Affido familiare: Una famiglia in più
RIVOLTO A
Famiglie o persone interessate e disponibili alle diverse forme dell’affido familiare.
CHE COSA È
Ogni anno diversi bambini hanno bisogno di essere accolti o di essere momentaneamente affiancati da altri adulti, per permettere ai loro genitori di superare alcuni momenti critici che stanno attraversando.
I motivi sono vari: una malattia, una temporanea e grave difficoltà familiare, carenze educative e anche condizioni di grave disagio.
Per questi bambini può esserci una famiglia in più, capace di affetto, ascolto e attenzione, sostegno e accompagnamento nell’affrontare un periodo complesso.
L’affido è un sostegno che può essere attuato anche per poche ore al giorno o alla settimana, ma caratterizzato da stabilità, continuità e progettualità, per permettere al bambino o al ragazzo di trovare in un’altra famiglia, tempestivamente e per tutto il tempo necessario, ciò che la sua al momento non è in grado di garantirgli.
I bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze affidati possono essere italiani o stranieri, di età compresa tra i 0 e 17 anni compiuti. Per alcuni di loro può essere più indicata l’accoglienza in una famiglia con figli, per altri, in considerazione dell’età o della situazione che hanno vissuto, può essere consigliabile l'accompagnamento da parte di una persona affidataria singola.
Per ogni bimbo affidato c’è un progetto che punta a tutelare i suoi interessi e, tra questi, il suo diritto a mantenere e consolidare i legami con la propria famiglia di origine.
L’affidamento familiare può essere:
- consensuale, richiesto dalla famiglia d’origine d’accordo con i Servizi sociali;
- oppure giudiziale, se è disposto dal Tribunale per i Minorenni tramite l’affido giuridico ai Servizi sociali, che delegano i compiti educativi a una famiglia affidataria.
L’affido può essere:
- a tempo pieno, quando il minore vive giorno e notte con la famiglia affidataria;
- a tempo parziale, quando il minore rimane nella famiglia affidataria solo per una parte della giornata;
- può essere limitato a periodi brevi ripetuti nel tempo come, ad esempio, nei fine settimana o durante le vacanze.
Chi può diventare affidatario
Tutti possono diventare genitori affidatari:
- coppie con figli
- coppie senza figli
- persone singole
Non esistono limiti legati all'età delle persone o alla condizione economica.
Non è necessario essere coniugati.
Come si accede al percorso
Per prima cosa occorre rivolgersi al Centro per le Famiglie e fissare un colloquio informativo.
Il percorso prevede poi un corso di informazione-formazione e alcuni colloqui con l'assistente sociale e lo psicologo dell’Equipe Affido del Centro per le Famiglie.
DOVE ANDARE:
Per informazioni: Centro per le Famiglie, Borgo San Giuseppe, 32/a – Parma
Telefono 0521.031070; Fax 0521.031083 - orari di apertura: lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle 9.00 alle 12.00; giovedì dalle ore 8.15 alle ore 13.00 e dalle ore 13.30 alle ore 17.30.
E-mail: centroperlefamiglie@comune.parma.it