Contributo per assistenza legale per donne in temporanea condizione economica disagiata - Centro Donna - Comune di Forlì
RIVOLTO A:
l'ammissione al contributo è consentita alle donne italiane e migranti (purchè in regola con il permesso di soggiorno) residenti nel Comune di Forlì, in temporanea condizione di difficoltà socio economica.
COS'E':
il Comune di Forlì ha istituito il contributo per l'assistenza legale con l'obiettivo di rimuovere gli ostacoli economici che comportano limiti al diritto di difesa per le donne. L'ammissione al contributo è riconosciuta alla donna che deve affrontare un percorso legale riguardante sia il diritto di famiglia (separazione, divorzio, affido), sia i reati in materia di violenza sessuale. Le cause devono essere in atto o da avviare, ma non già concluse.
COME SI RICHIEDE:
compilando la modulistica fornita dal Centro Donna e allegando una copia del documento di identità e la certificazione ISEE (Indicatore Situazione Economica).
La Commissione competente, verificati i requisiti, dispone l'ammissione dell'interessata al contributo, secondo l'ordine di presentazione delle domande.
La somma non copre l'intero importo previsto per le spese legali, ma solo una parte di esso.
TEMPI:
per la risposta occorrono circa 60 giorni.
SPESE A CARICO DELL'UTENTE:
il servizio è gratuito.
DOVE ANDARE:
Centro Donna - via Tina Gori, 58 - Forlì - Tel. 0543/712660
E-mail: centrodonna@comune.forli.fc.it
Orario ricevimento al pubblico: lunedì, mercoledì e venerdì 8,30-13,30; martedì 8,30-13,30 e 14,00-18,00; giovedì 14,00-18,00.