Assegno di Maternità gestito dai Comuni (per limiti di reddito)
CHE COS'È
È un beneficio economico concesso dai Comuni e pagato in un'unica soluzione dall'INPS. La domanda deve essere presentata dalla madre entro sei mesi dalla nascita o dall'ingresso in famiglia del bambino adottato o affidato.
RIVOLTO A
Madri italiane, comunitarie o straniere in possesso di titolo di soggiorno al momento del parto o dell'ingresso in famiglia del bambino in adozione o affidamento preadottivo, il cui reddito rientri nei limiti determinati.
L'assegno viene disposto a favore di madri che non usufruiscono del trattamento previdenziale dell'indennità di maternità o che beneficiano di un'indennità di importo inferiore a quello previsto dall'assegno.
DOVE ANDARE
Per le informazioni relative ai contributi e la compilazione della domanda è necessario rivolgersi ai Comuni di residenza ai seguenti recapiti:
- Sportelli sociali dei Comuni di Anzola dell'Emilia, Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto, Sant'Agata Bolognese;
- URP del Comune di Calderara di Reno;
- Servizio sociale territoriale di Crevalcore gestito da ASP Seneca - Tel. 0516878140 - Sportello aperto al pubblico il lunedì dalle 8.30 alle 13.30 presso il Comune di Crevalcore solo su appuntamento.
COSA OCCORRE
Per richiedere il contributo è necessario possedere un conto corrente o libretto postale con codice IBAN intestato o cointestato alla richiedente e presentare copia del documento di identità / del permesso di soggiorno (o ricevuta della richiesta).
INFORMAZIONI UTILI
L'assegno gestito dai Comuni non è cumulabile all'assegno di maternità statale gestito dall'INPS.