La donazione del sangue cordonale

CHE COS'E'

E' la possibilità di effettuare la donazione di cellule staminali da cordone ombelicale.

Il prelievo di sangue dal cordone ombelicale avviene in sala parto, una volta reciso il cordone, è una pratica semplice e indolore sia per il bambino che per la mamma . La futura madre che desidera donare il sangue del cordone ombelicale ,deve comunicarlo al reparto ospedaliero nel quale è previsto il parto (intorno alla 36° settimana di gravidanza), firmare il proprio consenso su modulo fornito dall’ospedale, sottoporsi al momento del parto a un prelievo di sangue, rinunciare a ogni diritto sul sangue donato. Trascorsi 6-12 mesi dal parto, la mamma e il neonato sono sottoposti ad ulteriori controlli, necessari per confermare definitivamente l’idoneità del sangue prelevato: una visita pediatrica per il bambino (per escludere patologie ereditarie) e un nuovo prelievo di sangue per la mamma. Il sangue del cordone ombelicale è ricco di cellule staminali emopoietiche e può essere utilizzato attraverso il trapianto in pazienti, quasi sempre bambini, con leucemie o altre malattie del sangue e del sistema immunitario. Il riferimento per la mamma che desidera diventare donatrice è il reparto di ostetricia scelto per il parto.

RIVOLTO A

Tutte le mamme sane, che non siano portatrici di malattie genetiche o virali, che non abbiano neoplasie in atto, che non abbiano avuto precedenti gravidanze a rischio e partoriscano con parto spontaneo. Dopo la 36a settimana di gestazione si può scegliere di donare le cellule del cordone ombelicale. Anche il padre del nascituro non deve essere portatore di malattie virali o infezioni.

DOVE ANDARE

Ospedale degli Infermi
Reparto di Ostetricia e Ginecologia
Viale Settembrini 2 - 47900 Rimini
Informazioni: da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 12.00
Telefono: 0541 705211 - 705777

INFORMAZIONI UTILI
Il prelievo di sangue dal cordone ombelicale avviene in sala parto, una volta reciso il cordone. La futura madre che desidera donare il sangue del cordone ombelicale deve comunicarlo al reparto ospedaliero nel quale è previsto il parto, firmare il proprio consenso su modulo fornito dall’ospedale, sottoporsi al momento del parto a un prelievo di sangue, rinunciare a ogni diritto sul sangue donato. Trascorsi 6-12 mesi dal parto, la mamma e il neonato sono sottoposti ad ulteriori controlli, necessari per confermare definitivamente l’idoneità del sangue prelevato: una visita pediatrica per il bambino (per escludere patologie ereditarie) e un nuovo prelievo di sangue per la mamma. Il sangue del cordone ombelicale è ricco di cellule staminali emopoietiche e può essere utilizzato attraverso il trapianto in pazienti, quasi sempre bambini, con leucemie o altre malattie del sangue e del sistema immunitario. Il riferimento per la mamma che desidera diventare donatrice è il reparto di ostetricia scelto per il parto.

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ultima modifica 2021-04-13T17:01:48+02:00
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