Assegno di Maternità del Comune
COS'E'
PER INFORMAZIONI
Per tutte le informazioni potete collegarvi alla pagina regionale CLICCANDO QUI.
RIVOLTO A
Mamme che non ricevono, o ricevono in parte, l'indennità di maternità da parte dell'INPS, o di altro ente pensionistico, residenti nel comune di Piacenza, italiane, comunitarie o, se extracomunitarie, devono appartenere ad una delle seguenti casistiche, da documentare a cura della richiedente:
- essere titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- essere familiare di cittadini dell’Unione Europea o di cittadini stranieri titolari del diritto di soggiorno di lungo periodo o permanente;
- essere titolari di permesso di soggiorno in qualità di rifugiato politico o superstite di rifugiati politici;
- essere titolare di protezione sussidiaria;
- essere cittadino/a lavoratore o lavoratrice o familiare/superstite di cittadino/a lavoratore o lavoratrice con nazionalità marocchina, tunisina, algerina o turca;
- essere titolare o familiare di titolare del permesso unico per lavoro o con autorizzazione al lavoro;
- aver soggiornato legalmente in almeno 2 Stati membri dell'Unione Europea o essere familiare o superstite di persona che ha soggiornato legalmente in almeno 2 Stati membri dell'Unione Europea;
- essere apolide o familiare/superstite di apolide.
Per beneficiare dell’assegno, il limite del valore ISEE minorenni (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), non deve superare euro 20.221,13.
L'importo dell'Assegno di Maternità è di euro 2.020,85 per i nati nel 2024.
DOVE
Le domande devono essere presentate utilizzando il Sistema Pubblico di Identità Digitale – SPID attraverso lo Sportello Telematico Unificato del Comune di Piacenza, cliccando qui.
ULTERIORI INFORMAZIONI
L'attestazione e la dichiarazione ISEE - minori viene compilata gratuitamente dai CAAF (39.45 KB).
Per avere informazioni sulle richieste presentate è necessario predisporre una richiesta di accesso agli atti seguendo la procedura indicata sul sito web del Comune di Piacenza, cliccando qui.
Per ulteriori informazioni contattare lo Sportello InformaFamiglie.