Unione Civile

COS'E':
Ai sensi della legge 76 del 2016, due persone dello stesso sesso maggiorenni che non si trovano nelle condizioni ostative previste dalla legge possono costituire un'unione civile, davanti al Sindaco o a un suo delegato.

DOVE ANDARE
E' possibile fare richiesta presso l'ufficio di Stato Civile, via Fausto Beretta 19, compilando e firmando un modulo apposito, e scegliendo giorno, orario e sala dove celebrare l'unione. Oltre al modulo, devono essere consegnate le copie dei documenti d'identità delle parti, dei due testimoni e dell'interprete qualora previsto.
Nel comune di Ferrara la costituzione di un'unione civile può aver luogo presso la sede in Piazza del Municipio 2, o la sala Imbarcadero presso il Castello Estense o il Ridotto del Teatro Comunale

L'Ufficio di stato Civile osserva i seguenti orari di apertura al pubblico: aperto da lunedì a venerdì 9.00 -12.00 e martedì anche 14.00 - 16.00. Gli uffici dello Stato Civile sono raggiungibili telefonicamente solo dalle ore 12:00 alle ore 13.30 - Tel. 0532 419700 o via e-mail statocivile@comune.fe.it

INFORMAZIONI UTILI:
Contestualmente alla sottoscrizione della dichiarazione di formare un'unione civile le parti possono:
1) Scegliere il regime patrimoniale così come previsto dal Codice Civile.
Nel caso la coppia non esprima la volontà di scegliere il regime patrimoniale della separazione dei beni, per legge opera il regime della comunione.
2) Scegliere un cognome comune (art.1 comma 10 legge 76/2016)
La legge prevede che le parti possano scegliere un cognome comune scegliendolo tra i loro due cognomi oppure mantenere quello proprio.
Se si sceglie per un cognome comune è possibile anteporre o posporre al cognome comune scelto il proprio cognome se diverso.
Il cittadino straniero che vuole costituire un'unione civile in Italia deve consegnare anche una dichiarazione dell'autorità competente del proprio Paese, tradotta e legalizzata, dalla quale risulti che in base alla normativa di quel paese non vi sono impedimenti all'unione civile.
Gli stranieri possono scegliere l'applicazione della legge di uno Stato estero per la regolamentazione del regime patrimoniale dei beni (art.30 legge 218/2005)

Per ulteriori informazioni visita il sito del Comune di Ferrara