Progetto Conciliazione vita-lavoro 2024

COS’E’
Il Progetto è cofinanziato dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna e prevede l’erogazione di contributi destinati ai nuclei familiari con figli in possesso di specifici requisiti di età, di reddito e occupazionali, per l’abbattimento delle rette di frequenza dei centri estivi.
Il contributo potrà essere fino a euro 100,00 a settimana per un massimo di euro 300,00 a figlio. Nel caso in cui la retta settimanale prevista dal Centro Estivo sia inferiore sarà possibile utilizzare il contributo per un numero superiore di settimane, fino all'esaurimento dell'importo massimo di euro 300,00. Nel caso in cui, invece, la retta settimanale prevista dal Centro Estivo sia maggiore di euro 100,00, la differenza sarà a carico delle famiglie. 

RIVOLTO A
Potranno chiedere il bonus le famiglie con i requisiti:

  • residenza nel Comune di Piacenza;
  • valore ISEE non superiore a euro 24.000,00;
  • genitori entrambi lavoratori o in cassa integrazione, mobilità o partecipanti a misure di politiche attive del lavoro definite dal Patto di servizio (Centro per l'impiego). Potranno richiedere il contributo anche famiglie in cui uno dei genitori non lavora in quanto impegnato in modo continuativo in compiti di cura, valutati con riferimento alla presenza di componenti del nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienza, come definiti ai fini ISEE;
  • con figli in età compresa tra i 3 e i 13 anni (nati dall’01/01/2011 al 31/12/2021) o fino ai 17 anni se con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/1992 indipendentemente dall’attestazione ISEE e iscritti (o preiscritti) ad un Centro Estivo fra quelli aderenti al “Progetto conciliazione vita-lavoro” (CLICCARE QUI (pdf152.75 KB) per vedere l'elenco).

DOVE
Primi di presentire la domanda di contributo le famiglie devono prendere contatti con i Gestori per:

  • verifica dei posti disponibili:
  • informazioni relative a: periodi di apertura, orari, modalità di funzionamento e iscrizioni;
  • effettuare la pre-iscrizione.

Le famiglie potranno presentare le domande di contributo dalle ore 12.00 di venerdì 19 aprile 2024 fino alle ore 12.00 di venerdì 10 maggio 2024 esclusivamente online con lo SPID, CLICCANDO QUI.
Alla domanda dovranno essere allegate le scansioni di: 

  • documento di identità del richiedente;

  • attestazione ISEE;

  • documentazione stato occupazionale: es.busta paga/contratto lavoro/ patto di servizio;

  • documentazione/dichiarazione Gestore comprovante l’avvenuta iscrizione o pre-iscrizione. Il genitore che presenta la domanda di contributo deve essere l'intestatario delle ricevute che rilasceranno i gestori;

  • dichiarazione altri contributi, disponibile cliccando qui (pdf98.83 KB);
  • altra documentazione in base a casi specifici.

    Per i minori certificati L.104 non è richiesto il requisito ISEE; se necessitano di personale di sostegno occorre allegare la “certificazione centri estivi (pdf54 KB)” (la stessa presentata al Gestore) rilasciata dalla Neuropsichiatria infantile ASL da cui risulti il rapporto numerico di assistenza (minore/educatore).


ULTERIORI INFORMAZIONI
La domanda di contributo non ha valore di iscrizione ai centri.

Non sarà possibile cambiare il centro indicato nella domanda di contributo, se non a causa di indisponibilità di posti comunicata formalmente dal Gestore (email alla famiglia e al Comune).

Per famiglia monogenitoriale è da intendersi unicamente quella così risultante all'anagrafe.
In caso di richieste superiori al budget disponibile verrà formata una graduatoria, in base al valore ISEE; i minori certificati L. 104/92 avranno priorità. A parità di ISEE precede il bambino più piccolo.

Il Comune rimborserà i contributi ai Gestori per l’abbattimento delle rette di frequenza dei minori delle famiglie beneficiarie. Solo nei casi in cui, per ragioni di tempistica o organizzative, le famiglie abbiano già provveduto al pagamento delle rete complete, il contributo verrà rimborsato direttamente alle famiglie Non saranno possibili forme miste di rimborso (una parte alla famiglie una parte al Gestore).

Per difficoltà nella compilazione è possibile chiedere assistenza, con appuntamento, presso lo Sportello InformaFamiglie.

Per altre informazioni consultate il bando (pdf124.84 KB).

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