MATRIMONIO RELIGIOSO

COS’È
Per chi desidera sposarsi in chiesa

RIVOLTO A
Coppie che intendono sposarsi con il rito religioso con effetti civili e devono essere necessariamente:

• cittadini maggiorenni che hanno lo stato libero, cioè non sono legati da un precedente matrimonio religioso con effetti civili. Oltre allo stato libero è necessario che le persone che decidono di sposarsi non siano legate da vincoli di parentela, di affinità, di adozione e affiliazione nei gradi stabiliti dal Codice Civile;
• cittadini che hanno compiuto 16 anni; in questo caso è necessaria l'autorizzazione del Tribunale dei Minorenni Bologna;
• cittadini già coniugati con cerimonia religiosa cattolica e che hanno ottenuto l'annullamento del precedente matrimonio tramite la Sacra Rota.

COSA OCCORRE

• Certificato di Cresima e di Battesimo (che si richiedono presso le Parrocchie dove i Sacramenti sono stati celebrati);
• se si è vissuti fuori dalla Diocesi occorre anche il certificato di stato libero (da richiedersi al Parroco dell'ultimo domicilio);
• attestato di frequenza del corso prematrimoniale della Parrocchia.

Il Parroco rilascerà quindi una richiesta di pubblicazioni da presentare al Comune con la quale occorrerà recarsi all'Ufficio di Stato Civile per richiedere le pubblicazioni civili.

DOVE ANDARE
Per fare richiesta di pubblicazioni di matrimonio religioso cattolico concordatario entrambe le persone che vogliono sposarsi devono recarsi dal parroco della Parrocchia in cui uno dei due è residente e all'Ufficio di Stato Civile ove la parrocchia ha sede.

Una volta celebrato il matrimonio, il Parroco provvede a inoltrare l’atto di matrimonio all’Ufficio di Stato Civile entro cinque giorni.

INFORMAZIONI UTILI
I cittadini che professano altre confessioni religiose possono celebrare il matrimonio con riconoscimento degli effetti civili del medesimo secondo il loro rito, purché il loro culto sia riconosciuto dallo Stato Italiano e regolato da apposita "intesa".