Servizio Sociale Area Minori

COS'E'
Il Servizio Sociale e Socio-Sanitario dell'Unione realizza interventi e servizi di consulenza, promozione e sostegno ai genitori e alle famiglie con figli minori in condizioni di difficoltà, residenti nei 9 Comuni dell'Unione.
Questi interventi hanno l'obiettivo di aiutare singoli genitori e famiglie a superare fasi critiche della propria vita:
- contrasti familiari;
- problemi educativo-relazionali con i figli;
- difficoltà di natura economica.

Possono essere attivati:
- interventi di sostegno economico;
- interventi di sostegno domiciliare di tipo assistenziale ed educativo;
- interventi socio-educativi territoriali rivolti a preadolescenti ed adolescenti in situazione di devianza;
- interventi istruttori e/o in esecuzione di disposizione delle Autorità Giudiziarie;
- interventi volti ad affiancare le famiglie negli impegni e responsabilità di cura dei figli;
- interventi semiresidenziali e residenziali: comunità educativa, casa-famiglia, affidi familiari, interventi a carattere di emergenza assistenziale per minori e donne con figli.

Il Servizio svolge inoltre attività di vigilanza sulle strutture educative ed assistenziali e collabora con il Centro per le famiglie, che può attivare anche la Mediazione familiare.

Per garantire risposte integrate e maggiormente rispondenti ai bisogni dei minori con disabilità, vengono attuati interventi in collaborazione con i Servizi sanitari, l'Ufficio Scolastico Provinciale (USP - ex Provveditorato), i Centri di Formazione Professionale, le Associazioni e le Cooperative Sociali.

Congiuntamente con il Centro di Neuropsichiatria per l’Infanzia e l’Adolescenza (C.N.P.I.A.) di Lugo, il Servizio Sociale e Socio-sanitario attua programmi personalizzati e diversificati in relazione al minore e alla sua famiglia. Gli interventi hanno lo scopo di garantire il diritto allo studio, la tutela dei minori in condizioni di particolare criticità familiare, il sostegno alla famiglia nelle competenze di cura e di inclusione familiare, la costruzione di contesti educativi facilitanti per lo sviluppo delle potenzialità individuali, per l'inclusione sociale e l'ingresso mediato nel mondo del lavoro. La realizzazione di questi obiettivi avviene attraverso interventi domiciliari, diurni o residenziali per minori disabili.

Viene favorita l’integrazione dei bambini disabili nella scuola, avendo come obiettivo la costruzione del progetto di vita, attraverso l’assegnazione di personale educativo che, collaborando con il corpo docente, affianca e aiuta, attraverso le proprie competenze specialistiche, l'alunno in difficoltà, sulla base di un progetto individualizzato predisposto da Neuropsichiatra Infantile o Psicologo del C.N.P.I.A.
L'educatore crea le condizioni necessarie per un percorso di apprendimento, riducendo limiti e ostacoli, rispettando tempi e stili dell'alunno valorizzandone le capacità.

Viene favorita inoltre la partecipazione dei bambini disabili ai Centri estivi in base ai piani educativi di integrazione e attiva i sostegni educativi in caso di necessità.

RIVOLTO A
Singoli genitori e famiglie con figli minori, in condizioni di difficoltà, residenti nei 9 Comuni dell'Unione.

DOVE ANDARE
Le persone possono rivolgersi all' Assistente Sociale del Comune di residenza (pdf118.66 KB)  che, con uno o più colloqui conoscitivi, concorda con le persone l'intervento rispondente ai bisogni rilevati.

COSA OCCORRE
Per richieste di assistenza economica, attraverso l'Assistente Sociale Territoriale, il richiedente inoltra domanda su apposito modulo allegando il certificato ISEE. La domanda corredata da relativo progetto dell'Assistente Sociale sarà esaminata dalla Commissione Assistenza.

Per l'assistenza domiciliare la famiglia si rivolge all'Assistente Sociale e assieme compilano l'apposito modulo di richiesta. Successivamente, previo accordo con la famiglia, l'Assistente Sociale effettua una visita domiciliare e concorda il progetto di intervento con la famiglia medesima.

Per il sostegno scolastico la famiglia iscrive il figlio, allegando la certificazione clinica L. 104/92, presso l' Istituto Scolastico scelto. Nel Tavolo interistituzionale C.N.P.I.A.- Servizio sociale – C.S.A. – Istituto scolastico valutano e definiscono il fabbisogno educativo.


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ultima modifica 2019-11-04T12:05:39+02:00
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