MATERNITA' E LAVORI A RISCHIO

CHE COS'E': Le lavoratrici madri possono chiedere l'astensione obbligatoria anticipata per i seguenti motivi:
a) in caso di gravi complicanze della gravidanza (gravidanza a rischio o rischio di aborto)
b) quando le condizioni di lavoro o ambientali siano pregiudizievoli alla salute della donna e del bambino o per l'impossibilità di adibire la lavoratrice ad altre mansioni  (la richiesta può essere fatta anche dal datore di lavoro).
c) quando la lavoratrice svolge lavori gravosi o pregiudizievoli.

Le lavoratrici madri (o il loro datore di lavoro) possono richiedere l'interdizione dal lavoro per un periodo post-partum (fino al settimo mese di vita del bambino) quando svolgono mansioni gravose o pregiudizievoli e non possono essere spostate ad altre attività.

Le domande di maternità anticipata per gravidanza a rischio devono essere presentate al Servizio di Igiene Pubblica dell'Azienda USL del Comune di residenza della madre.

Le domande di maternità anticipata per lavoro a rischio devono essere presentate all'Ispettorato Territoriale del Lavoro competente per il territorio ove ha sede il luogo di lavoro.

Una volta in possesso del certificato di gravidanza a rischio, la donna deve presentare domanda di rilascio del provvedimento di astensione anticipata – interdizione dal lavoro alll’Azienda Usl, la quale rilascia un provvedimento in triplice copia, per la lavoratrice, per l’INPS, per il datore di lavoro.

L'astensione anticipata dal lavoro può essere richiesta anche per rischi che derivano dalle mansioni lavorative svolte. In questo caso la donna in stato di gravidanza deve rivolgersi alla Direzione regionale del lavoro e presentare un certificato medico rilasciato dal proprio ginecologo (privato o pubblico), nel quale sia indicato lo stato di gravidanza e la data presunta del parto.

DOVE PRESENTARE DOMANDA: La richiesta potrà essere presentata direttamente alla segreteria del Distretto di residenza oppure trasmessa, insieme al certificato medico di struttura pubbblica e alla copia di un documento di identità, via PEC o fax.

  NEL DISTRETTO DI REGGIO EMILIA le gravide che necessiteranno di consegnare il certificato medico di interdizione per gravidanza a rischio potranno inviare i documenti tramite PEC all’indirizzo distrettoreggioemilia@pec.ausl.re.it allegando il certificato medico scansionato, copia di un documento d’identità e domanda di interdizione anticipata dal lavoro (in allegato) debitamente compilata e sottoscritta. Per eventuali chiarimenti è possibile contattare i numeri di telefono 0522/335388 e 0522/335108, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13.

Altre modalità di consegna dei certificati devono essere preventivamente concordate con la segreteria.

La prestazione è gratuita

INFORMAZIONI UTILI: ulteriori informazioni utili al link https://www.ausl.re.it/Prestazione.jsp?id=39464

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ultima modifica 2024-02-05T17:31:45+02:00
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