- Unione dei Comuni della Valmarecchia e Bellaria Igea Marina (9)
- Unione dei Comuni Terre di Castelli (2)
- Unione dei Comuni Valle del Savio (10)
- Unione del Sorbara (5)
- Unione della Romagna Faentina (4)
- Unione Rubicone e mare (3)
- Unione Terre d'Acqua - Casa Isora (2)
- Unione Terre d'Argine (6)
- Unione Valli del Reno, Lavino, Samoggia (8)
Prestito sull'Onore
Che cos'è:
è una forma di sostegno erogata a tasso zero e senza alcuna spesa od onere a carico del beneficiario.
Con delibera del Consiglio Unione n.6 del 19 giugno 2015 è stato approvato il Regolamento per l’accesso e l’erogazione di prestazioni di natura economica di sostegno al reddito.
Rivolto a:
possono accedere le persone o i nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:
- residenza anagrafica;
- cittadinanza italiana o di uno stato aderente all’Unione europea oppure cittadinanza di uno stato non aderente all’Unione europea, purché in possesso di valido permesso di soggiorno o di permesso di soggiorno CE;
- valore ISEE del nucleo familiare non superiore alla soglia di accesso individuata dalla Giunta dell’Unione (euro 8931.96).
- presenza di uno stato di bisogno socio-economico, accertato dal Servizio Sociale territoriale.
Cosa occorre:
l’accesso a tale forma di sostegno è proposta dall’assistente sociale referente, qualora rilevi la necessità di un sostegno finanziario finalizzato a sostenere un progetto legato allo sviluppo delle autonomie di componenti del nucleo.
Tale contributo è erogato sulla base di un progetto assistenziale personalizzato e a seguito di sottoscrizione di un contratto sociale con cui il beneficiario si assume anche l’impegno della restituzione della somma erogata.
Nel progetto sono indicate le modalità, i tempi e l’ammontare delle rate per la restituzione delle somme accordate, tenuto conto delle possibilità del beneficiario, dell’entità del prestito stesso e dei vincoli di bilancio.
Dove andare:
per informazioni e per presentare la domanda rivolgersi agli Sportelli Sociali dell’Unione.
Cosa offre:
l’ammontare massimo di questo intervento economico non può superare il doppio del contributo ordinario massimo annuale erogabile (euro 4800).
E’ riconosciuta la possibilità di concedere, a coloro che hanno già beneficiato di tale tipologia di contributo, anche una seconda erogazione, ma solo a condizione che la somma precedente erogata sia stata restituita per intero, entro il termine concordato nel piano personalizzato.
