Disposizione Sanitaria Azienda U.S.L. per le Scuole Primarie e Secondarie dell'Alto Ferrarese

LO SCOPO
Lo scopo delle disposizioni sanitarie per le scuole primarie e secondarie è quello di fornire indicazioni volte alla tutela del singolo e della collettività, obiettivo che può essere perseguito solo attraverso la reciproca collaborazione e la partecipazione del personale della scuola, del personale sanitario e dei genitori.
Qualora sia necessario, in particolare in caso di malattie infettive, la scuola deve fornire tempestivamente gli elenchi aggiornati degli studenti frequentanti le classi alla Pediatria di Comunità.
A) AMMISSIONI
Se uno studente che deve iniziare la scuola ha problemi di salute o alimentari che richiedono specifici interventi durante la permanenza a scuola, i genitori devono contattare la Pediatria di Comunità 15-20 giorni prima dell’inserimento scolastico.
B) RIAMMISSIONI
La legge regionale 16 luglio 2015 n. 9 art. 36 sulla semplificazione delle certificazioni sanitarie in materia di tutela della salute in ambito scolastico ha di fatto abolito i certificati di riammissione scolastica, e. come raccomanda la nota della Regione: "La legge in oggetto, che si applica a tutte le scuole di ogni ordine e grado, responsabilizza maggiormente sia i medici curanti nell'informare ed educare i genitori alla comprensione, nel caso di una malattia infettiva, delle indicazioni di profilassi e al rispetto delle eventuali indicazioni contumaciali nei casi in cui la malattia infettiva contagiosa lo richieda sia le famiglie nell'assicurare la piena guarigione dei ragazzi nel rispetto anche della tutela della salute collettiva prima di rinviarli a scuola".
Alcune malattie infettive (ad esempio: meningiti, epatiti virali, diarree batteriche, scabbia, tubercolosi, morbillo, rosolia, pertosse, tigna) richiedono una sorveglianza attiva nella collettività da parte della Pediatria di Comunità. Se un bambino viene riscontrato affetto da una delle seguenti malattie da parte del Pediatra/Medico di libera scelta è necessario che quest'ultimo avverta tempestivamente la Pediatria di Comunità per la sorveglianza del caso e che la riammissione rispetti i periodi di contumacia indicati dalla legislazione vigente (attualmente la Circolare del Ministero della Sanità n. 4 del 13 marzo 1998 in merito a Misure di profilassi per esigenze di sanità pubblica oppure Circolare applicativa Linee di indirizzo della Regione Emilia-Romagna n. 21 del 1999 e successive n. 9 del 28 giugno 2010, nota del 26 marzo 2012, e n. 21 del 18 dicembre 2012).
C) FARMACI E ALTRI PRODOTTI PROVENIENTI DALL’ESTERNO
Nell’ambito delle scuole primarie secondarie non vengono somministrati farmaci agli alunni. Nel caso uno studente presenti problemi di salute, che richiedano permanentemente o temporaneamente particolari attenzioni e/o terapie (per esempio: malattie croniche, allergie, ecc) da attuare nell’ambito della scuola, si raccomanda ai genitori di darne comunicazione alla Pediatria di Comunità, per l’eventuale predisposizione di uno specifico accordo condiviso e formalizzato (Protocollo Provinciale) tra famiglia, scuola e Pediatria di Comunità.
D) ALIMENTAZIONE
La Pediatria di Comunità e il SIAN (Servizio igiene degli alimenti e nutrizione) stabiliscono la tabella dietetica quotidiana per una corretta alimentazione degli alunni.
Le diete speciali per patologia dovranno essere prescritte dal medico.
Diete richieste dai genitori per motivi culturali, ideologici o religiosi (ad esempio: vegetariane, vegane, musulmane, ebraiche, ecc), vanno indirizzate ai servizi di ristorazione scolastica su apposita modulistica per consenso informato e sottoscritte da entrambi i genitori.
La tabella dietetica è a disposizione dei genitori, periodicamente aggiornata.
Per il festeggiamento di compleanni od in altre occasioni sono ammesse a scuola solo torte di forno o di pasticceria la cui provenienza sia facilmente identificabile, o preparate dalla cucina della scuola. Le torte non devono contenere nell'impasto, nelle eventuali farciture e nelle decorazioni: liquori, crema, panna, zabaioni, creme al burro, cioccolato, farina di mandorle ed altri derivati contenenti frutta secca. I gelati sono ammessi solo se di tipo industriale o confezionati da artigiani autorizzati e se è possibile assicurarne la corretta conservazione, senza interruzione della catena del freddo, fino al momento della consumazione. Il pranzo offerto dalla mensa scolastica non può essere sostituito da alimenti forniti dalle famiglie.
E) SICUREZZA E PRONTO SOCCORSO
Il Personale della scuola che presta pronto soccorso in caso di ferite, sanguinamenti e contatti con materiali organici, deve indossare guanti monouso. Tutte le superfici sporcate con materiali organici devono essere pulite con sapone ed acqua e quindi disinfettate. Tutto il materiale monouso contaminato deve essere prontamente eliminato in sacchi chiusi.
In caso di trauma importante e/o perdita di coscienza, chiamare il 118 e avvisare contestualmente la famiglia.
F) VARIE
Per problemi non previsti nel contesto delle norme esposte si potrà consultare telefonicamente la Pediatria di Comunità.
In vigore a partire dall'anno scolastico 2015/2016 (in sostituzione delle versioni precedenti)
DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE
Unità Operativa Servizi Sanitari
Modulo Organizzativo di Pediatria di Comunità
DISTRETTO OVEST
Responsabile: Dott. Massimo Cornale
Via Vicini 2 - 44042 Cento
Tel. 051 6838435 – Fax 051 6838491
E-mail: pediatcomcento@ausl.fe.it

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