/ - Contact center al numero verde 803 164 da rete fissa o al 06 164164 da cellulare. 


Bonus per iscrizione asilo nido e supporto domiciliare 2024

L’articolo 1, comma 355, della legge 11 dicembre 2016 n. 232, ha introdotto un beneficio rivolto ai genitori di figli nati, adottati o affidati fino a tre anni d’età che consiste in un contributo per:

  • il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati dagli Enti locali;
  • l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche 

La richiesta per il contributo economico erogato per coprire almeno in parte la retta va rinnovata ogni anno. Il via libera deve arrivare dall'Inps.

Il bonus è stato confermato anche per il 2024: i requisiti, le modalità per la presentazione delle domande e gli importi del contributo in base all’ISEE per il 2024 sono contenuti nel messaggio 11 marzo 2024, n. 1024, dell'INPS

A chi è rivolto

La prestazione spetta per ciascun figlio di età compresa tra 0 e 36 mesi, e nell’ipotesi in cui il minore per il quale si vuole presentare la domanda compie i tre anni d’età nel corso del 2024 è possibile richiedere soltanto le mensilità comprese tra gennaio e agosto 2024.

Il contributo

La prestazione riguarda le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2024, fino a un massimo di 11 mensilità, per le quali si intende ottenere il beneficio.
L'importo del contributo è di massimo 3600 euro e dal 2020 viene calcolato in base all’ISEE minorenni in corso di validità:

  • ISEE minorenni fino a 25.000,99 euro l’importo è di massimo 3000 euro
  • ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro l’importo è di massimo 2500 euro
  • ISEE minorenni oltre la soglia di 40.000 euro  oppure in assenza di ISEE minorenni valido o se il contributo viene richiesto dal genitore che non rientra nel nucleo familiare del minore, l’importo è di massimo 1500 euro

La legge di bilancio 2024 ha apportato una novità, per i nuclei familiari con nuovi nati a decorrere dal 1 gennaio 2024, presenza di almeno un figlio di età inferiore ai 10 anni e ISEE minorenni regolare fino a 40.000 euro. In questi casi il contributo sia per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati che per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione è elevato di un importo pari a 2.100 euro e si hanno, pertanto, i seguenti importi massimi:

  • 3.600 euro con ISEE minorenni in corso di validità fino a 40.000 euro;
  • 1.500 euro con ISEE minorenni superiore a 40.000 euro. L’importo massimo di 1.500 euro spetta, altresì, nelle ipotesi di assenza di ISEE minorenni, ISEE recante omissioni e/o difformità dei dati del patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali autodichiarati, ISEE discordante.

Il contributo per la frequenza dell’asilo nido viene erogato in rate mensili, a fronte della presentazione della documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle singole rette (sono esclusi dal contributo gli eventuali servizi integrativi come, ad esempio, ludoteche, spazi gioco, pre-scuola, ecc.) e non potrà eccedere la spesa effettivamente sostenuta e rimasta a carico dell’utente.

Il contributo per le forme di supporto presso la propria abitazione erogato in unica soluzione direttamente direttamente genitore richiedente, che risulti convivente con il bambino, a fronte della presentazione di un attestato rilasciato dal pediatra di libera scelta che attesti per l’intero anno di riferimento “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”.

Presentazione della domanda 

Le domande possono essere presentate esclusivamente online all’INPS attraverso il servizio dedicato on line (occorre essere in possesso di identità SPID/CIE/CNS) o affidandosi ai patronati e deve essere una per ogni figlio in relazione al quale si chiede il contributo. Qualora si sia già inviata una istanza per il 2023 e sia disponibile nel sistema la documentazione di spesa relativa ad almeno uno dei mesi compresi tra settembre e dicembre scorsi, i genitori troveranno la domanda 2024 già precompilata.

Le ricevute relative ai pagamenti delle rette non presentate all’atto della domanda potranno essere allegate in procedura inderogabilmente entro il 31 luglio 2025.

