Donazione delle cellule staminali da cordone ombelicale

CHE COS'E':
E' la possibilità di effettuare la donazione di cellule staminali da cordone ombelicale. Le aziende sanitarie di Rimini, Forlì e Cesena hanno costituito un Dipartimento Immuno Trasfusionale Interaziendale (DITI) che oltre alle altre attività comuni, opera per la raccolta e il congelamento di campioni di cellule staminali da cordone ombelicale. Tale gruppo si inserisce nel progetto regionale della banca del sangue cordonale (ERCB, Emilia Romagna Cord Blood) con sede operativa a Bologna, presso il Servizio di medicina Trasfusionale del Policlinico S.Orsola.

RIVOLTO A:
Tutte le mamme sane, che non siano portatrici di malattie genetiche, metaboliche o virali, che non abbiano neoplasie in atto, che non abbiano avuto precedenti gravidanze a rischio e partoriscano con parto spontaneo. Dopo la 36a settimana di gestazione si può scegliere di donare le cellule del cordone ombelicale. Anche il padre del nascituro non deve essere portatore di malattie virali o infezioni.

Le informazioni necessarie e la compilazione della scheda che attesta l’idoneità alla donazione sono fruibili presso i Consultori dalla 36ª settimana di gravidanza.

DOVE ANDARE:

Tutti i reparti di ostetricia e ginecologia degli ospedali pubblici della Regione con oltre 500 parti/anno sono abilitati al prelievo del sangue cordonale 24 ore su 24 ed hanno un medico responsabile della donazione del sangue cordonale.
Ospedale degli Infermi
Viale Settembrini 2 - 47900 Rimini
Reparto di Ostetricia e Ginecologia
Telefono: 0541 705211 - 705777

INFORMAZIONI UTILI:
Il prelievo di sangue dal cordone ombelicale avviene in sala parto, una volta reciso il cordone. La futura madre che desidera donare il sangue del cordone ombelicale deve comunicarlo al momento del ricovero ospedaliero, consegnando il modulo firmato per il consenso, che può essere ritirato in ospedale o al consultorio familiare. Al momento del parto si sottopone la madre a un prelievo di sangue, la quale rinuncia a ogni diritto sul sangue donato. Trascorsi 6-12 mesi dal parto, la mamma e il neonato sono sottoposti ad ulteriori controlli, necessari per confermare definitivamente l’idoneità del sangue prelevato: una visita pediatrica per il bambino (per escludere patologie ereditarie) e un nuovo prelievo di sangue per la mamma.
Il sangue del cordone ombelicale è ricco di cellule staminali emopoietiche e può essere utilizzato attraverso il trapianto in pazienti, quasi sempre bambini, con leucemie o altre malattie del sangue e del sistema immunitario. 

Il riferimento per la mamma che desidera diventare donatrice è il reparto di ostetricia scelto per il parto.

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ultima modifica 2024-06-17T10:56:39+01:00
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