Maternità e lavori a rischio

CHE COS'E':
Alcune mansioni lavorative o ambienti di lavoro possono comportare rischi per la salute della lavoratrice gestante e/o del nascituro. In questi casi il datore di lavoro deve valutare i rischi per la sicurezza e la salute della lavoratrice, informandola sui risultati ottenuti. Se i risultati rivelassero un rischio per la sicurezza e la salute della lavoratrice, il datore di lavoro dovrebbe adottare le misure necessarie affinché l'esposizione al rischio sia evitata, attraverso il cambio mansione o variazioni di orario. Se non fosse possibile il datore di lavoro deve informare la sede provinciale dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, che provvede all'interdizione al lavoro con diritto di prolungare l'stensione dal lavoro fino a sette mesi dopo il parto.

Maggiori informazioni qui: www.ispettorato.gov.it/it-it/il-ministero/Uffici-periferici-e-territoriali/venezia/rimini/Pagine/default.aspx

RIVOLTO A:
Lavoratrici gestanti sottoposte a lavori faticosi, insalubri o pericolosi.

DOVE ANDARE:
Per presentare la domanda rivolgersi a
Ispettorato Nazionale del Lavoro sede di Rimini
Piazzale Cesare Battisti, 20 - 47921 Rimini
Tel.0541 351311
e-mail: ITL.Rimini@ispettorato.gov.it
Per accessi in sede si riceve solo su appuntamento

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ultima modifica 2024-06-19T11:47:36+01:00
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