Modalità di pagamento dei bonus (asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione): attraverso le modalità di pagamento indicate dal richiedente nella domanda (bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN , conto corrente estero Area SEPA).


Abbattimento rette nidi in Emilia Romagna  2024/2025

La Regione Emilia-Romagna mette a disposizione delle risorse, grazie al Fondo Sociale Europeo Plus (FSE - DGR 1072_2024) per sostenere misure per l'infanzia e l'adolescenza e in particolare per l'accesso e abbattimento delle rette per gli asili nido.
I servizi che rientrano nel finanziamento sono:

  • nidi (compresi micro-nidi, nidi aziendali e sezioni primavera) e servizi sperimentali (questi ultimi esclusivamente in relazione al numero di posti destinati alla fascia di età 0-3);
  • Piccoli Gruppi Educativi (PGE).

I requisiti dei potenziali beneficiari:

  • Azione A: bambini e bambine appartenenti a famiglie con attestazione ISEE pari o inferiore a 40.000 euro nei Comuni montani e nei Comuni classificati Aree interne, rientranti nella strategia STAMI (DGR n. 512/2022) della provincia di Ferrara.
  • Azione B: bambini e bambine appartenenti a famiglie con attestazione ISEE pari o inferiore a 26.000 euro nei restanti Comuni dell’Emilia-Romagna. 

Saranno gli stessi Comuni o Unioni a stabilire come articolare concretamente l’abbattimento o l’azzeramento delle rette. Potranno usufruire delle risorse soltanto i Comuni che hanno fatto richiesta di finanziamento alla Regione

Per informazioni sul bando rivolgersi al proprio comune di residenza. 


Assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare 

Nei casi in cui siano presenti condizioni neonatali che controindicano in maniera assoluta l'allattamento si fa riferimento al decreto del Ministro della sanità 8 giugno 2001, recante "Assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare" che prevede l’erogazione dei prodotti destinati ad una alimentazione particolare (tra cui appunto anche il latte artificiale) facendola rientrare nei livelli essenziali di assistenza sanitaria  per determinate patologie neonatali. Per informazioni contattare l'Azienda Sanitaria Locale del territorio di residenza.


Esonero della contribuzione previdenziale per le lavoratrici con figli (Bonus mamme)

La legge di bilancio 2024 ha previsto un esonero totale dei contributi previdenziali per le madri di tre o più figli, fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, valido dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026. Questo esonero, che può arrivare fino a 3.000 euro annui, è applicabile solo alle lavoratrici con contratto dipendente a tempo indeterminato, escludendo i rapporti di lavoro domestico. L'esonero era stato esteso, in via sperimentale, solo per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, anche alle lavoratrici madri di due figlicon rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato

👉  Per maggiori informazioni vai a QUESTO LINK


Pannolini lavabili

Sempre più comuni incoraggiano le famiglie ad acquistare pannolini lavabili attraverso incentivi e finanziamenti. I pannolini lavabili sono pannolini in stoffa che possono essere lavati in lavatrice e utilizzati più e più volte, assicurano  una maggiore igiene, non contengono sostanze tossiche e non inquinano.


Misure abrogate nel 2022 a seguito dell'istituzione dell'Assegno Unico

Con il Decreto Legislativo n.230 è stato istituito l'Assegno Unico e sono state abrogati le seguenti misure a sostegno alla natalità.

A decorrere dal mese di marzo 2022 sono abrogate in quanto assorbite dall’Assegno unico :

  • il premio alla nascita o all’adozione (Bonus mamma domani);
  • l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori;
  • gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfanili;
  • l’assegno di natalità (cd. Bonus bebè)
  • le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni

A decorrere dal 1 gennaio 2022 è abrogato anche il Fondo di sostegno alla natalità pertanto, da tale data, non è più possibile presentare domanda di accesso al Fondo .

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