- Unione dei Comuni della Valmarecchia e Bellaria Igea Marina (1)
- Unione dei Comuni Terre di Castelli (1)
- Unione dei Comuni Valle del Savio (1)
- Unione del Sorbara (1)
- Unione della Romagna Faentina (1)
- Unione Rubicone e mare (0)
- Unione Terre d'Acqua - Casa Isora (1)
- Unione Terre d'Argine (1)
- Unione Valli del Reno, Lavino, Samoggia (1)
Maternità e lavori a rischio
Che cos'è
La lavoratrice in attesa di un figlio, con problemi di salute legati all’evoluzione della gravidanza, può chiedere l’astensione dal lavoro anticipata o l’interdizione dal lavoro.
L’astensione anticipata può essere richiesta anche per i rischi che derivano dalle mansioni lavorative svolte.
Rivolto a
Le mamme lavoratrici hanno la possibilità di usufruire dell’anticipo dell’astensione obbligatoria dal lavoro fin dal primo mese di gestazione e di prolungarlo fino a 7 mesi dopo il parto, per:
- gravi complicanze della gestazione in gravidanza condizioni di lavoro
- ambientali pregiudizievoli alla salute della donna e del bambino (nel caso in cui vi sia prevista l’impossibilità di spostamento della lavoratrice ad altre mansioni).
Informazioni utili
Le donne in gravidanza hanno diritto a essere adibite a mansioni che non comportino rischi per la loro salute e per quella del bambino.
Sono considerati pericolosi per la donna in gravidanza i lavori che comportano:
- utilizzo delle sostanze chimiche
- esposizione a radiazioni ionizzanti
- uso di scale o impalcature
- la manovalanza pesante
- restare in piedi o in una posizione particolarmente affaticante per più della metà dell'orario di lavoro
- uso di macchine mosse a pedalate o con vibrazioni
- assistenza nei reparti di malattie infettive o mentali
- utilizzo di concimi chimici
- attività a bordo di mezzi di trasporto
Le donne che si trovano in queste condizioni possono chiedere uno spostamento a una diversa mansione di lavoro.
Cosa occorre
- Gravidanza a rischio.
Per il rilascio del certificato l’interessata può rivolgersi ad un ginecologo del Servizio Sanitario Regionale o ad un libero professionista e poi sottoporsi ad un accertamento di un medico di struttura pubblica.
Dal 5 novembre 2012 la richiesta di interdizione dal lavoro per gravidanza a rischio va presentata all’Azienda USL
- Mansioni lavorative a rischio per la gravidanza.
In questo caso la interessata deve rivolgersi alla Direzione regionale del lavoro e presentare un certificato medico rilasciato dal proprio ginecologo.
Dove andare
Direzione territoriale del lavoro di Forlì-Cesena Telefono 0543/808311
Corso Mazzini 19 Forlì.
Consultorio familiare di Savignano
Via Fratelli Bandiera, 15 - Savignano sul Rubicone
Apertura al pubblico da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 13.00
Spazio Giovani il mercoledì dalle 14.30 alle 17.00
Informazioni e prenotazioni tel. 0541/801863
Consultorio familiare di Cesenatico
Largo San Giacomo, 15 – Cesenatico
Apertura al pubblico da lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00
Per informazioni, prenotazioni e disdette Tel. 0547/394082 dalle 8.00 alle 9.00
- Consultorio familiare del proprio Comune di residenza
